IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
    Visto  il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive
modifiche  ed  integrazioni,  recante norme generali sull'ordinamento
del  lavoro  alle  dipendenze  delle amministrazioni pubbliche, ed in
particolare l'art. 5 e l'art. 6;
    Visti  l'art.  17, comma 4-bis, lettera e), della legge 23 agosto
1988,  n.  400,  e  successive modificazioni e l'art. 4, comma 4, del
decreto  legislativo  30 luglio  1999,  n.  300,  che rimandano ad un
decreto  ministeriale  di  natura  non regolamentare l'individuazione
degli uffici dirigenziali non generali dei Ministeri e la definizione
dei relativi compiti;
    Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, e successive
modificazioni,  recante la riforma dell'organizzazione del Governo, a
norma   dell'art.  11  della  legge  15 marzo  1997,  n.  59,  ed  in
particolare  gli  articoli dal  27  al 29 relativi all'istituzione ed
alle attribuzioni del Ministero delle attivita' produttive;
    Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo 2001,
n.  175, recante il regolamento di organizzazione del Ministero delle
attivita' produttive;
    Visto  il  decreto-legge  18 maggio 2006, n. 181, convertito, con
modificazioni  dalla  legge  17 luglio  2006,  n.  233,  con cui, fra
l'altro,  e'  stato soppresso il Ministero delle attivita' produttive
ed istituito il Ministero dello sviluppo economico;
    Visto  il  decreto  del Presidente del Consiglio dei Ministri del
12 gennaio  2007  recante  la  ricognizione  delle  strutture e delle
funzioni  dei  Ministeri  dello  sviluppo  economico  e del commercio
internazionale;
    Visto  il  decreto  del Presidente del Consiglio dei Ministri del
28 giugno   2007  concernente  il  termine  e  le  modalita'  per  il
trasferimento  delle  risorse  finanziarie,  umane  e strumentali del
Ministero  dell'economia  e delle finanze al Ministero dello sviluppo
economico  in  relazione  al  trasferimento di funzioni in materia di
politiche di coesione;
    Visto  il  decreto  del Presidente del Consiglio dei Ministri del
22 ottobre  2007 concernente la ricognizione delle competenze e delle
relative risorse da trasferire dal Ministero dello sviluppo economico
alla  Presidenza  del  Consiglio  per l'esercizio delle competenze in
materia turismo;
    Visto   il   decreto  ministeriale  21 luglio  2000,  recante  la
riorganizzazione  degli  uffici  dirigenziali di livello non generale
del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato;
    Visto  il  decreto  direttoriale  del  2 agosto 2000, riguardante
l'organizzazione  della  Direzione  generale  degli  enti cooperativi
all'interno del Ministero del lavoro e della previdenza sociale;
    Visto   il   decreto   direttoriale  del  23 febbraio  2001,  con
integrazioni  e  modifiche,  recante  variazioni  nell'organizzazione
della Direzione generale del coordinamento incentivi;
    Visto   il   decreto   ministeriale   del   31 gennaio   2003  di
organizzazione  della  Direzione  generale  dei  servizi  interni del
Ministero delle attivita' produttive;
    Visto  il  decreto  ministeriale  del  19 gennaio  2006,  recante
modifiche  all'articolazione  organizzativa  del  Dipartimento per le
politiche di sviluppo e di coesione;
    Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria 2007),
ed in particolare l'art. 1, comma 404;
    Visto  il  decreto  del  Presidente della Repubblica 20 settembre
2007,  n.  187,  recante  il  regolamento  degli  uffici  di  diretta
collaborazione del Ministro dello sviluppo economico;
    Visto  il  decreto  del  Presidente  della Repubblica 14 novembre
2007,  n. 225, recante il regolamento di organizzazione del Ministero
dello sviluppo economico;
    Visto   l'art.   19  del  citato  decreto  del  Presidente  della
Repubblica  n.  225  del  2007, secondo cui i compiti degli uffici di
livello  dirigenziale  non  generale  del  Ministero  dello  sviluppo
economico, cosi' come individuati numericamente negli articoli da 3 a
17  del  medesimo  regolamento, sono definiti, con eliminazione delle
duplicazioni  organizzative  esistenti,  con  decreto ministeriale di
natura  non  regolamentare da adottare nel termine di sessanta giorni
dalla data di entrata in vigore del regolamento stesso;
    Considerata  l'opportunita'  di  provvedere  con un unico decreto
ministeriale alla individuazione degli uffici dirigenziali di livello
non  generale  per  l'intero  Ministero dello sviluppo economico, nel
limite  del  loro  numero complessivo ridotto a 164 unita' o posti di
funzione,  ivi  compresi 10 posti di funzione di livello dirigenziale
non  generale  assegnati  agli  uffici  di diretta collaborazione del
Ministro;
    Su proposta dei Capi dipartimento interessati;
    Sentite   le   organizzazioni   sindacali   rappresentative   del
personale;
                              Decreta:
                               Art. 1.
     Organizzazione dei Dipartimenti e delle Direzioni generali
    1. Gli  Uffici  dirigenziali  di  livello  non  generale  restano
ripartiti  tra  i  singoli  Dipartimenti  e le Direzioni generali nei
termini indicati nell'allegato 1.
    2.  I  Dipartimenti  e  le Direzioni generali sono organizzati in
uffici dirigenziali di livello non generale secondo l'articolazione e
le attribuzioni di competenze indicate negli allegati da 2 a 4.
    3.  Ove  tra  gli  uffici  dirigenziali  di  livello non generale
elencati  negli allegati da 2 a 4 non siano individuati uffici fra le
cui  funzioni  siano  esplicitamente  indicate  quelle di Vicario del
Direttore  generale,  tali  funzioni  possono  essere  attribuite dal
Direttore  generale stesso mediante proprio provvedimento al titolare
di uno degli uffici dirigenziali della medesima Direzione;
    4. Gli uffici di segreteria del Capo Dipartimento o del Direttore
generale possono essere costituiti con provvedimento proprio del Capo
Dipartimento  o del Direttore, quali uffici non dirigenziali alle sue
dirette  dipendenze,  laddove  le  relative competenze non siano gia'
attribuite ad ufficio di livello dirigenziale non generale.