IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  Visto l'art. 5, commi 2 e 3, della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
  Visto  il  decreto-legge  7 settembre 2001, n. 343, convertito, con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
  Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
14 febbraio   2008,   con  il  quale  e'  stato  prorogato,  fino  al
31 dicembre  2008,  lo stato di emergenza per proseguire le attivita'
di   contrasto   all'eccezionale   afflusso  di  cittadini  stranieri
extracomunitari  giunti  irregolarmente  in  Italia  limitatamente ai
territori delle regioni Sicilia, Calabria e Puglia;
  Viste  le  ordinanze  del  Presidente del Consiglio dei Ministri n.
3242  del  6 settembre 2002, n. 3244 del 1° ottobre 2002, n. 3262 del
31 gennaio  2003,  n.  3287  del 23 maggio 2003, n. 3298 del 3 luglio
2003,  n.  3326  del  7 novembre 2003, n. 3361 dell'8 luglio 2004, n.
3417  del  24 marzo  2005  e  n. 3425 del 20 aprile 2005, n. 3476 del
2 dicembre  2005,  n.  3506 del 23 marzo 2006, n. 3551 del 9 novembre
2006,  n.  3559  del  27 dicembre 2006, n. 3576 del 29 marzo 2007, n.
3603  del  30 luglio  2007, n. 3620 del 12 ottobre 2007 e n. 3631 del
23 novembre 2007;
  Vista  la  nota  del Capo del Dipartimento per le liberta' civili e
l'immigrazione del Ministero dell'interno del 21 febbraio 2008;
  Visto  il  decreto  del  Presidente  del Consiglio dei Ministri del
6 marzo  2008,  con il quale e' stato prorogato, fino al 30 settembre
2008,  lo  stato  d'emergenza in materia di bonifica e di risanamento
ambientale  dei suoli, delle falde e dei sedimenti inquinati, nonche'
in  materia  di  tutela  delle acque superficiali e sotterranee e dei
cicli di depurazione nella regione Siciliana;
  Vista  l'ordinanza di protezione civile n. 2983 del 31 maggio 1999,
e,  da ultimo, l'ordinanza di protezione civile n. 3528 del 30 giugno
2006,  nonche' le note del 16 gennaio e 26 febbraio 2008 dell'Agenzia
regionale per i rifiuti e le acque della regione Siciliana;
  Visto  il  decreto  del  Presidente  del Consiglio dei Ministri del
30 marzo  2008, con il quale e' stato prorogato, fino al 30 settembre
2008, lo stato d'emergenza in materia di gestione dei rifiuti urbani,
speciali, speciali pericolosi nel territorio della regione Siciliana,
con esclusivo riferimento al settore della rottamazione e demolizione
dei veicoli fuori uso e dei relativi componenti e materiali, e con la
limitazione   degli  ambiti  derogatori  alla  normativa  in  materia
ambientale;
  Vista l'ordinanza di protezione civile n. 3327 del 7 novembre 2003,
e,  da ultimo, l'ordinanza di protezione civile n. 3538 del 28 luglio
2006,  nonche' la nota del 21 gennaio 2008 dell'Agenzia regionale per
i rifiuti e le acque della regione Siciliana;
  Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3622
del  18 ottobre  2007,  art.  13,  recante:  «Ulteriori  disposizioni
urgenti di protezione»;
  Vista  la  nota  del  18 gennaio  2008 del Commissario delegato per
l'emergenza  di  Marinasco - Stra' nel comune di La Spezia nonche' la
nota del 27 febbraio 2008 del Presidente della regione Liguria;
  Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3654
del  1° febbraio  2008,  nonche' la nota del Commissario delegato del
13 febbraio 2008;
  Visto  l'art.  7  dell'ordinanza  di  protezione civile n. 3631 del
23 novembre 2007;
  Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
21 dicembre  2007, con il quale gli stati d'emergenza concernenti gli
eventi sismici che hanno colpito il territorio delle regioni Molise e
Puglia sono stati prorogati fino al 31 dicembre 2008;
  Viste  le  ordinanze  del  Presidente del Consiglio dei Ministri n.
3253 del 29 novembre 2002, e successive modifiche ed integrazioni;
  Vista  la  nota  del  16 febbraio 2008 del Sindaco del comune di S.
Giuliano di Puglia;
  Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
21 dicembre  2007  con il quale, tra l'altro, e' stato prorogato fino
al   31 dicembre  2009  lo  stato  di  emergenza  in  relazione  alla
situazione  determinatasi  nel  territorio  dell'isola di Lampedusa e
nelle  prospicienti  aree  marine  nonche'  l'ordinanza di protezione
civile  n.  3350  del  16 aprile  2004  e successive modificazioni ed
integrazioni;
  Visto   il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri
2 dicembre  2005, concernente la dichiarazione di «grande evento» nel
territorio  della  provincia di Varese per i «Campionati del Mondo di
ciclismo  su  strada  2008»  nonche'  l'ordinanza  del Presidente del
Consiglio  dei  Ministri  n.  3514  del  19 aprile  2006 e successive
modificazioni ed integrazioni;
  Vista  la  nota  del  7 marzo  2008  del  Sindaco  di Buguggiate in
provincia di Varese;
  Su proposta del Capo del Dipartimento della protezione civile della
Presidenza del Consiglio dei Ministri;

                              Dispone:
                               Art. 1
.
  1.  A  decorrere  dal  1° maggio  2008,  il  prefetto Fausto Gianni
subentra  al  prefetto  Dionisio Spoliti nell'incarico di Commissario
delegato  per la prosecuzione delle iniziative da porre in essere nel
territorio   dell'isola   di   Lampedusa   ai   sensi   dell'art.   1
dell'ordinanza di protezione civile n. 3476/2005.
  2.  Al  fine di consentire la prosecuzione dei necessari interventi
strutturali   di   carattere   straordinario   di   cui   all'art.  4
dell'ordinanza  di  protezione  civile  n.  3476/2005,  il  Capo  del
Dipartimento  per  le  liberta' civili e l'immigrazione del Ministero
dell'interno  e'  autorizzato  ad assegnare al comune di Lampedusa un
ulteriore contributo straordinario pari ad euro 500.000,00.
  3.  Agli oneri derivanti dall'attuazione delle iniziative di cui ai
commi 1 e 2, di quelle di cui all'art. 4 dell'ordinanza di protezione
civile  n.  3551/2006  ed  all'art.  2,  comma 1,  dell'ordinanza  di
protezione civile n. 3576/2007, nonche' di quelle comunque necessarie
a  garantire  l'azione  di  contrasto  del  contesto  emergenziale in
rassegna,  si  provvede  mediante  l'utilizzo  delle risorse iscritte
nello  stato  di  previsione  del  Ministero  dell'interno, esercizio
finanziario  anno  2008,  anche in deroga all'art. 22, commi 19 e 22,
della  legge  24 dicembre  2007,  n.  245.  A  tal  fine  il Ministro
dell'interno,  con  propri decreti, provvede ad effettuare variazioni
compensative  tra  capitoli  delle  unita'  previsionali  di base del
medesimo stato di previsione della spesa.
  4. Per far fronte all'incremento delle domande di asilo conseguente
all'eccezionale  afflusso  di  stranieri nel territorio delle regioni
Sicilia,  Calabria e Puglia, il Ministero dell'interno e' autorizzato
ad  adottare  le  iniziative  di  carattere  straordinario ed urgente
necessarie  ad  assicurare  una maggiore funzionalita' dei servizi di
accoglienza  ed assistenza dei richiedenti asilo e dei titolari dello
status di rifugiato o di persona ammessa alla protezione sussidiaria,
anche  in  deroga alle procedure di cui al comma 2 dell'art. 1-sexies
del   decreto-legge   30 dicembre   1989,  n.  416,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 28 febbraio 1990, n. 39.