L'Ufficio   centrale   per  il  referendum  presso  la  Corte  di
cassazione,  con verbale chiuso in data 26 marzo 2008, ha accertato a
norma  dell'art.  36  della  legge  25 maggio  1970, n. 352, che alle
votazioni,  tenutesi  nei  giorni  9  e  10 marzo 2008, per i quattro
referendum   popolari   indetti  con  decreto  del  Presidente  della
Repubblica  in  data  21 dicembre  2007,  pubblicato  nella  Gazzetta
Ufficiale  -  serie generale - n. 2 del 3 gennaio 2008, il numero dei
voti  attribuiti  alla  risposta affermativa sui quesiti sottoposti a
referendum  non e' inferiore alla maggioranza degli elettori iscritti
nelle  liste elettorali dei comuni di Pedemonte e Sappada, mentre per
i  comuni  di  Monte  Grimano  Terme  e  Mercatino Conca non e' stato
raggiunto  il  quorum  prescritto.  Pertanto  il  predetto Ufficio ha
dichiarato   che   il  risultato  e'  stato  favorevole  al  distacco
territoriale  del comune di Pedemonte dalla regione Veneto e alla sua
aggregazione  alla  regione autonoma Trentino-Alto Adige e del comune
di  Sappada dalla regione Veneto e alla sua aggregazione alla regione
autonoma Friuli-Venezia Giulia.