IL PRESIDENTE Visti lo statuto speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione; Vista la legge regionale 7 ottobre 2005, n. 13, modificata dall'art. 3 della legge regionale 1° giugno 2006, n. 8, che detta norme sullo scioglimento degli organi degli enti locali e sulla nomina dei commissari; Rilevato che il consiglio comunale di Tadasuni (provincia di Oristano), rinnovato nelle consultazioni elettorali del 28 e 29 maggio 2006, e' composto dal sindaco e da dodici consiglieri; Considerato che nel citato Comune, otto componenti del corpo consiliare hanno rassegnato le dimissioni e non e' stato possibile procedere alla surroga degli stessi per la rinuncia a ricoprire l'incarico da parte di tutti i consiglieri non eletti nelle liste di appartenenza; Visto l'art. 141, comma 1, lettera b), n. 4, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, concernente il testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali; Visto l'art. 2, comma 1, della predetta legge regionale 7 ottobre 2005, n. 13, e successive modificazioni ed integrazioni; Ritenuto che ricorrano gli estremi per dar luogo allo scioglimento del suddetto organo elettivo; Vista la deliberazione della giunta regionale n. 12/22 del 26 febbraio 2008, adottata su proposta dell'Assessore degli enti locali, finanze ed urbanistica, con la quale si dispone lo scioglimento del consiglio comunale di Tadasuni e la nomina quale commissario straordinario del dott. Massimo Torrente, dirigente regionale in quiescenza, nonche' la relazione di accompagnamento che si allega al presente decreto per farne parte integrante; Visti la dichiarazione rilasciata dall'interessato attestante l'assenza di cause di incompatibilita' e il curriculum allegato alla stessa dichiarazione dal quale si rileva il possesso dei requisiti in relazione alle funzioni da svolgere; Ritenuto di dover prowedere ai sensi dell'art. 2 della legge regionale 7 ottobre 2005, n. 13; Decreta: Art. 1. Il consiglio comunale di Tadasuni e' sciolto.