IL DIRETTORE GENERALE
                    dell'Amministrazione autonoma
                        dei monopoli di Stato

  Visto  il  decreto  del  Ministro  dell'economia e delle finanze 17
settembre  2007,  n.  186,  recante regolamento per la disciplina dei
giochi  di  abilita'  a  distanza  con vincita in denaro, adottato ai
sensi  dell'art.  38, comma 1, lettera b), del decreto-legge 4 luglio
2006,  n.  223,  convertito  con  modificazioni ed integrazioni dalla
legge 4 agosto 2006, n. 248;
  Visto  l'art.  38, commi 2 e 4 del predetto decreto-legge, il quale
ha  previsto  che con provvedimenti dell'Amministrazione autonoma dei
monopoli  di Stato sono stabilite le nuove modalita' di distribuzione
del  gioco  su  eventi diversi dalle corse dei cavalli e del gioco su
base  ippica,  inclusi i giochi di abilita' a distanza con vincita in
denaro;
  Viste le convenzioni accessive alle concessioni per l'esercizio dei
giochi  pubblici  di  cui  all'art.  38,  commi  2  e 4, del predetto
decreto-legge, le quali prevedono tra i giochi oggetto di concessione
i giochi di abilita' a distanza con vincita in denaro;
  Visto  l'art.  11-quinquiesdecies  del  decreto-legge  30 settembre
2005,  n.  203, convertito, con modificazioni, dalla legge 2 dicembre
2005,  n.  248, recante misure di contrasto alla diffusione del gioco
illegale od irregolare;
  Visto  il decreto direttoriale 21 marzo 2006, recante misure per la
regolamentazione della raccolta a distanza delle scommesse, del bingo
e delle lotterie;
  Considerata  la necessita' di consentire il progressivo sviluppo di
una   offerta   di   giochi  di  abilita'  a  distanza  italiani  con
caratteristiche  di  attrattivita'  allineate  a  quella dei migliori
operatori  esteri,  anche dal punto di vista dell'ampiezza e varieta'
dell'offerta  di  gioco  e,  conseguentemente,  della numerosita' dei
consumatori contemporaneamente presenti nell'ambiente di gioco, quale
condizione indispensabile per contrastare efficacemente la diffusione
del  gioco  illegale  od  irregolare  sui siti degli operatori esteri
medesimi;
  Considerata,   altresi',   la   necessita'   di   adottare   misure
tecnico-organizzative  dei  giochi di abilita' a distanza ispirate ai
principi  generali di sicurezza e di tutela del consumatore applicati
per la generalita' dei giochi italiani;
  Considerato     che     sono     state     individuate    soluzioni
tecnico-organizzative  che  consentono al concessionario di avvalersi
della  medesima piattaforma di gioco contemporaneamente utilizzata da
operatori che dispongono di autorizzazioni rilasciate dalle autorita'
di  Paesi  esteri,  con  la  conseguente  possibilita'  di offrire ai
consumatori italiani la partecipazione a sessioni di gioco alle quali
prendono  parte anche consumatori esteri che accedono regolarmente al
gioco per il tramite dei medesimi operatori esteri;
  Considerato  che  le modalita' tecniche ed organizzative di offerta
dei  giochi a distanza di cui al decreto del Ministro dell'economia e
delle  finanze  17  settembre  2007,  n. 186, presentano caratteri di
complessita'  ed  originalita'  elevati,  anche  in quanto diverse da
quelle attualmente adottate da altri Paesi;
  Considerato  che  l'offerta  al consumatore italiano di sessioni di
gioco  aperte  a  consumatori che accedono al gioco per il tramite di
operatori esteri, per la sua particolare complessita' e originalita',
presenta  implicazioni ed impatti di carattere sia amministrativo sia
tecnico  di  complessa  valutazione  e,  per  tali motivi, non ancora
adeguatamente nota in tutti gli aspetti essenziali;
  Considerata  l'urgenza di attivare l'offerta dei giochi di abilita'
a  distanza,  al fine di rispondere al dettato normativo, alle attese
dei consumatori ed ai legittimi interessi economici dei concessionari
nonche', soprattutto, di contrastare la diffusione del gioco illegale
od irregolare;
                             A d o t t a

                     il seguente provvedimento:

                               Art. 1.
                         Mezzi di pagamento

  1.  Si  applicano ai giochi di abilita' a distanza le misure per la
regolamentazione  della  raccolta  a  distanza,  di  cui  al  decreto
direttoriale  del  21  marzo  2006,  e  successive  modificazioni  ed
integrazioni.