IL PRESIDENTE
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

  Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica in data 7 maggio
2008,  con  il  quale l'on. Giorgia Meloni e' stata nominata Ministro
senza portafoglio;
  Visto  il  proprio  decreto  in data 8 maggio 2008, come modificato
dall'art.  4  del presente decreto, con il quale al predetto Ministro
senza portafoglio e' stato conferito l'incarico della gioventu';
  Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400;
  Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303;
  Visto il decreto-legge 16 maggio 2008, n. 85;
  Sentito il Consiglio dei Ministri;
                              Decreta:

                               Art. 1.
  A decorrere dall'8 maggio 2008, il Ministro senza portafoglio della
gioventu'  on. Giorgia Meloni e' delegata ad esercitare le funzioni e
i compiti, ivi compresi quelli di indirizzo e coordinamento, di tutte
le   iniziative,   anche  normative,  nelle  materie  concernenti  le
politiche giovanili.
  In particolare, salve le competenze attribuite dalla legge ad altri
Ministri, il Ministro della gioventu' e' delegato a:
    a) promuovere   e  coordinare  le  azioni  di  Governo  volte  ad
assicurare l'attuazione delle politiche in favore dei giovani in ogni
ambito, ivi compresi gli ambiti economico, fiscale, del lavoro, dello
sviluppo  umano  e  sociale, dell'educazione, dell'istruzione e della
cultura,  anche  mediante  il  coordinamento dei programmi finanziati
dall'Unione europea;
    b)  promuovere  e  coordinare  le azioni di Governo in materia di
scambi internazionali giovanili;
    c) promuovere  e  coordinare  le  funzioni in tema di contrasto e
trattamento  della  devianza  e del disagio giovanile in ogni ambito,
ivi  compresi  quelli  economico, fiscale, del lavoro, dello sviluppo
umano e sociale, dell'educazione, dell'istruzione e della cultura;
    d) esercitare   le   funzioni   di   cui  all'art.  46,  comma 1,
lettera c),  del  decreto  legislativo  30 luglio  1999,  n.  300, in
materia di coordinamento delle politiche per le giovani generazioni;
    e) esercitare  le  funzioni di indirizzo e vigilanza dell'Agenzia
nazionale  italiana  del  programma  comunitario  gioventu',  di  cui
all'art.  5  del  decreto-legge 27 dicembre 2006, n. 297, convertito,
con  modificazioni,  dalla  legge  23 febbraio 2007, n. 15, nonche' a
presiedere il Forum nazionale dei giovani;
    f)  esercitare  le  funzioni  di cui all'art. 1, comma 556, della
legge  23 dicembre  2005, n. 266, come da ultimo modificato dall'art.
1,  comma 1293,  della  legge  27 dicembre  2006,  n. 296, in tema di
sensibilizzazione  e  prevenzione  dei  giovani  rispetto al fenomeno
delle dipendenze;
    g) esercitare  le  funzioni di cui all'art. 1, commi 72, 73 e 74,
della  legge  24 dicembre  2007,  n.  247,  in  tema di finanziamenti
agevolati  per  sopperire  alle  esigenze  derivanti  dalla peculiare
attivita'   lavorativa   svolta,   ovvero  per  sviluppare  attivita'
innovative e imprenditoriali;
    h) esercitare  le  funzioni relative al Fondo di cui all'art. 19,
comma 2,  del  decreto-legge  4 luglio  2006, n. 223, convertito, con
modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248.
  Per  l'esercizio  delle  funzioni  di  cui al presente decreto sono
trasferite   al   Ministro   della   gioventu'  le  relative  risorse
finanziarie, umane e strumentali.