IL PRESIDENTE
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

  Visto l'art. 5, commi 2 e 3 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
  Visto  il  decreto-legge  7 settembre 2001, n. 343, convertito, con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
  Visto  il  decreto  del  Presidente  del Consiglio dei Ministri del
20 luglio  2007  con  il quale e' stato dichiarato, fino al 31 luglio
2008,  lo stato di emergenza in relazione alle eccezionali avversita'
atmosferiche che hanno colpito il territorio del comune di Guidizzolo
in  provincia  di  Mantova  il  giorno  9 luglio 2007, l'ordinanza di
protezione  civile  n.  3615  del 4 ottobre 2007, nonche' la nota del
18 settembre 2008 del Presidente della regione Lombardia;
  Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
21  dicembre 2007, con il quale gli stati d'emergenza concernenti gli
eventi sismici che hanno colpito il territorio delle regioni Molise e
Puglia sono stati prorogati fino al 31 dicembre 2008, l'ordinanza del
Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3253 del 29 novembre 2002, e
successive  modifiche ed integrazioni, nonche' la nota del Presidente
della regione Molise del 1° settembre 2008;
  Viste  le  note  del  15 maggio  2008  del Presidente della regione
Puglia  e  del 4 e 5 giugno 2008, prot. 0/129/ST/gab e 01/132/st gab,
del  Capo  di  Gabinetto  della  regione  Puglia,  con le quali viene
rappresentata  la  situazione di criticita' in atto nella regione per
lo  smaltimento dei rifiuti solidi urbani del bacino di utenza LE2, e
si chiede un finanziamento straordinario di euro 5 milioni;
  Viste  le  ordinanze  del  Presidente del Consiglio dei Ministri n.
3323  del  5 novembre  2003,  n. 3361 dell'8 luglio 2004, n. 3492 del
30 gennaio  2006,  n. 3552 del 17 novembre 2006, n. 3602 del 9 luglio
2007,  n.  3669  del  17 aprile 2008 e n. 3704 del 2008, adottate per
fronteggiare  i danni conseguenti agli eccezionali eventi atmosferici
verificatisi   il   giorno  8 settembre  2003  nel  territorio  della
provincia  di Taranto, e la nota del 17 settembre 2008 del Presidente
della regione Puglia - Commissario delegato;
  Visti  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
21 settembre  2007  concernente  la  dichiarazione di «grande evento»
relativa   alla  Presidenza  italiana  del  G8  e  le  ordinanze  del
Presidente  del  Consiglio dei Ministri n. 3629 del 20 novembre 2007,
n. 3642 del 2008 art. 15, n. 3652 del 2008, art. 6, n. 3663 del 2008,
n.  3669  del  17 aprile art. 1, n. 3698 del 29 agosto 2008 e n. 3704
del  2008  nonche'  la  nota del Ministero dello sviluppo economico -
Dipartimento per le politiche di sviluppo e coesione del 15 settembre
2008;
  Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
27 luglio  2007  recante  «Dichiarazione  dello stato di emergenza in
relazione  ad  eventi  calamitosi dovuti alla diffusione di incendi e
fenomeni  di  combustione  nei  territori  delle  regioni dell'Italia
centro-meridionale»  e  l'ordinanza  del Presidente del Consiglio dei
Ministri  n.  3606  del 28 agosto 2007, e successive modificazioni ed
integrazioni;
  Visto  il  decreto-legge  23 maggio  2008,  n.  90, convertito, con
modificazioni,  dalla legge 14 luglio 2008, n. 123, ed in particolare
l'art.  19  del citato decreto-legge n. 90/2008 con il quale e' stato
prorogato  fino al 31 dicembre 2009 lo stato di emergenza nel settore
dei rifiuti nella regione Campania;
  Viste  le  note  del 19 e 27 novembre 2007 e del 28 maggio 2008 del
Dipartimento  dei  vigili  del  fuoco  del  soccorso pubblico e della
difesa civile del Ministero del-l'interno;
  Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
18 luglio  2008,  concernente  la dichiarazione di «grande evento» in
relazione  alla visita nella citta' di Cagliari di Papa Benedetto XVI
e  l'ordinanza  del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3701 del
5 settembre 2008;
  Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
21 dicembre   2007,  con  il  quale  e'  stato  dichiarato,  fino  al
31 dicembre  2008,  lo  stato di emergenza in ordine agli eccezionali
eventi   atmosferici  verificatisi  nei  mesi  di  settembre, ottobre
e novembre  2007  nei  comuni  della fascia Jonica della provincia di
Messina  e  l'ordinanza  di  protezione  civile n. 3668 del 17 aprile
2008, nonche' la nota del 3 settembre 2008 del Commissario delegato;
  Visto  il  decreto  del  Presidente  del Consiglio dei Ministri del
1° febbraio 2008 recante la proroga dello stato d'emergenza in ordine
ai gravi fenomeni eruttivi connessi all'attivita' vulcanica dell'Etna
nel  territorio  della  provincia  di  Catania ed agli eventi sismici
concernenti  la  medesima area verificatisi nel mese di ottobre 2002,
l'art.  2  dell'ordinanza di protezione civile n. 3622 del 18 ottobre
2007,  nonche'  la  nota  del  15 settembre  2008 del Dipartimento di
protezione civile della regione Siciliana;
  Visto  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei Ministri 2
dicembre  2005,  concernente  la dichiarazione di «grande evento» nel
territorio  della  provincia di Varese per i «Campionati del Mondo di
ciclismo  su  strada  2008», l'ordinanza del Presidente del Consiglio
dei Ministri n. 3514 del 19 aprile 2006 e successive modificazioni ed
integrazioni  e  la  nota in data 8 settembre 2008 della provincia di
Varese;
  Vista l'ordinanza di protezione civile n. 2669 del 1° ottobre 1997,
e   successive   modifiche  ed  integrazioni,  nonche'  la  nota  del
Commissario delegato per i beni culturali del 27 agosto 2008;
  Visto  l'art.  5  dell'ordinanza  del  Presidente del Consiglio dei
Ministri  n. 3375 del 10 settembre 2004 nonche' le note del 16 maggio
e 1° luglio 2008 del sindaco di Mormanno in provincia di Cosenza;
  Visti  il  decreto  del  Presidente  del Consiglio dei Ministri del
22 aprile  2008  recante  la proroga, fino al 31 dicembre 2008, dello
stato  di emergenza in relazione alla messa in sicurezza delle grandi
dighe   di  Figoi  e  Galano  (Liguria),  Muro  Lucano  (Basilicata),
Muraglione,  Montestigliano  e Fosso Bellaria (Toscana) e l'ordinanza
del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3675 del 28 maggio 2008;
  Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
14 ottobre  2005  recante  la  dichiarazione  di grande evento per lo
svolgimento  dei  mondiali  di nuoto «Roma 2009» nel territorio della
provincia  di  Roma  nonche' il successivo decreto del Presidente del
Consiglio  dei Ministri concernente l'estensione, al territorio della
regione Lazio, della predetta dichiarazione di grande evento;
  Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3489
del   29 dicembre   2005,   recante   «Disposizioni  urgenti  per  lo
svolgimento  nel  territorio  della provincia di Roma dei mondiali di
nuoto «Roma 2009», e successive modificazioni ed integrazioni;
  Visto  il  decreto  del  Presidente  del Consiglio dei Ministri del
22 aprile 2008, con il quale e' stato dichiarato, fino al 31 dicembre
2008,  lo  stato di emergenza in materia di bonifica dei suoli, delle
falde  e  dei  sedimenti  inquinati nel litorale Domitio - Flegreo ed
Agro  Aversano  della  regione Campania, con limitazione degli ambiti
derogatori alla sola normativa in materia ambientale;
  Viste  le ordinanze di protezione civile n. 2425 del 18 marzo 1996,
n.  2470  del 31 ottobre 1996, n. 2560 del 2 maggio 1997, n. 2714 del
20 novembre  1997, n. 2774 del 31 marzo 1998, n. 2948 del 25 febbraio
1999,  n.  3011 del 21 ottobre 1999, n. 3031 del 21 dicembre 1999, n.
3032  del  21 dicembre  1999,  n. 3060 del 2 giugno 2000, n. 3095 del
23 novembre  2000, n. 3100 del 22 dicembre 2000, n. 3111 del 12 marzo
del  2001,  n.  3119 del 27 marzo 2001, n. 3286 del 9 maggio 2003, n.
3485  del  22 dicembre  2005, n. 3536 del 28 luglio 2006, n. 3619 del
5 ottobre 2007, n. 3638 del 31 dicembre 2007, n. 3654 del 1° febbraio
2008,  n.  3660 del 5 marzo 2008, n. 3675 del 28 maggio 2008, nonche'
la nota del 16 settembre 2008 del Commissario delegato;
  Vista  l'ordinanza  di  protezione civile n. 3184 del 22 marzo 2002
recante disposizioni urgenti per fronteggiare l'emergenza nel settore
dei  rifiuti  urbani,  bonifica  e  risanamento ambientale dei suoli,
delle  falde  e dei sedimenti inquinati, nonche' in materia di tutela
delle  acque  superficiali  e  sotterranee e dei cicli di depurazione
nella  regione  Puglia,  nonche'  le  note del 21 gennaio 15 maggio e
17 settembre 2008 del Commissario delegato - Presidente della regione
Puglia;
  Vista  la  nota  del  28 maggio  2008 con cui l'APAT - Dipartimento
nucleare  rischio  tecnologico  e  industriale  rappresenta  la grave
situazione  determinatasi  nel  comune di Castelmauro in provincia di
Campobasso  per  la  presenza  di  un deposito di rifiuti radioattivi
segnalando   la  necessita'  di  intraprendere  iniziative  volte  al
superamento  della predetta situazione di criticita', nonche' la nota
del  1° ottobre  del  Capo di Gabinetto del Ministero dell'ambiente e
della tutela del territorio e del mare;
  Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
4 luglio  2008, concernente la dichiarazione, fino al 30 giugno 2009,
in  relazione  alla  situazione  di  grave pericolo in atto nell'area
archeologica di Pompei;
  Viste  le  ordinanze  del  Presidente del Consiglio dei Ministri n.
3692 dell'11 luglio 2008 e n. 3696 del 4 agosto 2008, nonche' la nota
del  24 settembre  2008  del  Ministero  per  i  beni  e le attivita'
culturali;
  Su proposta del Capo del Dipartimento della protezione civile della
Presidenza del Consiglio dei Ministri;
                              Dispone:

                               Art. 1.
  1. L'assessore alla protezione civile, prevenzione e polizia locale
della  regione  Lombardia  e'  confermato,  fino  al  31 luglio 2009,
nell'incarico  di  Commissario  delegato  ai  sensi dell'ordinanza di
protezione  civile  n. 3615 del 4 ottobre 2007, e provvede, in regime
ordinario   ed   in   termini   d'urgenza,   all'attuazione   ed   al
completamento,  delle  iniziative gia' programmate per il superamento
del   contesto   critico   inerente   alle   eccezionali   avversita'
atmosferiche che hanno colpito il territorio del comune di Guidizzolo
in provincia di Mantova il giorno 9 luglio 2007.
  2.  Per  il  perseguimento  delle  finalita'  di cui al comma 1, il
Commissario  delegato  si  avvale  della  collaborazione degli uffici
regionali,   degli   enti   locali   anche   territoriali   e   delle
amministrazioni periferiche dello Stato.
  3. Il Commissario delegato e' altresi' autorizzato ad utilizzare la
contabilita'  speciale  aperta ai sensi dell'art. 4 dell'ordinanza di
protezione civile n. 3615 del 4 ottobre 2007.