IL RETTORE

   Vista  la  legge  9  maggio  1989,  n.  168  ed in particolare gli
articoli 6 e 16;
  Visto  il  proprio  decreto  n.  601 del 12 luglio 2000, pubblicato
nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica  italiana n. 177 del 31
luglio   2000,   con   il   quale   e'   stato   emanato  lo  Statuto
dell'Universita' degli studi di Palermo;
  Visto  il  proprio  decreto  n.  83 del 13 gennaio 2001, pubblicato
nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica  italiana  n. 25 del 31
gennaio  2001, con il quale sono state emanate modifiche allo Statuto
dell'Universita' degli studi di Palermo;
  Visto  il  proprio  decreto n. 1796 del 4 dicembre 2001, pubblicato
nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica  italiana n. 296 del 21
dicembre 2001, con il quale sono state emanate modifiche allo Statuto
dell'Universita' degli studi di Palermo;
  Visto  il  proprio  decreto  n. 1038 del 23 luglio 2002, pubblicato
nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica  italiana n. 188 del 12
agosto  2002,  con il quale sono state emanate modifiche allo Statuto
dell'Universita' degli studi di Palermo;
  Visto  il  proprio  decreto  n.  74 del 22 gennaio 2003, pubblicato
nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica italiana del 6 febbraio
2003,  con  il  quale  sono  state  emanate  modifiche  allo  Statuto
dell'Universita' degli studi di Palermo;
  Visto  il  proprio  decreto  n.  709 del 27 maggio 2003, pubblicato
nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica  italiana del 20 giugno
2003,  con  il  quale  sono  state  emanate  modifiche  allo  Statuto
dell'Universita' degli studi di Palermo;
  Visto  il  proprio  decreto  n. 2096 del 15 aprile 2005, pubblicato
nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica  italiana  n. 96 del 27
aprile  2005,  con il quale sono state emanate modifiche allo Statuto
dell'Universita' degli studi di Palermo;
  Visto  il  proprio decreto n. 9481 del 29 novembre 2005, pubblicato
nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica  italiana n. 292 del 16
dicembre 2005, con il quale sono state emanate modifiche allo Statuto
dell'Universita' degli studi di Palermo;
  Visto  il  proprio  decreto n. 825 del 16 febbraio 2007, pubblicato
nella  Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 53 del 5 marzo
2007,  con  il  quale  sono  state  emanate  modifiche  allo  Statuto
dell'Universita' degli studi di Palermo;
  Visto  il  proprio  decreto  n. 1534 dell'8 aprile 2008, pubblicato
nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica  italiana  n. 97 del 24
aprile  2008,  con il quale sono state emanate modifiche allo Statuto
dell'Universita' degli studi di Palermo;
  Vista la delibera del Senato accademico del 23 settembre 2008;
  Vista  la  nota  di  prot. n. 3480 del Ministero dell'universita' e
della  ricerca,  pervenuta  il  14  ottobre  2008, con la quale viene
proposto un rilievo per l'art. 42-bis - Nucleo di valutazione;
  Vistala  delibera del Senato accademico del 20 ottobre 2008 con cui
all'unanimita' viene confermata la delibera del 23 settembre 2008;
                              Decreta:
  Lo Statuto dell'Universita' degli studi di Palermo e' emanato nella
seguente stesura:

                      STATUTO DELL'UNIVERSITA'
                       DEGLI STUDI DI PALERMO


                               Art. 1.

                         Natura e finalita'

  1.  L'Universita'  degli  studi  di  Palermo, di seguito denominata
Universita',   e'   un'istituzione  pubblica  avente  come  finalita'
inscindibile    l'alta   formazione   e   la   ricerca   scientifica.
L'Universita'  concorre  a  qualificate  prospettive  di  sviluppo in
interazione   con   le   espressioni   culturali,   professionali   e
istituzionali interessate.
  2.    L'Universita'    ha    autonomia    didattica,   scientifica,
organizzativa, finanziaria e contabile.
  3. L'Universita' afferma il proprio carattere laico, pluralistico e
indipendente   da   ogni   orientamento   ideologico,   religioso   e
politico-economico.
  4.   Per   il   perseguimento   dei   propri   fini  istituzionali,
l'Universita'  si  dota  di  strutture  didattiche,  di  ricerca e di
servizio  e  si  avvale  di mezzi finanziari e di beni strumentali di
provenienza pubblica e privata.
  5. L'accesso all'Universita' e' libero e garantito per tutti coloro
che ne facciano richiesta e siano in possesso dei requisiti di legge.