IL PRESIDENTE
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
   Vista  la  legge 3 agosto 2007, n. 124, recante norme sul «Sistema
di  informazione per la sicurezza della Repubblica e nuova disciplina
del segreto»;
   Visto in particolare 1'articolo 21 della citata legge, che prevede
l'adozione  di  un  apposito  regolamento  per  la determinazione del
contingente  speciale  del  personale  addetto  al Dipartimento delle
informazioni  per  la  sicurezza  (DIS),  all'Agenzia  informazioni e
sicurezza  esterna  (AISE)  ed  all'Agenzia  informazioni e sicurezza
interna  (AISI),  istituito  presso  la  Presidenza del Consiglio dei
Ministri   e   per  la  disciplina,  anche  in  deroga  alle  vigenti
disposizioni  di  legge  e  nel  rispetto  dei criteri della legge n.
124/2007,   del   reclutamento   e  dell'ordinamento  del  personale,
nell'unitarieta' della gestione, del relativo trattamento economico e
previdenziale, nonche' del regime di pubblicita' del regolamento;
   Visto l'art. 4, comma 3, lettera h), della legge n. 124 del 2007;
   Visto  lo  schema  di  regolamento  elaborato  dal  DIS, sentiti i
rispettivi Direttori di AISE e AISI, ai sensi del citato articolo 4;
   Visto  l'articolo  43  della  legge  n. 124 del 2007, che consente
l'adozione  di  regolamenti in deroga alle disposizioni dell'articolo
17  della  legge 23 agosto 1988, n. 400 e successive modificazioni e,
dunque, in assenza del parere del Consiglio di Stato;
   Acquisito  il  parere  del  Comitato parlamentare per la sicurezza
della Repubblica;
   Ritenuto  di  non poter aderire alla condizione posta dal Comitato
parlamentare   per   la   sicurezza   della   Repubblica   circa   la
riformulazione  delle  lettere  a) e b) dell'articolo 45, comma 1, in
considerazione  dell'esigenza  di assicurare al personale operante in
un  peculiare  contesto  istituzionale  deputato alla sicurezza dello
Stato, autonomia ed indipendenza di giudizio e di comportamento;
   Sentito  il  Comitato  interministeriale  per  la  sicurezza della
Repubblica (CISR);
                               Adotta
                      il seguente regolamento:
   (Omissis).

                              Art. 44.

                         Doveri particolari

   1. (Omissis).
   2. Prima dell'esame previsto dall'articolo 350 c.p.p. ovvero prima
di  rendere un interrogatorio ai sensi del codice di procedura penale
ovvero  nei casi previsti dagli articoli 194 e seguenti del codice di
procedura  penale,  i  pubblici ufficiali, i pubblici impiegati e gli
incaricati   di  pubblico  servizio  sono  tenuti  a  dare  immediata
comunicazione  al  Presidente del Consiglio dei Ministri se ritengono
che  il  loro esame o il loro interrogatorio abbia ad oggetto fatti o
documenti  coperti  dal  segreto  di  Stato, o suscettibili di essere
oggetto  del  segreto  di  Stato,  a norma del regolamento emanato ai
sensi dell'articolo 39, comma 5, della legge n. 124 del 2007.
   Il  Presidente  del  Consiglio  provvede ai sensi dell'articolo 41
della legge n. 124 del 2007.
   (Omissis).

                              Art. 134.

                         Disposizioni finali

   1.  Il  regolamento e' assistito dalla classifica di segretezza di
«Riservato» ad eccezione delle Tabelle Al , A2, A3, C, D, E, F, G e H
che sono assistite dalla classifica di «Segreto».
   2.  Il  presente regolamento non sara' sottoposto al visto ed alla
registrazione  della  Corte  dei  conti  in  quanto adottato ai sensi
dell'articolo   43   della   legge,   in   deroga  alle  disposizioni
dell'articolo 17 delle legge 23 agosto 1988, n. 400.
   3.  Dell'adozione  del  presente regolamento e' data comunicazione
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
   4. Il presente regolamento entra in vigore quindici giorni dopo la
comunicazione  di  cui  al  comma  3 e contestualmente all'entrata in
vigore  degli  altri  regolamenti previsti dall'articolo 44, comma 3,
della legge.
   5.  Le  disposizioni  del  presente  regolamento  sono  portate  a
conoscenza delle Amministrazioni, per estratto.
    Roma, 1 agosto 2008
                                            Il Presidente: Berlusconi