IL CAPO DIPARTIMENTO
           delle politiche di sviluppo economico e rurale

  Visto  il  decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme
generali   sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze  delle
Amministrazioni pubbliche, ed in particolare l'art. 16, lettera d);
  Visto   il  decreto  24  maggio  2007,  pubblicato  nella  Gazzetta
Ufficiale  della  Repubblica italiana - serie generale - n. 129 del 6
giugno  2007 relativo alla protezione transitoria accordata a livello
nazionale  alla  denominazione «Crudo di Cuneo» per la quale e' stata
inviata  istanza  alla  Commissione europea per la registrazione come
denominazione di origine protetta;
  Vista  la nota del 13 novembre 2008, numero di protocollo 8998, con
la quale il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali
ha trasmesso il disciplinare di produzione della denominazione «Crudo
di   Cuneo»   modificato   in   accoglimento  delle  richieste  della
Commissione UE;
  Ritenuta  la  necessita'  di  riferire  la protezione transitoria a
livello   nazionale  al  disciplinare  di  produzione  modificato  in
accoglimento  delle  richieste  della  Commissione  UE e trasmesso al
competente  organo  comunitario  con  la  citata nota del 13 novembre
2008, numero di protocollo 8998;
                              Decreta:

                           Articolo unico

  La  protezione  a titolo transitorio a livello nazionale, accordata
con decreto 24 maggio 2007 alla denominazione «Crudo di Cuneo» per la
quale  e'  stata  inviata  istanza  alla  Commissione  europea per la
registrazione come denominazione di origine protetta, e' riservata al
prodotto  ottenuto  in  conformita'  al  disciplinare  di  produzione
trasmesso  all'organo  comunitario  con  nota  del  13 novembre 2008,
numero  di  protocollo  8998 e consultabile nel sito istituzionale di
questo Ministero all'indirizzo http://www.politicheagricole.gov.it
  Il  presente  decreto  e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Roma, 24 novembre 2008
                                          Il capo dipartimento: Nezzo