IL DIRETTORE GENERALE
                             DEL TESORO
  Visto  il  decreto del Presidente della Republica 30 dicembre 2003,
n.  398,  recante  il  testo  unico  delle disposizioni legislative e
regolamentari  in  materia  di  debito  pubblico,  e, in particolare,
l'art.  3,  ove  si  prevede  che  il  Ministro dell'economia e delle
finanze  e' autorizzato, in ogni anno finanziario, ad emanare decreti
cornice che consentano al Tesoro, fra l'altro:
   di  effettuare  operazioni di indebitamento sul mercato interno od
estero  nelle forme di prodotti e strumenti finanziari a breve, medio
e   lungo   termine,   indicandone  l'ammontare  nominale,  il  tasso
d'interesse  o  i  criteri  per  la  sua  determinazione,  la durata,
l'importo  minimo sottoscrivibile, il sistema di collocamento ed ogni
altra  caratteristica  e  modalita',  nonche' il foro competente e la
legge applicabile nelle controversie derivanti dalle medesime;
   di  procedere,  ai fini della ristrutturazione del debito pubblico
interno   ed   estero,   al   rimborso   anticipato   dei  titoli,  a
trasformazione  di  scadenze,  ad  operazioni  di  scambio  nonche' a
sostituzione  tra  diverse  tipologie  di  titoli  o  altri strumenti
previsti dalla prassi dei mercati finanziari internazionali;
  Visto  il  decreto  ministeriale  n.  112130  del 28 dicembre 2007,
emanato  in  attuazione  del  citato  decreto  del  Presidente  della
Repubblica  n.  398  del  2003,  ed  in  particolare l'art. 3, ove si
prevede,  tra  l'altro,  che  le  operazioni di scambio e di rimborso
anticipato di titoli ed ogni altra operazione finanziaria consentita,
ai  fini  della  ristrutturazione  del  debito  pubblico,  nonche' le
operazioni  di  concambio  effettuate  tramite  sistemi telematici di
negoziazione,  vengano  disposte dal direttore generale del Tesoro o,
per sua delega, dal direttore della Direzione II;
  Vista  la  determinazione n. 2670 del 10 gennaio 2007, con la quale
il  direttore  generale  del  Tesoro  ha  delegato il direttore della
Direzione  II  del  Dipartimento del Tesoro a firmare i decreti e gli
atti relativi alle operazioni suddette;
  Visti,  altresi',  gli  articoli  4  e  11 del ripetuto decreto del
Presidente   della   Repubblica  n.  398  del  2003,  riguardanti  la
dematerializzazione dei titoli di Stato;
  Visto  il  decreto  ministeriale  17 aprile 2000, n.143, pubblicato
nella  Gazzetta  Ufficiale n. 130 del 6 giugno 2000, con cui e' stato
adottato  il  regolamento  concernente  la  disciplina della gestione
accentrata dei titoli di Stato;
  Visto   il  decreto  23  agosto  2000,  pubblicato  nella  Gazzetta
Ufficiale  n.  204  del  1° settembre 2000, con cui e' stato affidato
alla  Monte  Titoli  S.p.A.  il  servizio  di gestione accentrata dei
titoli di Stato;
  Visto   il  decreto  ministeriale  n.  43044  del  5  maggio  2004,
pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 111
del  13  maggio  2004,  recante  disposizioni  in caso di ritardo nel
regolamento  delle operazioni di emissione, concambio e riacquisto di
titoli di Stato;
  Vista la legge 24 dicembre 2007, n. 245, recante l'approvazione del
bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2008, ed in
particolare  il  terzo  comma  dell'art.  2,  con cui e' stabilito il
limite massimo di emissione dei prestiti pubblici per l'anno stesso;
  Considerato  che  l'importo  delle emissioni disposte a tutto il 16
dicembre  2008  ammonta,  al  netto dei rimborsi di prestiti pubblici
gia' effettuati, a 90.438 milioni di euro e tenuto conto dei rimborsi
ancora da effettuare;
  Visti  i decreti in data 8 ottobre e 9 novembre 2007, 8 gennaio, 11
febbraio  e  10 marzo 2008, con i quali e' stata disposta l'emissione
delle prime dieci tranches dei buoni del Tesoro poliennali 4,25%, con
godimento 15 ottobre 2007 e scadenza 15 ottobre 2012;
  Ritenuto  opportuno,  in  relazione  alle  condizioni  di  mercato,
disporre l'emissione di una undicesima tranche dei predetti buoni del
Tesoro  poliennali, da destinare ad operazioni di concambio, mediante
scambio  di  titoli  in  circolazione  con  titoli di nuova emissione
effettuato da parte del Ministero dell'economia e delle finanze;
  Considerata la necessita' di procedere ad operazioni di acquisto di
titoli  di  Stato  in circolazione, al fine di ridurre la consistenza
del  debito pubblico dell'ammontare corrispondente al valore nominale
dei titoli acquistati;
                              Decreta:

                               Art. 1.

  Ai  sensi  e per gli effetti dell'art. 3 del decreto del Presidente
della  Repubblica  30  dicembre  2003,  n.  398,  nonche' del decreto
ministeriale del 28 dicembre 2007, entrambi citati nelle premesse, e'
disposta  l'emissione  di  una undicesima tranche di buoni del Tesoro
poliennali  4,25% con godimento 15 ottobre 2007 e scadenza 15 ottobre
2012 (codice IT0004284334), fino all'importo massimo di 2.500 milioni
di  euro,  di  cui  al  decreto  dell'8  ottobre  2007,  citato nelle
premesse, recante l'emissione della prima e seconda tranche dei buoni
stessi, e da regolarsi attraverso i titoli di cui all'art. 2, secondo
le modalita' previste dall'art. 8.
  I   titoli   sono  emessi  senza  indicazione  di  prezzo  base  di
collocamento  e vengono attribuiti con il sistema dell'asta marginale
riferita  al  prezzo;  il  prezzo  di aggiudicazione risultera' dalla
procedura di assegnazione di cui ai successivi articoli 6 e 7.
  Per quanto non espressamente disposto dal presente decreto, restano
ferme  tutte  le  altre  condizioni,  caratteristiche  e modalita' di
emissione stabilite dal citato decreto dell'8 ottobre 2007.
  I  buoni  medesimi  sono  ammessi  alla quotazione ufficiale e sono
compresi  tra  le  attivita'  ammesse  a garanzia delle operazioni di
rifinanziamento presso la Banca Centrale Europea.
  Le  prime  due  cedole  dei  buoni  emessi con il presente decreto,
essendo pervenute a scadenza, non verranno corrisposte.