Con  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  n.  40 datato 20
novembre  2008, al Colonnello Carmelo Burgio, nato l'8 giugno 1957 ad
Anzio  (Roma),  e'  stata  concessa  la  Medaglia di Bronzo al valore
dell'Arma dei Carabinieri, con la conseguente motivazione:
   «Comandante del Reggimento Multinational Specialized Unit in Iraq,
nel  corso  dell'espletamento  della  missione, si portava nel centro
abitato di An-Nasiriyah, ove era in atto un cruento conflitto a fuoco
fra  elementi  di  opposte  organizzazioni  locali  della  sicurezza,
durante il quale rimanevano uccisi e feriti alcuni agenti della Local
Police.  Nella  circostanza,  evidenziando singolare perizia ed in un
contesto   ambientale   caratterizzato   da   elevatissimo   rischio,
pianificava,  dirigeva e partecipava ad una complessa azione condotta
per  ripristinare l'ordine e la sicurezza pubblica, che si concludeva
con  l'arresto  di 9 persone e la liberazione di 2 cittadini iracheni
illegalmente  detenuti  e  sottoposti  a  torture.  Chiaro esempio di
elette  virtu' militari e consapevole sprezzo del pericolo, che hanno
contribuito  in  maniera  decisiva al perseguimento degli scopi della
rischiosa  missione,  esaltando  il prestigio dell'Italia e delle sue
Forze Armate.»
    An Nasiriyah (Iraq), 9 marzo 2004.
   Con  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  n.  41 datato 20
novembre  2008, al Mar. Aiut. s. ups Giuseppe Michele Lore', nato l'8
maggio  1959  a Olivadi (Catanzaro), e' stata concessa la Medaglia di
Bronzo  al  valore  dell'Arma  dei  Carabinieri,  con  la conseguente
motivazione:
   «Comandante  del  Distaccamento  Operativo  del  Gruppo Intervento
Speciale Carabinieri del Reggimento Multinational Specialized Unit in
Iraq,  nel  corso dell'espletamento della missione, riceveva l'ordine
di  portarsi  nel  centro abitato di An-Nasiriyah, ove era in atto un
cruento  conflitto  a  fuoco  fra  elementi di opposte organizzazioni
locali  della  sicurezza, durante il quale rimanevano uccisi e feriti
alcuni  agenti  della  Local  Police. Nella circostanza, evidenziando
singolare  perizia  ed  in  un  contesto ambientale caratterizzato da
elevatissimo  rischio,  guidava con abilita' ed efficienza i militari
dipendenti  nelle  operazioni di copertura del personale destinato al
recupero  degli  agenti  deceduti.  Nonostante  la violenta azione di
fuoco   degli  antagonisti,  partecipava,  poi,  all'irruzione  negli
stabili  da  cui  proveniva  il  tiro  avversario,  contribuendo alla
cattura  di  9  persone  ed  alla liberazione di 2 cittadini iracheni
illegalmente  detenuti  e  sottoposti  a  torture.  Chiaro esempio di
elette  virtu' militari e consapevole sprezzo del pericolo, che hanno
contribuito  in  maniera  decisiva al perseguimento degli scopi della
rischiosa  missione,  esaltando  il prestigio dell'Italia e delle sue
Forze Armate.”».
    An Nasiriyah (Iraq), 9 marzo 2004.
   Con  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  n.  42 datato 20
novembre  2008,  al Mar. CA. Luca Silvestro, nato il 29 agosto 1964 a
Torino,  e'  stata concessa la Medaglia di Bronzo al valore dell'Arma
dei Carabinieri, con la conseguente motivazione:
   «Comandante  di  Squadra  Carabinieri paracadutisti del Reggimento
Multinational  Specialized  Unit in Iraq, nel corso dell'espletamento
della  missione,  riceveva l'ordine di portarsi nel centro abitato di
An-Nasiriyah,  ove  era  in  atto  un  cruento  conflitto a fuoco fra
elementi di opposte organizzazioni locali della sicurezza, durante il
quale  rimanevano  uccisi  e feriti alcuni agenti della Local Police.
Nella  circostanza,  evidenziando singolare perizia ed in un contesto
ambientale   caratterizzato  da  elevatissimo  rischio,  guidava  con
abilita'  ed  efficienza  i  militari  dipendenti nelle operazioni di
recupero  dei  corpi  degli  agenti  deceduti. Nonostante la violenta
azione  di  fuoco  degli antagonisti, partecipava all'irruzione negli
stabili  da  cui  proveniva  il  tiro  avversario,  contribuendo alla
cattura  di  9  persone  ed  alla liberazione di 2 cittadini iracheni
illegalmente  detenuti  e  sottoposti  a  torture.  Chiaro esempio di
elette  virtu' militari e consapevole sprezzo del pericolo, che hanno
contribuito  in  maniera  decisiva al perseguimento degli scopi della
rischiosa  missione,  esaltando  il prestigio dell'Italia e delle sue
Forze Armate.».
    An Nasiriyah (Iraq), 9 marzo 2004.
   Con  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  n.  43 datato 20
novembre  2008, al Mar. Adriano Degli Esposti, nato l'8 luglio 1965 a
Sassuolo  (Modena), e' stata concessa la Medaglia d'Argento al valore
dell'Arma dei Carabinieri, con la conseguente motivazione:
    “Comandante   di   Squadra  Carabinieri  paracadutisti  del
Reggimento   Multinational   Specialized  Unit  in  Iraq,  nel  corso
dell'espletamento  della  missione, riceveva l'ordine di portarsi nel
centro  abitato di An-Nasiriyah, ove era in atto un cruento conflitto
a   fuoco   fra  elementi  di  opposte  organizzazioni  locali  della
sicurezza,  durante il quale rimanevano uccisi e feriti alcuni agenti
della Local Police. Nella circostanza, evidenziando singolare perizia
ed  in un contesto ambientale caratterizzato da elevatissimo rischio,
guidava  con  abilita'  ed  efficienza  i  militari  dipendenti nelle
operazioni di recupero dei corpi degli agenti deceduti. Nonostante la
violenta   azione   di   fuoco   degli  antagonisti,  con  coraggiosa
determinazione  e  felice  iniziativa,  senza  far  uso delle armi in
dotazione  per non mettere a repentaglio la vita dei civili presenti,
partecipava  all'irruzione  negli  stabili  da  cui proveniva il tiro
avversario,  fornendo  un  determinate  contributo  alla cattura di 9
persone  e  liberando  2  cittadini  iracheni illegalmente detenuti e
sottoposti  a  torture.  Chiaro  esempio  di elette virtu' militari e
consapevole  sprezzo  del  pericolo, che hanno contribuito in maniera
decisiva  al  perseguimento  degli  scopi  della  rischiosa missione,
esaltando il prestigio dell'Italia e delle sue Forze Armate.”
   An Nasiriyah (Iraq), 9 marzo 2004.