Con i decreti ministeriale emanati nelle date appresso indicate e' stato dichiarato, ai sensi dell'art. 4 della legge n. 590/81, la esistenza del carattere di eccezionalita' degli eventi calamitosi riportati a fianco di ciascuna provincia: Decreto ministeriale n. 2138 del 14 dicembre 1989 REGIONE FRIULI-VENEZIA GIULIA (per le provvidenze conseguenti ai danni alle produzioni agricole) Gorizia: grandinata del 31 luglio 1989 nel territorio del comune di Dolegna del Collio. Decreto ministeriale n. 2140 del 14 dicembre 1989 REGIONE LAZIO (per le provvidenze conseguenti ai danni alle produzioni agricole) Latina: grandinata dell'11 giugno 1989 nel territorio del comune di Cori; grandinata del 16 e 19 giugno 1989 nel territorio del comune di Aprilia. Viterbo: grandinata del 26 luglio 1989 nel territorio del comune di Montalto di Castro. Decreto ministeriale n. 1954 del 15 dicembre 1989 REGIONE LIGURIA (per le provvidenze conseguenti ai danni alle produzioni agricole) La Spezia: grandinata dell'11 luglio 1989 nel territorio dei comuni di Riomaggiore e Vernazza. Decreto ministeriale n. 1860 del 14 dicembre 1989 REGIONE LOMBARDIA (per le provvidenze conseguenti ai danni alle produzioni agricole e alle strutture aziendali) Como: grandinata del 23 giugno 1989 nel territorio dei comuni di Casatenovo, Lomagna, Missaglia, Osnago, Cernusco Lombardone, Merate, Imbersago, Robbiate, Verderio Inferiore, Verderio Superiore, Paderno D'Adda. Brescia: grandinata del 23 giugno e del 25 luglio 1989 nel territorio dei comuni di Puegnago, Gavardo, Muscoline, Polpenazze, San Felice del Benaco, Prevalle, Pavone del Mella, Leno, Gottolengo, Isorella, Gambara, Remedello, Salo', Manerba, Moniga, Brescia, Botticino, Collebeato, Concesio, Bovezzo, Nave, Caino, Villa Carcina, Gussago, Cellatica, Ome, Rodengo Saiano, Monticelli Brusati, Passirano, Provaglio D'Iseo, Cortefranca, Cazzago S. Martino, Brione, Iseo, Adro, Palazzolo, Erbusco; grandinata del 17 agosto 1989 nel territorio dei comuni di San Paolo, Verolanuova, Offlaga, Gottolengo, Calvisano, Carpenedolo, Montichiari, Leno, Ghedi. Cremona: grandinata del 14 luglio e 8 agosto 1989 nel territorio dei comuni di Casalbuttano, Paderno Ponchielli, Castelverde, Pieve d'Olmi, Stagno Lombardo. Decreto ministeriale n. 2095 del 14 dicembre 1989 REGIONE MOLISE (per le provvidenze conseguenti ai danni alle produzioni agricole e alle strutture interaziendali) Isernia: grandinata del 16 maggio 1989, 20 giugno 1989, 18 luglio 1989 e 17 agosto 1989 nel territorio dei comuni di Acquaviva d'Isernia, Carpinone, Castelpetroso, Cerro al Volturno, Colli al Volturno, Conca Casale, Forli' del Sannio, Fornelli, Filignano, Isernia, Macchia d'Isernia, Miranda, Monteroduni, Montaquila, Pettoranello del Molise, Pesche, Pozzilli, Roccasicura, Rocchetta a Volturno, Sessano del Molise, Sesto Campano, Scapoli Venafro; piogge persistenti nel periodo dal 20 maggio 1989 al 31 luglio 1989 nel territorio dei comuni di Agnone, Bagnoli del Trigno, Belmonte del Sannio, Cantalupo nel Sannio, Capracotta, Carovilli, Castel del Giudice, Castelpizzuto, Castel San Vincenzo, Castel Verrino, Chiauci, Civitanova del Sannio, Frosolone, Longano, Macchiagodena, Montenero Valcocchiara, Pescolanciano, Pescopennataro, Pesche, Pietrabbondante, Pizzone, Poggio Sannita, Rionero Sannitico, Roccamandolfi, San Pietro Avellana, Sant'Agapito, Santa Maria del Molise, Sant'Angelo del Pesco, Sant'Elena Sannita, Vastogirardi. Campobasso: piogge alluvionali nel periodo agosto-settembre 1989 nel territorio dei comuni di Acquaviva Colle Croci, Baranello, Boiano, Bonefro, Busso, Campochiaro, Casacalenda, Casalciprano, Castelbottaccio, Castelmauro, Castropignano, Cercemaggiore, Civitacampomarano, Colle d'Anchise, Colletorto, Ferrazzano, Fossalto, Gambatesa, Gildone, Guardialfiera, Guglionesi, Jelsi, Larino, Lucito, Lupara, Macchia Valfortore, Mafalda, Mirabello Sannitico, Monacilioni, Montagano, Montecilfone, Montefalcone del Sannio, Montelongo, Montenitro, Montenero di Bisaccia, Montorio nei Frentani, Morrone del Sannio, Oratino, Palata, Pietracatella, Pietracupa, Portocannone, Provvidenti, Riccia, Roccavivara, Rotello, San Biase, Sepino, Sant'Elia a Pianisi, San Felice del Molise, San Giuliano di Puglia, San Giuliano del Sannio, San Martino in Pensilis, Spinete, San Polo Matese, Tavenna, Torella del Sannio, Trivento, Tufara, Ururi, Vinchiaturo; grandinate del 27-28 giugno 1989 e del 10 luglio 1989 nel territorio dei comuni di Campobasso, Campodipietra, Castropignano, Ferrazzano, Limosano, Sant'Angelo Limosano. Decreto ministeriale n. 1594 del 15 dicembre 1989 REGIONE PUGLIA (per le provvidenze conseguenti ai danni alle strutture aziendali e interaziendali) Brindisi: piogge alluvionali del 15 settembre 1988 nel territorio dei comuni di Fasano e Cisternino. Decreto ministeriale n. 1198 del 14 dicembre 1989 REGIONE TOSCANA (per le provvidenze conseguenti ai danni alle opere pubbliche di bonifica) Lucca: piogge alluvionali del 19 e 20 maggio 1988 nel territorio dei comuni di Altopascio, Capannori, Lucca, Massarosa, Porcari. Pisa: piogge alluvionali del 19 e 20 maggio 1988 nel territorio dei comuni di Bientina, Buti, Castelfranco di Sotto. Decreto ministeriale n. 1707 del 14 dicembre 1989 REGIONE UMBRIA (per le provvidenze conseguenti ai danni alle produzioni agricole) Perugia: grandinate del 26 giugno 1989 e 13 luglio 1989 nel territorio del comune di Scheggia-Pascelupo; grandinate del 3-4-12 luglio 1989 nel territorio dei comuni di Bettona e Torgiano; grandinata del 9 agosto 1989 nel territorio dei comuni di Spoleto, Campello sul Clitunno, Cerreto di Spoleto, Umbertide, Montone e Citta' di Castello; uragano del 28 agosto 1989 nel territorio dei comuni di Citta' di Castello e Monte Santa Maria Tiberina. Terni: grandinata dell'11 agosto 1989 nel territorio dei comuni di Montecchio e Polino; grandinata del 9 agosto 1989 nel territorio dei comuni di Ferentillo e Montefranco. Le Regioni Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Molise, Puglia, Toscana e Umbria ai sensi dell'art. 70 del decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n. 616, provvederanno alla delimitazione dei territori danneggiati ed alla specificazione del tipo di provvidenze da applicarsi previste dalla legge n. 590 del 15 ottobre 1981, e successive modificazioni e integrazioni.