IL MINISTRO PER IL COORDINAMENTO
                       DELLA PROTEZIONE CIVILE
  Visto  il  decreto-legge  12 novembre 1982, n. 829, convertito, con
modificazioni, dalla legge 23 dicembre 1982, n. 938;
  Visto  l'art.  1, comma 1, del decreto-legge 26 gennaio 1987, n. 8,
convertito, con modificazioni, dalla legge 27  marzo  1987,  n.  120,
concernente  gli interventi per dissesti idrogeologici sul territorio
nazionale;
  Visto  il  comma  4  del citato art. 1 del decreto-legge 26 gennaio
1987, n. 8, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 marzo 1987,
n.  120,  concernente  la  utilizzazione di somme assegnate per scopi
determinati al fondo per  la  protezione  civile  e  non  interamente
impiegate;
  Considerato  che le somme di cui al sopra citato art. 1 della legge
27 marzo 1987, n. 120, sono esaurite, e  che  pertanto,  al  fine  di
affrontare  l'emergenza  di  alcuni  dissesti  idrogeologici  che  si
appalesa improcrastinabile e' necessario  far  ricorso  alla  residua
disponibilita' dell'assegnazione disposta dell'art. 15 della legge 10
febbraio 1989, n. 48;
  Vista  la  nota n. 2939 del 3 dicembre 1988 del comune di Monte San
Martino con la quale, per  eliminare  l'incombente  pericolo  per  la
pubblica   incolumita'   causato   dalla  instabilita'  delle  pareti
sovrastanti la strada principale di accesso al centro storico,  viene
richiesto un finanziamento di L. 1.548.428.000 come progetto generale
e un progetto stralcio di L. 657.452.211;
  Considerato che nei sopra detti progetti vanno scorporati l'importo
per la revisione prezzi e parte dell'importo  dell'I.V.A.,  calcolata
erroneamente,  per cui si riducono rispettivamente a L. 1.437.945.600
e L. 574.580.000;
  Viste  le risultanze del verbale di sopralluogo in data 1› dicembre
1988 nel quale il gruppo nazionale difesa  catastrofi  idrogeologiche
ha  ravvisato  una  situazione di incombente pericolo per la pubblica
incolumita';
  Considerata l'estrema limitatezza dei fondi disponibili;
  Ravvisata   la  necessita'  di  consentire  comunque  un  immediato
intervento teso alla eliminazione dei piu' impellenti pericoli per la
pubblica incolumita';
  Avvalendosi  dei poteri conferitigli ed in deroga ad ogni contraria
norma;
                               Dispone:
                               Art. 1.
  Al  fine  di  consentire  un  primo  immediato intervento teso alla
eliminazione del pericolo incombente per la pubblica incolumita'  nel
comune  di Monte San Martino di cui al progetto stralcio in premessa,
e' assegnata al comune medesimo la somma di L. 574.580.000.