LA GIUNTA REGIONALE
  Sulla proposta dell'assessore all'urbanistica e tutela ambientale;
  Vista  la  legge  29  giugno  1939, n. 1497, sulla protezione delle
bellezze naturali;
  Visto  il  regolamento  approvato  con  regio decreto n. 1357 del 3
giugno 1940 per l'applicazione della legge predetta;
  Vista  la legge 8 agosto 1985, n. 431, recante disposizioni urgenti
per la tutela delle zone di particolare interesse ambientale;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n.
616, art. 82;
  Vista la legge regionale 16 marzo 1982, n. 13, art. 7;
  Considerato   che  la  commissione  provinciale  di  Roma,  per  la
protezione delle bellezze naturali, nella seduta del 18 novembre 1986
ha  incluso  nell'elenco  delle  localita'  da sottoporre alla tutela
paesistica, compilato ai sensi degli articoli 1 e 4  della  legge  n.
1497/1939  sopracitata,  l'area  denominata "Tenuta di Capocotta", in
Roma;
  Considerato  che  il  verbale  della  suddetta commissione e' stato
pubblicato, con allegata planimetria, nei modi prescritti dall'art. 2
della  sopracitata legge, all'albo del comune di Roma in data 5 marzo
1987;
  Considerato   che   sono  trascorsi  i  termini  per  le  eventuali
opposizioni previste dall'art. 3 della citata legge n. 1497/1939;
  Vista l'opposizione presentata il 29 agosto 1987 contro la suddetta
proposta di vincolo della Compagnia di  sviluppo  marina  reale,  con
sede in Roma, via Piemonte n. 39;
  Considerato  che l'opposizione sopra riportata non puo' accogliersi
in quanto verrebbe esclusa una parte di territorio che  presenta  una
unitarieta'  ambientale e vegetazionale sotto il profilo paesistico e
panoramico, con l'intero ambito Castel Porziano-Capocotta soggetto  a
vincolo di tutela paesistica;
  Considerato   che  l'area  in  argomento  possiede  caratteristiche
ambientali e vegetazionali con la presenza di una cospicua  copertura
arborea  ed arbustiva costituita per lo piu' da lecci, querce, pini e
macchia  mediterranea,  tali   da   consentire   l'adozione   di   un
provvedimento  di  tutela  che  sottolinei  la  continuita'  fisica e
morfologica  delle  due  tenute  limitrofe.  Il  confine  della  zona
interessata dalla presente proposta di vincolo e' il seguente:
   a  partire  dall'incrocio tra la via Pratica di Mare ed il confine
del comune di Roma si volta a destra di  90›  circa  e  si  segue  il
confine   comunale  fino  ad  incontrare  la  strada  litoranea;  qui
pervenuti si volta a destra di circa 90› e se ne segue  il  tracciato
fino  all'altezza  della  localita'  definita dal toponimo Pantano di
Lauro; qui giunti si volta a destra e si segue la  linea  di  confine
tra  le  tenute  di Castel Porziano e di Capocotta, confine rimarcato
per un  buon  tratto  e  con  buona  approssimazione  dal  Fosso  del
Tellinaro,  detto  anche  delle  Rogarre,  si  prosegue  poi lungo la
stradella di servizio che costeggia la recinzione di confine fino  ad
arrivare  su via Pratica di Mare, si volta a destra di circa 90› e si
percorre la via Pratica di Mare fino a tornare al punto di partenza;
  Considerato  che la giunta regionale del Lazio con deliberazione n.
2269 del 28 aprile 1987 ha adottato il piano territoriale  paesistico
delle aree sopradescritte;
  Considerato che la commissione provinciale di Roma nel pronunciarsi
ha tenuto presente le indicazioni di cui all'art. 9 del regio decreto
n. 1357 del 3 giugno 1940 "Regolamento per l'applicazione della legge
n.  1497  del  29  giugno  1939,  sulla  protezione  delle   bellezze
naturali";
  Riconosciuto  che  la  zona predetta ha notevole interesse pubblico
perche' e' di particolare pregio paesistico per il cospicuo carattere
di bellezze naturali dei luoghi;
  All'unanimita';
                              Delibera:
  L'area denominata "Tenuta di Capocotta" descritta nelle premesse ha
notevole interesse pubblico ai sensi della legge n. 1497/1939  ed  e'
quindi sottoposta a tutte le disposizioni della legge stessa.
  La zona e' compresa nel seguente perimetro:
   a  partire  dall'incrocio tra la via Pratica di Mare ed il confine
del comune di Roma si volta a destra di  90›  circa  e  si  segue  il
confine   comunale  fino  ad  incontrare  la  strada  litoranea;  qui
pervenuti si volta a destra di circa 90› e se ne segue  il  tracciato
fino  all'altezza  della  localita'  definita dal toponimo Pantano di
Lauro; qui giunti si volta a destra e si segue la  linea  di  confine
tra  le  tenute  di Castel Porziano e di Capocotta, confine rimarcato
per un  buon  tratto  e  con  buona  approssimazione  dal  Fosso  del
Tellinaro,  detto  anche  delle  Rogarre,  si  prosegue  poi lungo la
stradella di servizio che costeggia la recinzione di confine fino  ad
arrivare sui via Pratica di Mare, si volta a destra di circa 90› e si
percorre la via Pratica di Mare fino a tornare al punto di  partenza.
  La  presente  delibera  sara'  pubblicata  ai  sensi e agli effetti
dell'art. 12 del regolamento n. 1357 del 3 giugno 1940 nel Bollettino
ufficiale  della  regione  Lazio  con  il  verbale  della commissione
provinciale per le bellezze naturali e panoramiche di Roma.
  La   regione   Lazio   curera'  che  il  comune  di  Roma  provveda
all'affissione  del  Bollettino  ufficiale  contenente  la   presente
delibera  all'albo  comunale  entro  un  mese  dalla  data  della sua
pubblicazione e che il  comune  stesso  tenga  a  disposizione  degli
interessati  altra  copia del Bollettino ufficiale con la planimetria
della zona vincolata visto l'art. 4 della legge precitata.
  La  regione  Lazio  comunichera' al Ministero dei beni culturali ed
ambientali  la  data   dell'effettiva   affissione   del   Bollettino
ufficiale.
   Roma, addi' 29 aprile 1988
                                                 Il presidente: LANDI