IL MINISTRO DELLE POSTE E DELLE TELECOMUNICAZIONI Vista la legge 12 febbraio 1888, n. 5195, serie III per il riordinamento dell'Amministrazione centrale dello Stato; Visto il regio decreto 1 marzo 1888, n. 5247, serie III per l'applicazione di detta legge; Visto il regio decreto-legge 23 aprile 1925, n. 520, convertito nella legge 21 marzo 1926, n. 597, e successive modificazioni; Visto il testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1972, n. 748, e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto ministeriale 22 dicembre 1976, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 31 del 1 febbraio 1978, con il quale si e' provveduto a specificare le materie di competenza degli uffici centrali e delle direzioni compartimentali dell'Amministrazione delle poste e delle telecomunicazioni in attuazione delle disposizioni di cui agli articoli 11 e 12 della legge 12 marzo 1968, n. 325; Vista la legge 3 aprile 1979, n. 101, concernente il nuovo ordinamento del personale delle aziende dipendenti dal Ministero delle poste e delle telecomunicazioni ed il relativo trattamento economico; Vista la legge 22 dicembre 1981, n. 797; Decreta: Art. 1. Il Sottosegretario di Stato on. dott. Giuseppe Astone e' autorizzato a firmare "per il Ministro" delle poste e delle telecomunicazioni la corrispondenza concernente gli affari ad esso delegati ai sensi del successivo articolo, esclusa quella diretta alla Presidenza della Repubblica, alla Presidenza del Senato e della Camera dei deputati, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, ai Ministri, al Consiglio di Stato, alla Corte dei conti ed all'Avvocatura generale dello Stato.