Si riporta, ai sensi dell'art. 4 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 20 novembre 1989, il programma di riqualificazione delle attivita' ricettive e turistiche e valutazione di impatto ambientale, relativo agli interventi disciplinati dalla legge 30 dicembre 1989, n. 424, approvato con delibera della regione Veneto n. 1048 in data 23 febbraio 1990. PREMESSA: Il fenomeno dell'eutrofizzazione che si e verificato nelle stagioni estive degli anni 1988 e 1989 ha comportato a carico dei centri turistici del litorale e dei settori economici collegati al turismo danni ingenti causati dalla perdita di presenza soprattutto dei tradizionali turisti stranieri. La stampa e le reti televisive internazionali, particolarmente quelle tedesche e austriache, hanno condotto una campagna allarmistica nell'estate scorsa con riprese nei mesi recenti che ha condizionato in modo negativo la domanda turistica rendendo difficile anche la promozione della programmazione estiva per il presente anno. Pur se la causa principale della crisi e da iputarsi al fenomeno delle alghe, non si puo non tener conto del fatto che il nostro litorale presenta un apparato ricettivo e di servizi piuttosto superato, anche se con importanti eccezioni, e che tale apparato fa difficolta a rimodellarsi sulla base delle piu evolute tipologie richieste dal turista anche in condizioni normali, vale a dire indipendentemente da contingenze naturali negative. Le correnti turistiche da qualche tempo non si muovono piu su itinerari consolidati ma tendono a diversificare le localita di soggiorno secondo articolate richieste. Inoltre, alcuni paesi di recente inserimento hanno sviluppato un'offerta turistica moderna ed aggressiva, appoggiata sul piano promozionale e collegata con importanti operatori, che ha riscosso un notevole successo, giustificato soprattutto dalla qualita dell'offerta ricettiva e dei servizi di supporto concernenti l'attivita sportiva, ricreativa e culturale. Il nuovo mercato turistico e quindi un mercato dinamico e con una domanda di beni e servizi di tipo nuovo, tale da innescare una forte concorrenza all'interno dello stesso apparato ricettivo del nostro litorale. In questo quadro evolutivo comunque una sostanziale tenuta, anzi un'ulteriore crescita, si e registrata all'interno delle strutture ricettive che hanno saputo qualificare la loro offerta e in quelle localita nelle quali le iniziative pubbliche o private hanno saputo sviluppare servizi moderni e diversificati. Infatti le statistiche allegate mostrano come gli alberghi classificati con quattro e cinque stelle abbiano mantenuto le presenze, mentre quelli classificati da una a tre stelle hanno subito il calo derivante dalla crisi. Una politica turistica deve quindi porsi come obiettivo l'attivazione di interventi per la modifica della situazione incentivando le iniziative in grado di migliorare gli standards alberghieri ed extralberghieri nonche le disponibilita di servizi complementari anche collettivi. La legge 30 dicembre 1989, n. 424 puo costituire un'ulteriore occasione per tale evoluzione migliorativa in sintonia con tutta la legislazione varata dall'Amministrazione regionale, orientando i finanziamenti alle iniziative dirette alla qualificazione del ricettivo. Una specifica priorita sara riconosciuta alla dotazione dei sistemi di sicurezza previsti dalla normativa infortunistica nazionale ed europea e all'abolizione delle barriere architettoniche. Particolare preferenza, comunque, e accordata dalla legge ai progetti in linea con gli obiettivi di politica turistica regionale. Il presente Programma di riqualificazione delle attivita ricettive e turistiche e la conseguente valutazione di impatto ambientale non intendono prospettare delle scelte precostituite senza tener conto dell'andamento della domanda e delle aspettative degli operatori, ma delineare dei criteri preferenziali e degli indirizzi di riqualificazione in grado di orientare le richieste dei beneficiari privati e pubblici. Per questo motivo il Programma fornisce solo delle indicazioni di tipo generale nel rispetto delle prescrizioni urbanistiche e di impatto ambientale, come richiesto dal legislatore nazionale. I Comuni costieri interessati agli interventi della legge 424 sono i seguenti: Provincia di Venezia: Comune di Venezia A.P.T. n. 15 Comune di Chioggia A.P.T. n. 16 Comune di Caorle A.P.T. n. 17 Comune di Jesolo A.P.T. n. 19 Comune di S. Michele al Tagliamento A.P.T. n. 21 Comune di Eraclea A.P.T. n. 22 Provincia di Rovigo: Comune di Rosolina A.P.T. n. 24 Comune di Porto Tolle A.P.T. n. 25 Comune di Contarina A.P.T. n. 25 Comune di Donada A.P.T. n. 25 Comune di Ariano Polesine A.P.T. n. 25 TIPOLIGIE DI INTERVENTO AMMISSIBILE A CONTRIBUTO In applicazione dell'art. 1, comma 1, della legge 30 dicembre 1989, n. 424, si segnalano le seguenti tipologie di intervento ammissibili a contributo: a) ristrutturazione e riqualificazione delle strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere gestite in forma imprenditoriale; b) realizzazione o ristrutturazione di strutture turistiche di servizio ricreative e sportive comunque di supporto all'offerta turistica; c) realizzazione di nuove strutture ricettive intese come rifacimento di strutture gia esistenti. Alle tipologie individuate sono attribuite le seguenti quote percentuali del finanziamento assegnato: 1) 40% per le iniziative di cui alla lettera a); 2) 40% per le iniziative di cui alla lettera b); 3) 20% per le iniziative di cui alla lettera c). Gli importi eventualmente non utilizzati in una delle tipologie indicate possono rientrare in una delle altre fino all'esaurimento del finanziamento complessivamente assegnato dalla Regione. Nel rispetto dei criteri di valutazione dell'impatto paesistico-ambientale previsti ed individuati nel presente Programma, sono applicabili, per ogni tipologia di intervento i criteri preferenziali nell'ordine indicati: - qualita complessiva dei progetti con riferimento agli aspetti tecnici ed in particolare alle prescrizioni relative all'abolizione delle barriere architettoniche ed all'adeguamento agli standards europei previsti dalle normative antinfortunistiche e di sicurezza; - idoneita delle iniziative al miglioramento complessivo dell'offerta turistica ricettiva e di servizio anche mediante il passaggio delle strutture beneficiarie a classificazioni alberghiere di tipo superiore; - adeguamento delle strutture e dei servizi all'interno delle aree territoriali a piu alto interesse turistico; - iniziative che consentano il conseguimento dei risultati con il massimo risparmio di territorio; - informatizzazione dei servizi e aggiornamento tecnologico della struttura; - lo sviluppo e la riqualificazione della piccola e media impresa anche in forma associata; - l'immediata eseguibilita delle iniziative; - il rispetto delle caratteristiche ambientali; - la possibilita di fruizione pubblica nel caso di impianti ricreativi e sportivi. Rappresenta priorita assoluta la realizzazione dell'intervento entro il 30 giugno 1990 anziche entro quello generale previsto per il 30 giugno 1991 e non prorogabile. CONTRIBUTI AI COMUNI, ALLE PROVINCIE E AGLI ENTI PUBBLICI E PRIVATI Costituiscono criteri generali di priorita degli interventi dei cui all'art. 1, comma 3 della legge 30 dicembre 1989, n. 424, previsti ai fini della concessione ai Comuni, alle Provincie ed agli enti pubblici e privati dei contributi per la ristrutturazione od il completamento delle strutture di rilevante interesse culturale strettamente connesse all'attivita turistica: - iniziative volte al miglioramento dei servizi collettivi e dell'arredo urbano; - rilevante interesse culturale; - stretta connessione dell'attivita turistica intesa sia nel senso della localizzazione in un contesto di spiccata vocazione e caratterizzazione turistica sia nel senso delle destinazione ad ospitare manifestazioni di grande richiamo turistico; - l'immediata eseguibilita delle iniziative; - il rispetto delle caratteristiche ambientali. Rappresenta priorita assoluta la realizzazione dell'intervento entro il 30 giugno 1990 anziche entro quello generale previsto per il 30 giugno 1991 e non prorogate VALUTAZIONE DI IMPATTO PAESISTICO AMBIENTALE La normativa statale vigente (D.P.C.M. 10 agosto 1988, n. 377) in materia di pronuncia di compatibilita ambientale stabilisce che siano soggetti a tale procedura i progetti rientranti in specifiche categorie di opere. La legge regionale 16 aprile 1985, n. 33 "istituisce" la V.I.A., che consiste nella stima preventiva degli effetti diretti ed indiretti che l'eventuale realizzazione dei progetti relativi a determinate opere o a interventi pubblici o privati puo determinare sull'ecosistema considerato, stabilendo quali siano gli ambiti di applicazione. La legge n. 424/89 prevede invece una valutazione di impatto ambientale sul Programma per la riqualificazione delle attivita ricettive turistiche. Ovviamente tale valutazione va intesa in maniera diversa da quanto esplicitato dal D.P.C.M. n. 377/88 in quanto un programma di interventi non si puo configurare come una progettazione esecutiva ma bensi come unma previsione di opere, di cui si conosce la tipologia ma non i caratteri definitivi. In tal senso pertanto la V.I.A. citata nella legge n. 424/98 dovra avere caratteristiche e modalita di approccio alle problematiche diverse e piu generali. A tal fine dovranno essere prese in considerazione le previsioni dei Piani territoriali con valenza paesistica, di settore (esempio trasporti, sanita), oltre che del Piano regionale per l'Ambiente, inteso come la sintesi dei tre Piani di settore (aria, acqua, suolo). In particolar modo si dovra porre attenzione che il complesso degli interventi proposti non incidano significativamente su: - viabilita, in relazione a maggiori o diversi flussi di traffico; - significativita dell'incremento dei consumi idrici; - capacita di abbattimento degli apporti inquinanti dei reflui da parte degli impianti di depurazione e/o dei corpi ricettori; - quantitativi e modalita di smaltimento dei rifiuti solidi, anche in corso di realizzazione degli interventi; - incremento delle emissioni gassose e dei rumori richiedendo accorgimenti per la loro riduzione, anche in corso di realizzazione degli interventi; - pianificazione delle azioni di pronto intervento e protezione civile oltre che sulla potenzialita delle strutture sanitarie; - significativita dell'incremento dei consumi elettrici (energia elettrica, gas, carburanti); - "utilizzo" del territorio (nuove aree). Per quanto riguarda la valutazione dell'impatto paesisticoambientale, il P.T.R.C. e i piani di area della laguna di Venezia e del Delta Po e i piani nazionali con valenza paesistico-ambientale, sono gli strumenti che consentono di valutare l'aspetto territoriale e l'impatto sul paesaggio di un programma di interventi di riqualificazione degli insediamenti turistici. Vutata quindi la conformita del Programma con i piani territoriali, lo stesso deve essere verificato anche alla luce dei seguenti criteri: 1) insedimenti ricadenti nelle zono turistiche o nelle zone residenziali limitrofe al litorale; 2) interventi di riqualificazione comprensivi della dotazione di servizi (parcheggi, verde, razionalizzazione delle strutture balneari, quali servizi igienici, posti di pronto soccorso); 3) interventi di riqualificazione volti alla dotazione di attrezzature per il tempo libero (impianti per lo svago e la ricreazione, per le attivita sportive dei turisti, verde attrezzato, percorsi ciclo-pedonali, ripristino e restauro della vegetazione). Nel rispetto del presente Programma e del decreto attuativo del Presidente del Consiglio dei Ministri, la Giunta regionale varera le disposizioni applicative, eventualmente necessarie, al fine di rendere operativo il contenuto della legge n. 424/89. LITORALE ADRIATICO CONSISTENZA STRUTTURE RICETTIVE ANNO 1989 Dati forniti dalle Aziende di Promozione Turistica Tipo esercizio Esercizi Camere Leti Bagni Alberghi 5 stelle 1 230 402 233 Alberghi 4 stelle 40 2.860 5.262 3.002 Alberghi 3 stelle 195 10.549 19.184 11.057 Alberghi 2 stelle 337 13.400 23.852 13.170 Alberghi 1 stella 387 8.160 15.131 6.511 TOTALE ESERCIZI ALBERGHIERI 960 35.199 63.831 33.973 Posti Campeggi Villaggi turistici 74 100.107 Alloggi privati 25.740 124.487 Altri esercizi extralberghieri 48 8.702 TOTALE ESERCIZI EXTRALBERGHIERI 25.862 233.296 TOTALE GENERALE 26.822 35.199 297.127 33.973 ----> Vedere Tabella a Pag. 61 della G.U. <----