IL MINISTRO DELLE FINANZE
  Visto  il  decreto-legge  21  giugno  1961, n. 498, convertito, con
modificazioni, dalla legge 28 luglio 1961, n. 770, recante norme  per
la   sistemazione  di  talune  situazioni  dipendenti  da  mancato  o
irregolare funzionamento degli uffici finanziari;
  Vista la legge 25 ottobre 1985, n. 592;
  Viste  le  note  con  le  quali le competenti indendenze di finanza
hanno comunicato le cause ed  il  periodo  di  mancato  o  irregolare
funzionamento   dei   sottoelencati  uffici  finanziari  e  richiesto
l'emanazione del relativo decreto di accertamento;
  Ritenuto   che   l'astensione   dal  lavoro  del  personale  e'  da
attribuirsi alle seguenti cause:
   in  data  6  febbraio  1990:  ufficio provinciale dell'imposta sul
valore aggiunto di Torino, per la partecipazione,  ad  una  assemblea
sindacale, del personale in servizio presso il detto ufficio;
   in  data  9  febbraio  1990: ufficio del registro affitti, bollo e
demanio  di  Firenze,  per  la  partecipazione,  ad   una   assemblea
sindacale, del personale in servizio presso il detto ufficio;
   in  data 12 febbraio 1990: 2  ufficio provinciale dell'imposta sul
valore aggiunto di Roma; ufficio provinciale dell'imposta sul  valore
aggiunto  e  conservatoria  dei  registri  immobiliari di Pordenone e
ufficio del registro di Gorizia,  per  l'adesione  ad  uno  sciopero,
indetto  dalle  organizzazioni  sindacali,  del personale in servizio
presso i menzionati uffici;
   dal  12  al 16 febbraio 1990: ufficio provinciale dell'imposta sul
valore aggiunto di  Campobasso,  per  il  trasloco  dell'ufficio  dai
locali in affitto di via Orefici a quelli demaniali di via Tiberio;
   in data 14 e 15 febbraio 1990: ufficio del registro di Lipari, per
la disinfestazione dei locali dell'ufficio;
   in  data 19 febbraio 1990: 2  ufficio provinciale dell'imposta sul
valore aggiunto di Roma, per l'adesione ad uno sciopero del personale
in servizio presso il detto ufficio;
   in  data 27 e 28 febbraio 1990: ufficio del registro di Patti, per
la disinfestazione dei locali dell'ufficio;
  Ritenuto  che  le  suesposte  cause  devono  considerarsi eventi di
carattere eccezionale, che hanno determinato il mancato o  irregolare
funzionamento degli uffici, creando disagi anche ai contribuenti;
  Considerato  che, ai sensi del citato decreto-legge 21 giugno 1961,
n.  498,  occorre  accertare  il  periodo  di  mancato  o  irregolare
funzionamento  degli  uffici,  presso  i quali si sono verificati gli
eventi eccezionali;
                               Decreta:
  Il  periodo di mancato o irregolare funzionamento dei sottoindicati
uffici provinciali dell'imposta sul valore aggiunto, del  registro  e
della conservatoria dei registri immobiliari e' accertato come segue:
                       IN DATA 6 FEBBRAIO 1990
  Regione Piemonte:
   ufficio provinciale dell'imposta sul valore aggiunto di Torino.
                       IN DATA 9 FEBBRAIO 1990
  Regione Toscana:
   ufficio del registro affitti, bollo e demanio di Firenze.
                       IN DATA 12 FEBBRAIO 1990
  Regione Lazio:
   2  ufficio provinciale dell'imposta sul valore aggiunto di Roma.
  Regione Friuli-Venezia Giulia:
   ufficio provinciale dell'imposta sul valore aggiunto di Pordenone;
   conservatoria dei registri immobiliari di Pordenone;
   ufficio del registro di Gorizia.
                      DAL 12 AL 16 FEBBRAIO 1990
  Regione Molise:
   ufficio   provinciale   dell'imposta   sul   valore   aggiunto  di
Campobasso.
                    IN DATA 14 E 15 FEBBRAIO 1990
  Regione Sicilia:
   ufficio del registro di Lipari.
                       IN DATA 19 FEBBRAIO 1990
  Regione Lazio:
   2  ufficio provinciale dell'imposta sul valore aggiunto di Roma.
                    IN DATA 27 E 28 FEBBRAIO 1990
  Regione Sicilia:
   ufficio del registro di Patti.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Roma, 29 marzo 1990
                                            Il Ministro: FORMICA