IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833, istitutiva del Servizio sanitario nazionale; Visto il decreto-legge 30 dicembre 1979, n. 663, convertito nella legge 29 febbraio 1980, n. 33, recante norme per il finanziamento del Servizio sanitario nazionale; Visto l'art. 51, secondo comma, della legge n. 833/1978 che demanda a questo Comitato la ripartizione fra tutte le regioni, comprese quelle a statuto speciale, della somma stanziata per il finanziamento del Servizio sanitario nazionale su proposta del Ministro della sanita'; Vista la legge 23 ottobre 1985, n. 595, recante norme per la programmazione sanitaria e per il piano triennale 1986-1988; Visto l'art. 5 della legge 8 aprile 1988, n. 109, che determina in lire 850 miliardi l'importo per l'anno 1988 del Fondo sanitario nazionale di parte corrente per le attivita' a destinazione vincolata, da individuarsi con decreto del Ministro della sanita', sentito il Consiglio sanitario nazionale; Visto il decreto del Ministro della sanita' in data 22 dicembre 1988 che individua le predette attivita' a destinazione vincolata; Visto l'art. 17 della legge 22 dicembre 1984, n. 887, che indica tra l'altro le modalita' di erogazione delle quote del Fondo sanitario nazionale, riservate alle attivita' a destinazione vincolata; Vista la proposta del Ministro della sanita' in data 14 febbraio 1990 relativa all'assegnazione di residue quote di parte corrente anno 1988 e 1989; Visto il parere del Consiglio sanitario nazionale in data 19 dicembre 1989; Delibera: A valere sulle residue disponibilita' del Fondo sanitario nazionale - quota per attivita' vincolata parte corrente anno 1988 - sono assegnate alle regioni e province autonome le seguenti somme: L. 36.000.000.000 per programmi in materia di AIDS, con particolare riguardo ai seguenti interventi: laboratori analisi, controllo sangue, contributi associazioni volontariato e formazione locale; L. 40.000.000.000 per il programma sulla tutela della salute degli handicappati con particolare riguardo ai seguenti interventi: unita' operativa fisiatrica, servizio trasporto handicappati, RSA convenzionate, campagne prevenzione handicap, formazione e aggiornamento professionale; L. 22.000.000.000 per il programma di tutela della salute mentale con particolare riguardo agli interventi per R.S.A. convenzionate ed aggiornamento professionale; L. 40.000.000.000 per il programma relativo alla tutela materno infantile destinando ai seguenti interventi: L. 25.000.000.000 per la realizzazione dei consultori; L. 5.000.000.000 per l'oncoematologia infantile; L. 10.000.000.000 per il trasporto d'emergenza neonatale. Detti importi verranno erogati con le modalita' di svincolo previste dall'art. 17 della legge 22 dicembre 1984, n. 887. Le somme sopraelencate sono ripartite secondo gli importi di cui all'allegata tabella A che fa parte integrante della presente deliberazione. Sulle medesime disponibilita' residue di parte corrente del Fondo sanitario nazionale 1988 e', inoltre, destinata al finanziamento degli arretrati delle convenzioni in corso di rinnovo la somma di L. 194.500.000.000. Il Ministro della sanita' provvedera', relativamente a tale quota, alle opportune integrazioni del decreto ministeriale richiamato in premessa in ottemperanza al disposto dell'art. 5 della legge 8 aprile 1988, n. 109. A valere sulle residue disponibilita' di parte corrente del Fondo sanitario nazionale anno 1989 sono assegnate le seguenti quote: L. 100.000.000.000 per il programma sulla tutela della salute agli anziani limitatamente all'assistenza domiciliare integrata. L'importo di cui sopra e' ripartito secondo la tabella B allegata che fa parte integrante della presente delibera; L. 600.700.000.000 per il finanziamento degli arretrati delle convenzioni in corso di rinnovo. Roma, 16 febbraio 1990 Il Presidente delegato: CIRINO POMICINO