IL MINISTRO DEL LAVORO
                      E DELLA PREVIDENZA SOCIALE
  Viste  le  risultanze  della  ispezione  in  data  9  novembre 1989
effettuata  nei  confronti  della  societa'  cooperativa   "Consorzio
provinciale  ACLI-Casa  -  Co.P.A.Ca.",  con sede in Catanzaro, dalle
quali si rileva che l'ente predetto non ha attivita' sufficienti  per
il pagamento dei debiti;
  Ritenuta  la necessita' di sottoporre la cooperativa in parola alla
procedura della liquidazione coatta amministrativa;
  Visti  gli  articoli  2540  del  codice civile e 194 e seguenti del
regio decreto 16 marzo 1942, n. 267;
  Tenuto   conto   delle  designazioni  effettuate  dall'Associazione
nazionale di rappresentanza e tutela del  movimento  cooperativo  cui
l'ente  predetto aderisce, ai sensi dell'art. 9 della legge 17 luglio
1975, n. 400;
  Tenuto  conto  dell'importanza  dell'impresa  ai  sensi del secondo
comma dell'art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267;
                               Decreta:
  La   societa'   cooperativa   "Consorzio  provinciale  ACLI-Casa  -
Co.P.A.Ca.", con sede in  Catanzaro,  costituita  per  rogito  notaio
dott.  Antonio Teti in data 5 dicembre 1974, e' posta in liquidazione
coatta amministrativa ai sensi e per gli effetti di cui agli articoli
2540  del  codice  civile e 194 e seguenti del regio decreto 16 marzo
1942, n. 267, ed i signori:
   Natale  avv.  Carlo, nato a Roma il 15 aprile 1945 e ivi residente
in via Nemorense, 93;
   Magro dott. Alfredo, nato a Catanzaro il 4 giugno 1943 e residente
a Roma in via Leprignano, 4;
   Falco dott. Leonardo, nato a Mazara del Vallo il 31 gennaio 1960 e
ivi residente in via mons. Valenti, 31,
ne sono nominati commissari liquidatori.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Roma, 2 aprile 1990
                                            Il Ministro: DONAT CATTIN