IL MINISTRO PER IL COORDINAMENTO
                       DELLA PROTEZIONE CIVILE
  Visto  il  decreto-legge  12 novembre 1982, n. 829, convertito, con
modificazioni, dalla legge 23 dicembre 1982, n. 938;
  Considerata  la  grave situazione di crisi idropotabile dovuta alle
particolari anomalie meteorologiche  venutesi  a  creare  nel  nostro
Paese;
  Vista  la  nota  n. 14765 del 28 luglio 1990 del comune di Imperia,
con la quale si richiede l'intervento  della  protezione  civile  per
l'emanazione di una ordinanza accelerativa dei lavori di collegamento
tra  la  captazione  di  acque  in  Valle  Arroscia  e  le  strutture
acquedottistiche di Valle Impero;
  Ritenuta  la necessita' di fronteggiare una tale diffusa situazione
che  investe  esigenze  primarie  delle  popolazioni  dei  comuni  di
Imperia, Diano Marina, Diano Castello, San Bartolomeo al Mare, Cervo,
Andora e San Lorenzo al Mare;
  Ritenuto che, attesa la natura dell'emergenza da affrontare e della
sua indilazionabilita', le opere previste per l'intervento  volto  ad
affrontare la stessa devono essere dichiarate di preminente interesse
nazionale, di pubblica utilita' e di somma urgenza e  che,  pertanto,
e' necessario, altresi', abbreviare al massimo i tempi e le procedure
per l'affidamento dei lavori e per l'esecuzione delle opere;
  Ritenuto,  altresi',  di dover fissare un termine entro il quale le
stesse  procedure  dell'affidamento  devono  essere  compiute,   pena
l'intervento  di  un  organo sostitutivo, che si ritiene opportuno di
individuare nel provveditore regionale alle opere pubbliche;
  Ritenuto  di dover fissare un termine anche per il compimento delle
opere a garanzia del quale appare opportuno prevedere, sin da  questo
momento,  l'irrogazione  di  una  penale  adeguata per la quale ci si
riporta a quanto gia' disposto nel decreto-legge 1› aprile  1989,  n.
121, convertito dalla legge 25 maggio 1989, n. 205;
  Ritenuto  infine  di  dover disporre ogni altro accorgimento sia in
ordine alle  procedure  e  allo  svolgimento  dei  lavori,  che  agli
espropri   ed  ai  trasporti,  anche  in  conformita'  di  precedenti
esperienze  acquisite  in  analoghe  emergenze  e  cio'  al  fine  di
consentire una piu' rapida realizzazione degli interventi;
  Ritenuto  di  dover  disporre,  ai fini di una sollecita e puntuale
realizzazione degli interventi, che dell'andamento degli stessi siano
informati  gli  uffici del dipartimento e che sugli stessi vigilino i
provveditorati regionali  alle  opere  pubbliche  del  Ministero  dei
lavori pubblici;
  Ritenuto  che, per il finanziamento delle dette opere, il comune di
Imperia ha gia'  provveduto  ad  individuare  le  relative  fonti  di
finanziamento;
  Avvalendosi  dei  poteri conferitigli e in deroga ad ogni contraria
norma;
                               Dispone:
                               Art. 1.
  1.  Ai  fini  di  fronteggiare  l'emergenza  idrica  nei  comuni di
Imperia, Diano Marina, Diano Castello, San Bartolomeo al Mare, Cervo,
Andora e San Lorenzo al Mare e' disposto l'intervento di collegamento
tra  la  captazione  di  acque  in  Valle  Arroscia  e  le  strutture
acquedottistiche  di  Valle  Impero.  All'attuazione  dell'intervento
provvedera' il comune di Imperia.