IL RETTORE Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Catania, approvato con regio decreto 20 aprile 1939, n. 1073, modificato con regio decreto 16 ottobre 1940, n. 1527, e successive modificazioni; Visto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592; Visto il regio decreto 20 giugno 1935, n. 1071, convertito nella legge 2 gennaio 1936, n. 73; Visto il regio decreto 30 settembre 1938, n. 1652, e successive modificazioni; Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312; Vista la legge 21 febbraio 1980, n. 28; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382; Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, di istituzione del Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica; Viste le proposte di modifica dello statuto dell'Ateneo di cui alle deliberazioni del consiglio della facolta' di scienze matematiche, fisiche e naturali del 15 luglio 1988, del senato accademico del 26 settembre 1988 e del consiglio di amministrazione del 28 settembre 1988, relative all'istituzione del corso di laurea in scienze dell'informazione nella predetta facolta'; Vista la nota del Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica (Istruz. univ. - Uff. II) n. 1706 del 21 settembre 1989 e l'allegato parere favorevole espresso dal Consiglio universitario nazionale nella sua riunione del 19 luglio 1989 all'istituzione del corso di laurea di cui sopra; Viste le deliberazioni della facolta' di scienze matematiche, fisiche e naturali del 17 novembre 1989, del senato accademico del 26 gennaio 1990 e del consiglio di amministrazione del 30 gennaio 1990 con le quali vengono accolti i suggerimenti del Consiglio universitario nazionale e del Ministero di cui alla nota n. 1706 sopra citata; Visto il nuovo parere espresso dal Consiglio universitario nazionale nella sua riunione del 13 giugno 1990, contenente precisazioni all'ordinamento didattico del corso di laurea in scienze dell'informazione; Viste le deliberazioni della facolta' di scienze matematiche, fisiche e naturali, del senato accademico e del consiglio di amministrazione rispettivamente del 19, 26 e 29 giugno 1990 con le quali e' stato accolto il suggerimento del Consiglio universitario nazionale formulato nella predetta seduta del 13 giugno 1990; Riconosciuta la particolare necessita' di apportare la modifica proposta dalle autorita' accademiche, in deroga al termine triennale di cui all'ultimo comma dell'art. 17 del testo unico 31 agosto 1933, n. 1592, per i motivi esposti nelle deliberazioni degli organi accademici di questo Ateneo e ritenuti validi dal Consiglio universitario nazionale nel predetto parere; Decreta: Lo statuto dell'Universita' degli studi di Catania, approvato e modificato con i decreti indicati nelle premesse e successive modificazioni, e' ulteriormente modificato come appresso: Articolo unico Al titolo VIII - Facolta' di scienze matematiche, fisiche e naturali, nell'art. 62 (ex 54) relativo all'elenco dei corsi di laurea e' aggiunta col n. 8) laurea in scienze dell'informazione. Dopo l'art. 85 (ex 77) e con lo spostamento della numerazione successiva sono inseriti il capo ottavo ed i seguenti nuovi articoli relativi alla istituzione del corso di laurea: CAPO VIII LAUREA IN SCIENZE DELL'INFORMAZIONE Art. 86. - La durata del corso degli studi per la laurea in scienze dell'informazione e' di quattro anni. Titoli di ammissione sono quelli previsti dall'art. 1 della legge 11 dicembre 1969, n. 910. Il corso degli studi si distingue in tre indirizzi: indirizzo generale, indirizzo tecnico (sistemi per l'elaborazione), indirizzo applicativo (gestione). Il primo biennio di studi e' comune ai tre indirizzi. La scelta dell'indirizzo viene fatta dallo studente all'atto della sua iscrizione al terzo anno di corso. a) Sono insegnamenti fondamentali obbligatori per il primo biennio per tutti gli indirizzi: 1 Anno: 1) analisi matematica I; 2) algebra (semestrale); 3) fisica I; 4) geometria (semestrale); 5) teoria ed applicazione delle macchine calcolatrici. 2 Anno: 1) analisi matematica II; 2) calcolo delle probabilita' e statistica (semestrale); 3) calcolo numerico (semestrale); 4) fisica II; 5) ricerca operativa e gestione aziendale; 6) sistemi per l'elaborazione dell'informazione I. b) Sono insegnamenti (fondamentali) obbligatori comuni a tutti gli indirizzi per il secondo biennio: 1) metodi per il trattamento dell'informazione; 2) sistemi per l'elaborazione dell'informazione II; 3) teoria dell'informazione della trasmissione. Sono insegnamenti (fondamentali) obbligatori: a) Per l'indirizzo generale: 1) linguaggi formali e compilatori; 2) metodi di approssimazione. b) Per l'indirizzo tecnico (sistemi per l'elaborazione): 1) tecniche numeriche e analogiche; 2) teoria dei sistemi. c) Per l'indirizzo applicativo (gestione): 1) teoria e metodi dell'ottimizzazione; 2) economia e organizzazione aziendale (semestrale); 3) trattamento dell'informazione nell'impresa (semestrale). Sono insegnamenti complementari comuni ai tre indirizzi: 1) analisi numerica; 2) automi e linguaggi formali; 3) calcolo delle probabilita'; 4) cibernetica e teoria dell'informazione; 5) controlli automatici; 6) elaborazione dell'informazione non numerica; 7) elaborazione di immagini; 8) elettrotecnica; 9) fisica dei semiconduttori; 10) ingegneria del software; 11) istituzioni di algebra; 12) istituzione di analisi superiore; 13) istituzioni di fisica matematica; 14) linguaggi di programmazione; 15) linguaggi speciali di programmazione; 16) logica della programmazione; 17) logica matematica; 18) matematica applicata; 19) metodologie di programmazione; 20) metodi di analisi numerica; 21) progetto di sistemi numerici; 22) ricerca operativa; 23) riconoscimento automatico delle forme; 24) simulazione; 25) sistemi operativi; 26) statistica; 27) strutture informative; 28) tecniche avanzate di programmazione; 29) tecniche di progettazione automatica; 30) tecniche speciali di elaborazione; 31) teoria degli algoritmi e calcolabilita'; 32) teoria degli automi; 33) teoria dei giochi; 34) teoria dei grafi; 35) teoria delle decisioni; 36) teoria dei linguaggi; 37) teoria dei modelli; 38) teoria dei sistemi; 39) teoria e metodi dell'ottimizzazione; 40) teoria e sistema di programmazione. La facolta' si riserva di indicare quali corsi complementari sono da considerarsi semestrali. Ciascuno degli insegnamenti, sia fondamentali che complementari, comporta un'esame finale. Ciascun insegnamento fondamentale di un indirizzo puo' essere scelto come insegnamento complementare per altro indirizzo in cui non sia fondamentale. La scelta delle materie complementari da parte dello studente e' sottoposta alla preventiva approvazione del competente consiglio di corso di laurea. Per ottenere l'iscrizione al 2 biennio lo studente deve aver seguito e superato gli esami di almeno cinque materie annuali del 1 biennio (due corsi semestrali sono valutati come un corso annuale). Gli esami di analisi I e fisica I sono propedeutici rispettivamente agli esami di analisi II e fisica II e tutti gli esami del primo biennio sono propedeutici agli esami del secondo biennio. Per essere ammesso agli esami di laurea lo studente deve aver seguito i corsi e superato gli esami di tutti gli insegnamenti fondamentali e almeno di quattro fra i complementari se a corso semestrale, di almeno tre se uno di questi e' annuale e di almeno due se ambedue sono annuali. L'esame di laurea consiste nella discussione di una tesi scritta. Il presente decreto sara' inviato al Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Catania, 23 luglio 1990 Il rettore: RODOLICO