IL RETTORE Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Roma, approvato con regio decreto 14 ottobre 1926, n. 2319, e successive modificazioni; Visto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592; Visto il regio decreto-legge 20 giugno 1935, n. 1071, convertito nella legge 2 gennaio 1936, n. 73; Visto il regio decreto 30 settembre 1938, n. 1652, e successive modificazioni; Vista la legge 22 maggio 1978, n. 217; Vista la legge 21 febbraio 1980, n. 28; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1982, n. 162; Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168; Viste le proposte di modifiche dello statuto formulate dalle autorita' accademiche dell'Universita' degli studi anzidetta; Riconosciuta la particolare necessita' di approvare le nuove modifiche proposte, in deroga al termine triennale di cui all'ultimo comma dell'art. 17 del testo unico 31 agosto 1933, n. 1592; Sentito il parere del Consiglio universitario nazionale; Decreta: Lo statuto dell'Universita' degli studi "La Sapienza" di Roma, approvato e modificato con i decreti sopraindicati, e' ulteriormente modificato come appresso: Art. 1. Dopo l'art. 742 e' aggiunto il seguente nuovo articolo relativo alla istituzione della scuola di specializzazione in chirurgia odontostomatologica afferente alla facolta' di medicina e chirurgia: Scuola di specializzazione in chirurgia odontostomatologica Art. 743. - 1. E' istituita la scuola di specializzazione in chirurgia odontostomatologica presso l'Universita' degli studi "La Sapienza" di Roma. La scuola ha lo scopo di preparare specialisti in chirurgia odontostomatologica. La scuola rilascia il titolo di specialista in chirurgia odontostomatologica. 2. La scuola ha la durata di tre anni. Ciascun anno di corso prevede ottocento ore di insegnamento e di attivita' pratiche guidate. In base alle strutture ed attrezzature disponibili, la scuola e' in grado di accettare il numero massimo di iscritti determinato in cinque per ciascun anno di corso, per un totale di quindici specializzandi. 3. Per l'attuazione delle attivita' didattiche programmate dal consiglio della scuola provvede la facolta' di medicina e chirurgia. 4. Sono ammessi alle prove per ottenere l'iscrizione i laureati in medicina e chirurgia e quelli in odontoiatria e protesi dentaria. Per l'iscrizione alla scuola e' richiesto il possesso del diploma di abilitazione all'esercizio della professione. Le materie valutabili ai fini del punteggio di cui al decreto ministeriale 16 settembre 1982 sono indicate nel manifesto annuale della scuola. 5. La scuola comprende quattro aree di insegnamento e tirocinio professionale: a) propedeutica; b) diagnostica; c) stomatologica; d) chirurgia speciale. 6. Gli insegnamenti relativi a ciascuna area didattica e formativa professionale sono i seguenti: a) Area propedeutica: farmacologia clinica; anestesiologia e rianimazione; embriologia e anatomia chirurgica odontostomatologica e del distretto cervico-facciale; medicina legale e delle assicurazioni; statistica applicata alla ricerca scientifica; patologia medica. b) Area diagnostica: anatomia e istologia patologica; radiologia odontostomatologica e del distretto cervico-facciale; semeiotica clinica odontostomatologica e del distretto cervico-facciale; esercitazioni cliniche. c) Area stomatologica: patologia odontostomatologica; clinica odontostomatologica; odontostomatologia preventiva; parodontologia; clinica protesica; esercitazioni cliniche. d) Area di chirurgia speciale: tecniche operatorie e materiali; chirurgia exodontica; chirurgia endodontica; chirurgia ortognatodontica; chirurgia pre-protesica; chirurgia parodontale; chirurgia maxillo-facciale; esercitazioni cliniche. 7. L'attivita' didattica comprende ogni anno ottocento ore di didattica formale e di tirocinio professionale guidato. Essa e' organizzata in una attivita' didattica teorico-pratica comune per tutti gli specializzandi (quattrocento ore come di seguito ripartite) ed in una attivita' didattica elettiva, prevalentemente di carattere tecnico-applicativo di ulteriori quattrocento ore, rivolta all'approfondimento del curriculum corrispondente ad uno dei settori formativo-professionali (monte ore elettivo). 8. La frequenza nelle diverse aree avviene pertanto come di seguito specificato: 1 Anno: Area propedeutica (ore 100): farmacologia clinica . . . . . . . . . . . . . . . . . .ore 25 anestesiologia e rianimazione . . . . . . . . . . . . . . " 50 embriologia e anatomia chirurgica odontostomatologica e del distretto cervico-facciale . . . . . . . . . . . . . . " 25 Area diagnostica (ore 100): anatomia patologica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . " 50 radiologia odontostomatologica . . . . . . . . . . . . . " 25 semeiotica clinica odontostomatologica . . . . . . . . . " 25 Area stomatologica (ore 100): patologia odontostomatologica . . . . . . . . . . . . . . " 50 parodontologia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . " 50 Area di chirurgia speciale (ore 100): tecniche operatorie e materiali . . . . . . . . . . . . . " 50 chirurgia exodontica . . . . . . . . . . . . . . . . . . " 50 Monte ore elettivo: ore 400. 2 Anno: Area propedeutica (ore 100): embriologia e anatomia chirurgica odontostomatologica e del distretto cervico-facciale . . . . . . . . . . . . . .ore 50 patologia medica (per la patologia intersistemica) . . . " 50 Area diagnostica (ore 100): anatomia e istologia patologica . . . . . . . . . . . . . " 50 radiologia odontostomatologica e del distretto cervico-facciale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . " 25 semeiotica clinica odontostomatologica e del distretto cervico-facciale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . " 25 Area stomatologica (ore 100): patologia odontostomatologica . . . . . . . . . . . . . . " 50 clinica odontostomatologica . . . . . . . . . . . . . . . " 50 Area di chirurgia speciale (ore 100): chirurgia exodontica . . . . . . . . . . . . . . . . . . " 40 chirurgia endodontica . . . . . . . . . . . . . . . . . . " 20 chirurgia parodontale . . . . . . . . . . . . . . . . . . " 40 Monte ore elettivo: ore 400. 3 Anno: Area propedeutica (ore 50): medicina legale e delle assicurazioni . . . . . . . . . .ore 25 statistica applicata alla ricerca scientifica . . . . . . " 25 Area stomatologica (ore 100): clinica odontostomatologica . . . . . . . . . . . . . . . " 50 odontostomatologia preventiva . . . . . . . . . . . . . . " 25 clinica protesica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . " 25 Area di chirurgia speciale (ore 250): chirurgia ortognatodontica . . . . . . . . . . . . . . . " 50 chirurgia pre-protesica . . . . . . . . . . . . . . . . . " 100 chirurgia maxillo-facciale . . . . . . . . . . . . . . . " 100 Monte ore elettivo: ore 400. 9. Durante i tre anni di corso e' richiesta la frequenza nei reparti di degenza, nelle sale operatorie, negli ambulatori, nei servizi specialistici e nelle strutture di ricerca afferenti alla scuola. La frequenza nelle varie aree per complessive ottocento ore annue, compreso il monte ore elettivo di quattrocento ore annue, avverra' secondo delibera del consiglio della scuola, tale da assicurare ad ogni specializzando un adeguato periodo di esperienza e di formazione professionale. Il consiglio della scuola ripartira' annualmente il monte ore elettivo. Il consiglio della scuola predispone apposito libretto di formazione, che consenta allo specializzando ed al consiglio stesso il controllo dell'attivita' svolta e dell'acquisizione dei progressi compiuti per sostenere gli esami annuali e finale. Per quanto non disciplinato nel presente regolamento si rinvia alla "Normativa generale" per le scuole di specializzazione. Il presente decreto verra' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 24 settembre 1990 Il rettore