Con decreto del Ministro dei trasporti di concerto con il Ministro
dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica 14  luglio
1990  e'  stata  costituita  la  Commissione nazionale per la ricerca
scientifica e tecnologica sui trasporti (CRT) con i seguenti compiti:
    predisporre  un  quadro  conoscitivo  delle strutture pubbliche e
private e delle attivita' di ricerca del settore svolte -  in  ambito
nazionale,  internazionale  e  comunitario - attraverso la raccolta e
l'elaborazione di dati ed informazioni con  la  collaborazione  delle
universita',   del  CNR  e  degli  altri  enti  di  ricerca,  nonche'
dell'Istituto superiore dei trasporti (ISTRA) e delle amministrazioni
interessate;
    formulare proposte per la definizione di un quadro di riferimento
per  gli  interventi  da  realizzare  nel  campo  della  ricerca  sui
trasporti  che  prevedano anche adeguate iniziative per la formazione
del personale scientifico e tecnico.
   Le  proposte  dovranno  mirare  a  realizzare, in coerenza con gli
indirizzi  del  Governo,  il   coordinamento   degli   interventi   e
dell'impiego  delle  risorse finanziarie tra le universita', il CNR e
gli altri enti di ricerca, nonche' l'Istituto superiore dei trasporti
(ISTRA),   gli   enti   pubblici   economici   e  le  amministrazioni
interessate.
   A tal fine la Commissione provvede:
     a) alla ricognizione delle attivita' di ricerca sui trasporti in
corso e programmate in  Italia  o  alle  quali  istituzioni  italiane
partecipano in sede internazionale e comunitaria;
     b)  alla  formulazione  di  uno  schema  del  piano nazionale di
ricerca sui trasporti (PNRT) che tenga conto sia del piano  nazionale
di  ricerca  e delle esigenze di ricerca identificate nell'ambito del
piano generale  dei  trasporti,  sia  delle  attivita'  previste  nel
progetto  finalizzato  trasporti  del  CNR,  sia  delle  proposte del
Comitato  interministeriale  per  la  programmazione  economica   dei
trasporti  (CIPET),  ove  questo sia costituito, circa l'attivita' di
ricerche e studi dell'ISTRA.
   Il   piano   deve  tener  conto  delle  risorse  finanziarie  gia'
disponibili e deve prevedere:
    1) l'indicazione degli obiettivi e dei temi prioritari di ricerca
e  l'individuazione   delle   specifiche   esigenze   di   formazione
scientifica e professionale;
    2) l'individuazione di appositi strumenti idonei ad assicurare un
efficace raccordo operativo per la realizzazione degli obiettivi  del
piano mediante la definizione dei conseguenti programmi e delle forme
attuative  nel  rispetto   delle   competenze   istituzionali   delle
universita',   del  CNR  e  degli  altri  enti  di  ricerca,  nonche'
dell'Istituto superiore dei trasporti (ISTRA) e delle amministrazioni
interessate;
    3)  la  predisposizione  di un apposito strumento legislativo che
determini, in percentuale, l'onere da destinare  alla  ricerca,  come
previsto   dal  paragrafo  62  del  PGT  approvato  con  decreto  del
Presidente del Consiglio dei Ministri del 10 aprile 1986.
   La   Commissione   e'  tenuta  a  presentare  un  primo  documento
propositivo entro novanta giorni dalla data dell'insediamento.
   La  Commissione  si articolera' in gruppi di lavoro il cui numero,
compiti e composizione saranno definiti  su  proposta  formulata  dal
vice presidente.
   I   gruppi  di  lavoro  formulano  proposte  che  presentano  alla
Commissione in adunanza plenaria. La Commissione coordina le proposte
in un documento conclusivo.
   La   Commissione  svolge  i  propri  lavori  presso  il  Ministero
dell'universita' e della ricerca  scientifica  e  tecnologica  ed  e'
assistita da una segreteria tecnica assicurata dallo stesso Ministero
e dal Ministero dei trasporti.
   La Commissione, qualora ne ravvisi l'opportunita', potra' invitare
di volta in volta a partecipare alle proprie riunioni rappresentanti,
all'uopo  designati,  di  Ministeri,  enti pubblici e istituzioni, ed
interpellare aziende, associazioni e sindacati.