1) Prestito obbligazionario 1985/2000 indicizzato di nominali lire 1.000 miliardi - III emissione. 2) Prestito obbligazionario 1988/1996 indicizzato di nominali lire 1.000 miliardi. Dal 1 novembre 1990 e' pagabile presso le banche sottoindicate, la seguente cedola d'interesse relativa al semestre maggio 1990/ottobre 1990: cedola n. 11 del prestito di cui al punto 1), nella misura del 5,60% netto. Inoltre, dal 16 novembre 1990 e' pagabile presso le banche sottoindicate, la quarta cedola di interesse relativa al semestre maggio 1990/ottobre 1990 del prestito di cui al punto 2), nella misura del 5,95% netto. Banca nazionale del lavoro - Banco di Napoli - Banco di Sicilia - Banco di Sardegna - Monte dei Paschi di Siena - Credito italiano - Banco di Roma - Banca commerciale italiana - Banco di Santo Spirito Cassa di risparmio di Calabria e Lucania - Banca nazionale delle comunicazioni - Istituto bancario San Paolo di Torino - Banca popolare di Novara - Istituto di credito delle casse di risparmio italiane Banca nazionale dell'agricoltura - Cassa di risparmio delle provincie lombarde - Cassa di risparmio di Roma - Credito romagnolo - Banca Manusardi & C. Prestito obbligazionario "1985/2000" 3a emissione Si comunica inoltre che: a) per i titoli quotati esenti da imposte, di cui all'art. 4, punto A), del regolamento del prestito, il tasso annuo di rendimento, pari alla media aritmetica semplice dei rendimenti medi effettivi di agosto 1990 e settembre 1990 e' risultato pari all'11,703%; b) per i BOT semestrali, di cui all'art. 4, punto B), del regolamento del prestito, il tasso annuo di rendimento, pari alla media aritmetica semplice dei rendimenti corrispondenti ai prezzi di assegnazione delle aste tenutesi nei mesi di agosto 1990 e settembre 1990, e' risultato pari al 10,327%. Per il prestito di cui al punto 1) la media aritmetica ponderata calcolata in base ai pesi 1/3 e 2/3 rispettivamente per i tassi di cui ai precedenti punti a) e b) risulta pari al 10,785%, equivalente al tasso semestrale del 5,25%. In conseguenza, a norma dell'art. 4 del regolamento del prestito, le obbligazioni frutteranno per il semestre novembre 1990/aprile 1991, scadenza 1 maggio 1991, un interesse del 5,25%. Inoltre, a norma dell'art. 5 del regolamento, per la determinazione delle maggiorazioni da corrispondere sul capitale all'atto del rimborso, verra' considerata per il dodicesimo semestre di vita delle obbligazioni, una maggiorazione pari al 10% del rendimento semestrale della dodicesima cedola (0,525%). Pertanto, tenuto conto delle maggiorazioni dei semestri precedenti l'attuale maggiorazione sul capitale e' del 6,62%. Si ricorda che a norma del citato art. 5, secondo comma, del regolamento, i premi di rimborso risulteranno dalla somma di tutte le maggiorazioni accertate sino al momento del rimborso. Prestito obbligazionario "1988/1996" Si comunica che: a) per le obbligazioni di istituti di credito mobiliare di cui all'art. 4, punto A), del regolamento del prestito, il tasso annuo di rendimento, pari alla media aritmetica semplice dei rendimenti medi effettivi lordi di agosto e settembre 1990 e' risultato pari al 13,295%; b) per i BOT semestrali, di cui all'art. 4, punto B), del regolamento del prestito, il tasso annuo di rendimento, pari alla media aritmetica semplice dei rendimenti lordi corrispondenti ai prezzi di assegnazione delle aste tenutesi nei mesi di agosto e settembre 1990, e' risultato pari al 12,003%; c) la media aritmetica risulta, pertanto, pari al 12,649%, equivalente al tasso semestrale del 6,14%. In conseguenza, a norma dell'art. 4 del regolamento del prestito, per effetto dell'arrotondamento allo 0,05% per eccesso e della maggiorazione dello 0,40%, le obbligazioni frutteranno per il semestre novembre 1990/maggio 1991, scadenza 16 maggio 1991, cedola n. 5, un interesse lordo del 6,55%, pari ad un rendimento del 5,731% al netto della ritenuta fiscale del 12,50%. N.B. - I rendimenti dei BOT sono calcolati ai sensi dell'art. 2 del decreto legge 19 settembre 1986, n. 556, convertito in legge 17 novembre 1986, n.759.