IL MINISTRO DEL TESORO Visto il proprio decreto n. 192590 in data 4 maggio 1990, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 135 del 12 giugno 1990, con il quale e' stata disposta un'emissione di certificati di credito del Tesoro con opzione di rimborso anticipato, della durata di sei anni, con godimento 16 maggio 1990, al prezzo di emissione di lire 97,15%; Visto, in particolare, l'art. 6 del succitato provvedimento, ove si dispone che il rimborso dei certificati - a scadenza o secondo la previsione dell'art. 2 del medesimo decreto - avverra' al netto della ritenuta fiscale prevista dall'art. 1 del decreto-legge 19 settembre 1986, n. 556, convertito nella legge 17 novembre 1986, n. 759, applicata sulla differenza fra il valore nominale dei titoli e il suddetto prezzo di emissione; Considerato che, per mero errore materiale, la predetta differenza e' stata quantificata in lire 3,85% anziche' in lire 2,85% e che, pertanto, si rende necessario procedere alla rettifica della disposizione in questione; Decreta: L'art. 6 del decreto ministeriale in data 4 maggio 1990, citato nelle premesse, e' rettificato come segue: "Il rimborso dei certificati di credito, salvo quanto previsto al precedente art. 2, verra' effettuato in unica soluzione il 16 maggio 1996, al netto della ritenuta di cui all'art. 1 del decreto-legge 19 settembre 1986, n. 556, convertito, con modificazioni, nella legge 17 novembre 1986, n. 759, applicata su lire 2,85%, pari alla differenza fra il capitale nominale dei titoli da rimborsare e il prezzo fisso di lire 97,15% di cui al precedente art. 1. Ove necessario, si procedera' agli arrotondamenti con il sistema indicato al precedente art. 5". Il presente decreto verra' inviato alla Corte dei conti per la registrazione, e sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 19 settembre 1990 Il Ministro: CARLI Registrato alla Corte dei conti il 27 settembre 1990 Registro n. 31 Tesoro, foglio n. 361