Il  CIPI,  con  deliberazioni  adottate  nella seduta del 3 agosto
1990,  ha  apportato  le  sottonotate  modifiche  a   progetti   gia'
approvati, concernenti le seguenti societa':
   1)  ALFA  LANCIA  INDUSTRIALE  S.P.A.  -  stabilimento  di Verrone
(Vercelli): intestazione delle agevolazioni all'Alfa Lancia S.p.a.
   2)     ANSALDO     COMPONENTI    S.P.A.    -    stabilimenti    di
Genova-Sampierdarena,  Milano  ex  Breda   e   Genova   Campi-Fegino:
intestazione delle agevolazioni alla Ansaldo ABB componenti S.r.l. di
Genova.
   3)   ANSALDO   COMPONENTI   S.P.A.   -   stabilimenti   di  Milano
trasformatori e Pomezia: intestazione  delle  agevolazioni  alla  ABB
Ansaldo trasformatori S.r.l. di Latina.
   4)   INDUSTRIE   MAGNETI   MARELLI   S.R.L.:   intestazione  delle
agevolazioni alla Industrie Magneti Marelli S.p.a.
   5)  ATECA  S.R.L.: modificazioni al programma di ristrutturazione,
concernente gli stabilimenti di Castellanza (Varese)  e  Novara,  nel
modo seguente:
    rinuncia delle agevolazioni relative allo stabilimento di Novara;
    modifica  degli  investimenti  per lo stabilimento di Castellanza
(Varese) che passano da lire 10.803 milioni a lire 10.244 milioni con
conseguente riduzione delle agevolazioni nel seguente modo:
     art. 4, primo comma, della legge n. 675/1977:
      lettera a): mutuo agevolato diretto di lire 1.182 milioni;
      lettera b): contributo sugli interessi per il finanziamento
lire 3.940 milioni;
    intestazione  delle agevolazioni relative al solo stabilimento di
Castellanza (Varese) alla Montedipe S.r.l.
   6)  SELM  S.P.A.  - stabilimenti di Priolo e Taranto: intestazione
delle agevolazioni alla Praoil aromatici e raffinazione  S.r.l.,  con
sede in Milano.
   7)  RIMOLDI  S.P.A.  -  stabilimento  di  Olcella di Busto Garolfo
(Milano): intestazione delle agevolazioni alla Rimoldi S.r.l.
   8)   TERNI  ACCIAI  SPECIALI  S.P.A.  -  stabilimento  di  Torino:
intestazione delle agevolazioni alla Ilva S.p.a.
   9)  ALFA  LANCIA INDUSTRIALE S.P.A. - stabilimenti di Milano-Arese
(area nord) e Pomigliano d'Arco  (area  sud):  varianti  tecniche  al
programma   di   ristrutturazione   comportanti  la  riduzione  degli
investimenti che passano da  lire  412.800  milioni  a  lire  411.798
milioni   nell'area   nord,   e   da   lire   271.550  milioni  a  L.
269.008.577.627  nell'area  sud,  di  cui  lire  12.230  milioni  per
attrezzature   in   prestito  d'uso  al  nord,  con  riduzione  delle
agevolazioni nel modo seguente:
   Area nord:
    art. 4, primo comma, della legge n. 675/1977:
     lettera a): mutuo agevolato diretto di lire 68.633 milioni;
     lettera  b):  contributo sugli interessi per il finanziamento di
lire  137.266  milioni  cosi'  articolato  -  lire   67.834   milioni
deliberato  dall'I.M.I.,  lire  22.611 milioni deliberato dalla Banca
nazionale del lavoro, lire 24.210 milioni  deliberato  dal  Banco  di
Napoli, lire 22.611 milioni deliberato dal Banco di Sicilia.
   Area sud:
    art. 4, primo comma, della legge n. 675/1977:
     lettera a): mutuo agevolato diretto di lire 77.033,5 milioni;
     lettera b): contributo sugli interessi per il finanziamento di
lire 41.084,5 milioni deliberato dall'Isveimer;
    art. 69 del testo unico delle leggi sul Mezzogiorno:
     contributo  in  conto  capitale  nella  misura  di lire 61.626,8
milioni.
   Investimenti dell'area sud in prestito d'uso nord:
    art. 4, primo comma, della legge n. 675/1977:
     lettera a): mutuo agevolato diretto di lire 2.037 milioni;
     lettera b): contributo sugli interessi per il finanziamento di
lire 4.076,5 milioni deliberato dall'Isveimer;
   Le sopraindicate agevolazioni a suo tempo concesse all'Alfa Lancia
industriale S.p.a. sono intestate all'Alfa Lancia  S.p.a.  a  seguito
della fusione per incorporazione in quest'ultima.