IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE Visto l'art. 25 della legge 21 dicembre 1978, n. 845, che prevede la costituzione, presso il Ministero del lavoro e della previdenza sociale, di un Fondo di rotazione per favorire l'accesso al Fondo sociale europeo dei progetti realizzati dagli organismi indicati nell'art. 8 della decisione del Consiglio delle Comunita' europee n. 71/66/CEE del 1 febbraio 1971, modificata dalla decisione n. 77/801/CEE del 20 dicembre 1977, nonche' dell'art. 2 della decisione del Consiglio delle Comunita' europee n. 83/516/CEE del 17 ottobre 1973; Considerato che il predetto Fondo di rotazione, ai sensi della citata legge, ha una propria autonomia amministrativa; Visto il decreto ministeriale 28 luglio 1990, con il quale e' stato approvato lo stato di previsione delle entrate e delle spese del "Fondo di rotazione" per l'anno finanziario 1990; Vista la lettera dell'INPS n. 350216 del 21 marzo 1990, con la quale il predetto istituto prevede un versamento a saldo del contributo per l'anno 1989 nella misura di L. 29.811.000.000; Vista la lettera n. 6347 del 4 settembre 1990, con la quale l'INPS ha, invece, accertato e versato l'importo di L. 23.949.669.811 a titolo di saldo del contributo dovuto per l'anno 1989 ai sensi dell'art. 25 della legge n. 845/1978; Vista la legge 30 luglio 1990, n. 221, recante "nuove norme per l'attuazione della politica mineraria" che, all'art. 10, pone a carico del "Fondo di rotazione" il finanziamento delle attivita' previste dal primo comma dello stesso articolo, si rende necessario istituire, nel bilancio di previsione per l'anno 1990 del "Fondo di rotazione" apposito capitolo di spesa per memoria, considerato che i relativi oneri non sono attualmente stimabili e che, presumibilmente, matureranno nel prossimo anno; Considerata la necessita' di adeguare alle effettive esigenze di spesa lo stanziamento iscritto in bilancio per l'amministrazione del "Fondo di rotazione" in conseguenza della informatizzazione, fra l'altro, di tutti i flussi finanziari intercorrenti tra l'Italia e la CEE, viene disposta una variazione in aumento al capitolo 1031 del bilancio di L. 400.000.000; Considerato che la CEE provvedera' al cofinanziamento di alcune delle predette maggiori spese di amministrazione, nel bilancio del "Fondo di rotazione" per il corrente anno viene istituito "per memoria" un apposito capitolo di entrata; Considerate le intese intercorse con il Ministero degli affari esteri in ordine all'amministrazione degli interventi finanziari del Fondo sociale europeo per iniziative formative poste in essere dal predetto dicastero a favore dei lavoratori italiani emigrati e loro famiglie (art. 1, paragrafo 2, del regolamento CEE n. 4255 del 19 dicembre 1988) si rende necessaria istituire nel bilancio di previsione per il corrente anno del "Fondo di rotazione", appositi capitoli di entrata e di spesa; Decreta: Art. 1. Nel bilancio delle entrate del "Fondo di rotazione" per l'esercizio 1990 sono istituiti i seguenti capitoli: Entrate correnti: Cap. 5213. - Cofinanziamenti CEE per le esigenze previste dai regolamenti comunitari che im- pongono l'obbligo di informatiz- zazione ai fini del monitoraggio, sorveglianza e valutazione, dei progetti cofinanziati . . . . . . . . . per memoria Entrate per partite di giro: Cap. 5302. - Interventi del F.S.E. ai sensi dell'art. 1, para- grafo 2, del regolamento CEE n. 4255 del 19 dicembre 1988 per iniziative formative poste in esse- re dal Ministero degli affari esteri a favore dei lavoratori italiani emigrati e loro famiglie. . . . . . . . per memoria