IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Considerato che il sindaco del comune di Baucina (Palermo) sig. Magno Damiano, eletto nella lista civica P.S.D.I., risulta imputato del reato previsto dall'articolo 416- bis che integra, per effetto della legge 13 settembre 1982, n. 646, l'art. 416 del codice penale ed il relativo procedimento e' in fase istruttoria presso il tribunale di Palermo; Constatato che la funzione rappresentativa della comunita' locale risulta incompatibile con la permanenza a capo dell'amministrazione medesima di un soggetto imputato di far parte di una associazione di tipo mafioso; Constatato inoltre, che, in relazione alla particolare gravita' del reato ascritto, l'espletamento della carica elettiva consiliare e' in contrasto con la posizione processuale penale indicata; Ritenuto pertanto che ricorrano gli estremi per far luogo alla rimozione del suddetto amministratore dalla carica di sindaco e di consigliere del comune di Baucina; Visto il decreto del prefetto di Palermo numero 9018924/Gab. del 27 ottobre 1990; Visto l'art. 40 della legge 8 giugno 1990, n. 142; Sulla proposta del Ministro dell'interno la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante; Decreta: Il sig. Magno Damiano e' rimosso dalla carica di sindaco di Baucina (Palermo) e dalla carica di consigliere del medesimo comune. Dato a Roma, addi' 19 novembre 1990 COSSIGA SCOTTI, Ministro dell'interno