Con  decreto  ministeriale  24  ottobre 1990 in favore di ventitre
lavoratori di  cui  due  impiegati,  un  intermedio  e  venti  operai
dipendenti  dalla  S.a.s. Tessitura nastri Bodini, occupati presso lo
stabilimento di Vittuone (Milano), per i quali e' stato stipulato  un
contratto   collettivo  aziendale  che  ha  stabilito  una  riduzione
dell'orario di lavoro da 40 a 20 ore settimanali, (con alternanza  di
settimana  a  tempo  pieno  con  settimana  a  zero ore nei confronti
dell'intero organico) e' disposta la corresponsione  del  trattamento
di  integrazione  salariale di cui all'art. 1, primo e secondo comma,
del  decreto-legge  30  ottobre  1984,  n.   726,   convertito,   con
modificazioni,  nella legge 19 dicembre 1984, n. 863, dal 26 febbraio
1990 al 24 febbraio 1991.
   Con   decreto   ministeriale   29   ottobre   1990  in  favore  di
quarantasette lavoratori dipendenti  dalla  ditta  Edison  giocattoli
S.p.a.,   occupati   presso   lo  stabilimento  di  Sesto  Fiorentino
(Firenze), per i quali e' stato  stipulato  un  contratto  collettivo
aziendale  che ha stabilito una riduzione dell'orario di lavoro da 40
a 20 ore settimanali, con alternanza di una settimana a zero ore  con
una  a  tempo pieno, e' disposta la corresponsione del trattamento di
integrazione salariale di cui all'art. 1, primo e secondo comma,  del
decreto-legge 30 ottobre 1984, n. 726, convertito, con modificazioni,
nella legge 19 dicembre 1984, n.  863,  dall'11  giugno  1990  al  10
giugno 1991.
   Con  decreto ministeriale 29 ottobre 1990 in favore dei lavoratori
dipendenti  dalle  aziende   sotto   specificate   e'   disposta   la
corresponsione   del   trattamento   straordinario   di  integrazione
salariale per i periodi e per le causali a fianco di ciascuna azienda
indicati:
  1) S.r.l. Crobel Calzaturificio, con sede in Ariccia (Roma) e
   stabilimento di Ariccia (Roma):
periodo: dal 31 dicembre 1990 al 24 marzo 1991;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 29
   settembre 1988 - CIPI 21 marzo 1989;
primo decreto ministeriale 11 aprile 1989: dal 29 settembre 1988;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
  2) S.r.l. Lane Borgosesia, con sede in Vallemosso (Vercelli) e
   stabilimento di Roma:
periodo: dal 16 marzo 1990 al 31 marzo 1990;
causale: crisi aziendale - CIPI 15 marzo 1990;
primo decreto ministeriale 11 aprile 1989: dal 1› giugno 1988;
pagamento diretto: si.
  3) S.p.a. N.C.S. - Produzione imbottigliamento (Italfin 80), con
   sede in Roma e stabilimento di Castrocielo (Frosinone):
periodo: dal 25 dicembre 1989 al 24 giugno 1990;
causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 15 marzo 1990;
primo decreto ministeriale 4 agosto 1988: dal 1› luglio 1987;
pagamento diretto: si.
  4) Soc. Giovanni Mencarelli, con sede in Sermoneta (Latina) e
   stabilimento di Sermoneta (Latina):
periodo: dal 12 agosto 1990 al 12 novembre 1990;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 12
   febbraio 1988 - CIPI 2 dicembre 1987;
primo decreto ministeriale 6 marzo 1987: dal 5 maggio 1986;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
  5) Soc. Giovanni Mencarelli, con sede in Sermoneta (Latina) e
   stabilimento di Sermoneta (Latina):
periodo: dal 13 novembre 1990 al 12 febbraio 1991 (ultima proroga);
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 12
   febbraio 1988 - CIPI 2 dicembre 1987;
primo decreto ministeriale 6 marzo 1987: dal 5 maggio 1986;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
  6) S.p.a. Manuli autoadesivi, con sede in Castelforte (Latina) e
   stabilimento di Castelforte (Latina):
periodo: dal 1› luglio 1990 al 31 dicembre 1990;
causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 26 settembre 1990;
primo decreto ministeriale 8 giugno 1987: dal 1› gennaio 1987;
pagamento diretto: no.
  7) S.r.l. Gruppo ceramiche Etruria, con sede in Viterbo e
   stabilimento di Castel S. Elia (Viterbo):
periodo: dal 25 settembre 1989 al 31 gennaio 1990;
causale: crisi aziendale - CIPI 15 marzo 1990;
primo decreto ministeriale 16 dicembre 1988: dal 1› aprile 1988;
pagamento diretto: si.
  8) S.p.a. Sviluppo tecnica, con sede in Roma e stabilimento di
   Roma:
periodo: dal 29 ottobre 1990 al 12 febbraio 1991 (ultima proroga);
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 12
   febbraio 1988 - CIPI 19 maggio 1989;
primo decreto ministeriale 9 giugno 1989: dal 12 febbraio 1988;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
  9) S.p.a. Cosedin, con sede in Pomezia (Roma) e stabilimento di
   Pomezia (Roma):
periodo: dal 15 luglio 1990 al 13 gennaio 1991;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 22 luglio
   1988 - CIPI 21 marzo 1989;
primo decreto ministeriale 11 aprile 1989: dal 22 luglio 1988;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
10) S.p.a. Oleificio Santa Sabina, con sede in Lanuvio (Roma) e
   stabilimento di Lanuvio (Roma):
periodo: dal 21 maggio 1990 al 18 novembre 1990;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 20 maggio
   1988 - CIPI 21 marzo 1989;
primo decreto ministeriale 11 aprile 1989: dal 20 maggio 1988;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
11) S.r.l. Sogeparf, con sede in Pomezia (Roma) e stabilimento di
   Pomezia (Roma):
periodo: dal 1› luglio 1990 al 30 dicembre 1990;
causale: crisi aziendale - CIPI 26 luglio 1990;
primo decreto ministeriale 12 settembre 1989: dal 1› gennaio 1989;
pagamento diretto: si.
12) S.a.s. Sacco Umberto e C. di Sacco e C., con sede in Roma e
   stabilimenti di Roma e Spinetta Marengo (Alessandria):
periodo: dal 17 dicembre 1990 al 9 febbraio 1991;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento dell'8
   febbraio 1990 - CIPI 26 luglio 1990;
primo decreto ministeriale 6 agosto 1990: dal 19 marzo 1990;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
   L'Istituto   nazionale   della  previdenza  sociale  e  l'Istituto
nazionale di previdenza dei giornalisti  italiani  sono  autorizzati,
la'  dove concesso, a provvedere al pagamento diretto del trattamento
straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati.
   Con  decreto ministeriale 29 ottobre 1990 in favore dei lavoratori
dipendenti  dalle  aziende   sotto   specificate   e'   disposta   la
corresponsione   del   trattamento   straordinario   di  integrazione
salariale per i periodi e per le causali a fianco di ciascuna azienda
indicati:
1) S.p.a. Indesit, con sede in Rivalta Torinese (Torino), filiali
   vendita   nazionali,  stabilimenti  di  None  (Torino),  Orbassano
   (Torino) e Teverola (Caserta):
periodo: dal 3 settembre 1990 al 31 dicembre 1990;
causale: crisi aziendale (legge n. 143/85) - CIPI 21 marzo 1989;
primo decreto ministeriale 3 ottobre 1980: dal 16 giugno 1980;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no;
ai sensi dell'art. 7, comma 2, del decreto-legge n. 259/1990.
 2) S.p.a. Manifattura Rotondi, con sede in Milano e stabilimenti di
   Novara e Varallo Sesia (Vercelli):
periodo: dal 9 luglio 1990 al 7 ottobre 1990;
causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 28 giugno 1990;
primo decreto ministeriale 30 ottobre 1989: dal 9 gennaio 1989;
pagamento diretto: si.
3) S.p.a. Indesit componenti elettromeccanici, con sede in Gricignano
   D'Aversa (Caserta) e stabilimenti di Gricignano D'Aversa (Caserta)
   e None (Torino):
periodo: dal 9 luglio 1990 al 6 gennaio 1991;
causale: crisi aziendale (legge n. 143/1985) - CIPI 19 maggio 1989;
primo decreto ministeriale 12 giugno 1986: dal 30 dicembre 1985;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
4) S.p.a. Gio Buton & C., con sede in Bologna, solo per lo
   stabilimento Ponti sul Mincio (Mantova):
periodo: dal 23 maggio 1990 al 24 maggio 1990;
causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 24 maggio 1990;
primo decreto ministeriale 5 gennaio 1989: dal 21 luglio 1988;
pagamento diretto: no.
   L'Istituto   nazionale   della  previdenza  sociale  e  l'Istituto
nazionale di previdenza dei giornalisti  italiani  sono  autorizzati,
la'  dove concesso, a provvedere al pagamento diretto del trattamento
straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati.
   Con  decreto ministeriale 29 ottobre 1990 in favore dei lavoratori
dipendenti  dalle  aziende   sotto   specificate   e'   disposta   la
corresponsione   del   trattamento   straordinario   di  integrazione
salariale per i periodi e per le causali a fianco di ciascuna azienda
indicati:
1) S.p.a. Manifattura Naj Oleari, con sede in Milano e stabilimento
   di Magenta (Milano):
periodo: dal 1› gennaio 1991 al 3 marzo 1991;
causale: crisi aziendale - CIPI 26 luglio 1990;
primo decreto ministeriale 6 agosto 1990: dal 5 marzo 1990;
pagamento diretto: si.
2) S.p.a. Philco Italia, con sede in Brembate Sopra (Bergamo) e
   stabilimenti di Brembate Sopra (Bergamo):
periodo: dal 3 dicembre 1990 al 3 marzo 1991;
causale: crisi aziendale - CIPI 26 luglio 1990;
primo decreto ministeriale 6 agosto 1990: dal 5 marzo 1990;
pagamento diretto: si.
3) S.p.a. Seleco, con sede in Pordenone e stabilimenti di
   Vallenoncello  (Pordenone)  e  filiali  in  Milano, Roma, Napoli e
   Palermo:
periodo: dal 2 aprile 1990 al 30 settembre 1990;
causale: riorganizzazione aziendale - CIPI 12 aprile 1990;
primo decreto ministeriale 28 aprile 1990: dal 2 ottobre 1989;
pagamento diretto: si.
4) S.r.l. L. Marcora & C., con sede in San Giuliano Milanese (Milano)
   e stabilimento in San Giuliano Milanese (Milano):
periodo: dal 10 settembre 1990 al 10 marzo 1991;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/1979) - Fallimento del 4
   agosto 1988 - CIPI 19 maggio 1989;
primo decreto ministeriale 9 giugno 1989: dal 15 settembre 1988;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
5) S.p.a. Leonard Stamp, con sede in Tribiano (Milano) e stabilimento
   di Tribiano (Milano):
periodo: dal 30 luglio 1990 al 27 gennaio 1991;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/1979) - Fallimento del 1›
   febbraio 1988 - CIPI 5 maggio 1988;
primo decreto ministeriale 16 aprile 1987: dal 17 novembre 1986;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
 6) S.p.a. Leonard Stamp, con sede in Tribiano (Milano) e
   stabilimento di Tribiano (Milano):
periodo: dal 28 gennaio 1991 al 1› febbraio 1991 (ultima proroga);
causale: crisi aziendale (legge n. 301/1979) - Fallimento del 1›
   febbraio 1988 - CIPI 5 maggio 1988;
primo decreto ministeriale 16 aprile 1987: dal 17 novembre 1986;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
   L'Istituto   nazionale   della  previdenza  sociale  e  l'Istituto
nazionale di previdenza dei giornalisti  italiani  sono  autorizzati,
la'  dove concesso, a provvedere al pagamento diretto del trattamento
straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati.
   Con  decreto ministeriale 29 ottobre 1990 in favore dei lavoratori
dipendenti  dalle  aziende   sotto   specificate   e'   disposta   la
corresponsione   del   trattamento   straordinario   di  integrazione
salariale per i periodi e per le causali a fianco di ciascuna azienda
indicati:
1) S.p.a. Agrimont ora Nuova Agrimont S.r.l., con sede in Milano e
   unita' nazionali:
periodo: dal 27 maggio 1990 al 31 luglio 1990;
causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 26 luglio 1990;
primo decreto ministeriale 9 novembre 1988: dal 1› dicembre 1987;
pagamento diretto: si.
2) S.p.a. Magnabosco, con sede in Cagliari e stabilimento di
   Cagliari:
periodo: dal 2 ottobre 1988 al 1› aprile 1989;
causale: crisi aziendale - CIPI 24 maggio 1990;
primo decreto ministeriale 27 novembre 1985: dal 1› dicembre 1984;
pagamento diretto: si.
3) S.p.a. Magnabosco, con sede in Cagliari e stabilimento di
   Cagliari:
periodo: dal 2 aprile 1989 al 1› ottobre 1989;
causale: crisi aziendale - CIPI 24 maggio 1990;
primo decreto ministeriale 27 novembre 1985: dal 1› dicembre 1984;
pagamento diretto: si.
4) S.p.a. Magnabosco, con sede in Cagliari e stabilimento di
   Cagliari:
periodo: dal 2 ottobre 1989 al 1› aprile 1990;
causale: crisi aziendale - CIPI 24 maggio 1990;
primo decreto ministeriale 27 novembre 1985: dal 1› dicembre 1984;
pagamento diretto: si.
5) S.p.a. Magnabosco, con sede in Cagliari e stabilimento di
   Cagliari:
periodo: dal 2 aprile 1990 al 24 maggio 1990;
causale: crisi aziendale - CIPI 24 maggio 1990;
primo decreto ministeriale 27 novembre 1985: dal 1› dicembre 1984;
pagamento diretto: si.
6) S.r.l. Dimabox, con sede in Roccella Jonica (Reggio Calabria) e
   stabilimento di Roccella Jonica (Reggio Calabria):
periodo: dal 30 luglio 1990 al 27 gennaio 1991;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/1979) - Fallimento del 27
   luglio 1988 - CIPI 21 marzo 1989;
primo decreto ministeriale 11 aprile 1989: dal 27 luglio 1988;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
7) S.p.a. Cementeria del Vulture, con sede in Rionero in Vulture
   (Potenza) e stabilimento di Rionero in Vulture (Potenza):
periodo: dal 26 giugno 1989 al 31 dicembre 1989;
causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 19 dicembre 1989;
primo decreto ministeriale 29 gennaio 1990: dal 1› gennaio 1989;
pagamento diretto: si.
8) S.r.l. Happy Fashion, con sede in Spello (Perugia) e stabilimento
   di Spello (Perugia):
periodo: dal 19 giugno 1990 al 16 dicembre 1990;
causale: crisi aziendale - CIPI 28 giugno 1990;
primo decreto ministeriale 17 luglio 1990: dal 18 dicembre 1989;
pagamento diretto: si.
   L'Istituto   nazionale   della  previdenza  sociale  e  l'Istituto
nazionale di previdenza dei giornalisti  italiani  sono  autorizzati,
la'  dove concesso, a provvedere al pagamento diretto del trattamento
straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati.
   Con  decreto ministeriale 29 ottobre 1990 in favore dei lavoratori
dipendenti dalle mense aziendali di seguito elencate e'  disposta  la
corresponsione   del   trattamento   straordinario   di  integrazione
salariale per i  periodi  indicati  a  fianco  di  ciascuna  societa'
limitatamente  alle  giornate in cui nei predetti periodi vi e' stato
l'intervento  della   Cassa   integrazione   guadagni   ordinaria   o
straordinaria  presso  le  imprese industriali in cui viene svolto il
servizio mensa:
1) S.p.a. Sogerco mensa presso Fiat veicoli industriali, stabilimenti
   telai, con sede in Torino e stabilimento di Torino:
periodo: dal 1› febbraio 1982 al 1› agosto 1982;
causale: crisi aziendale - CIPI 26 settembre 1990;
prima concessione dal 1› febbraio 1982;
pagamento diretto: no;
art. 21, comma quinto, lettere a) e b), della legge n. 675/1977.
2) S.p.a. Sogerco mensa presso Fiat veicoli industriali, stabilimenti
   telai, con sede in Torino e stabilimento di Torino:
periodo: dal 2 agosto 1982 al 31 dicembre 1982;
causale: crisi aziendale - CIPI 26 settembre 1990;
prima concessione dal 1› febbraio 1982;
pagamento diretto: no;
art. 21, comma quinto, lettere a) e b), della legge n. 675/1977.
3) S.p.a. Sogerco mensa presso Fiat veicoli industriali, comprensorio
   Strura, con sede in Torino e stabilimento di Torino:
periodo: dal 4 gennaio 1982 al 4 luglio 1982;
causale: crisi aziendale - CIPI 26 settembre 1990;
prima concessione dal 4 gennaio 1982;
pagamento diretto: no;
art. 21, comma quinto, lettere a) e b), della legge n. 675/1977.
4) S.p.a. Sogerco mensa presso Fiat veicoli industriali, comprensorio
   Strura, con sede in Torino e stabilimento di Torino:
periodo: dal 5 luglio 1982 al 31 dicembre 1982;
causale: crisi aziendale - CIPI 26 settembre 1990;
prima concessione dal 4 gennaio 1982;
pagamento diretto: no;
art. 21, comma quinto, lettere a) e b), della legge n. 675/1977.
5) S.p.a. Organizzazione Vendramini mensa presso Farmoplant, con sede
   in Mantova e stabilimento di Massa Carrara:
periodo: dal 6 marzo 1989 al 3 settembre 1989;
causale: crisi aziendale - CIPI 18 luglio 1989;
prima concessione dal 5 settembre 1988;
pagamento diretto: si.
   L'Istituto   nazionale   della  previdenza  sociale  e  l'Istituto
nazionale di previdenza dei giornalisti  italiani  sono  autorizzati,
la'  dove concesso, a provvedere al pagamento diretto del trattamento
straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati.
   Con decreto ministeriale 29 ottobre 1990 in favore dei lavoratori
dipendenti dalle aziende operanti nelle aree e nei lavori di seguito
elencati, resisi disponibili non oltre il 31 dicembre 1988 a seguito
dell'avvenuto   completamento   di  impianti  industriali,  di  opere
pubbliche
di grandi dimensioni e di lavori relativi a programmi comunque
finanziati in tutto o in parte con fondi statali, e' disposta la
corresponsione   del   trattamento   straordinario   di  integrazione
salariale
per i periodi a fianco di ciascuna area indicati e comunque non oltre
il
31 dicembre 1990:
  1) Area dei comuni di S. M. Capua Vetere, Marcianise, S. Tammaro,
  Capua (Caserta). - Completamento dei lavori relativi al
  progetto PS3/147, disinquinamento del golfo di Napoli, rete di
  canali e collettori nell'area casertana; lavoratori disponibili dal
  4 maggio 1981 o entro tre mesi da tale data:
decreto-legge n. 259/1990;
proroga dal 1› luglio 1990 al 31 ottobre 1990;
primo decreto ministeriale 5 agosto 1981.
  2)  Area dei comuni di Villa Literno e Casal di Principe (Caserta).
   -   Lavoratori  dipendenti  dalle  aziende  impegnate  nei  lavori
   relativi alla costruzione dell'impianto di depurazione e  rete  di
   collettori  alla  foce  del  Regi Lagni in Villa Literno, progetto
   PS3/123, disinquinamento del golfo di Napoli, dal 7 gennaio 1982 o
   entro tre mesi da tale data:
decreto-legge n. 259/1990;
proroga dal 1› luglio 1990 al 31 ottobre 1990;
primo decreto ministeriale 10 maggio 1982.
  3) Area dei comuni di Villa Literno e Castelvolturno (Caserta).
   Lavoratori  dipendenti dalle aziende impegnate nei lavori relativi
   alla costruzione dell'impianto di depurazione e rete di collettori
   alla  foce  del  Regi  Lagni  in  Villa Literno, progetto PS3/123,
   disinquinamento del golfo di Napoli, sospesi dal 7 gennaio 1985  o
   entro dodici mesi dalla predetta data:
decreto-legge n. 259/1990;
proroga dal 1› luglio 1990 al 31 ottobre 1990;
primo decreto ministeriale 8 agosto 1985.
  4)  Area dei comuni di Villa Literno e Casal di Principe (Caserta).
   -    Lavoratori   dipendenti   dalle   aziende   impegnate   nella
   realizzazione  dell'impianto  di  depurazione  e  della  rete   di
   collettori   alla   foce   del   Regi   Lagni,  progetto  PS3/123,
   disinquinamento del golfo di Napoli,  finanziati  dall'ex  Casmez,
   resisi  disponibili  dal  21  aprile  1987 o entro otto mesi dalla
   predetta data:
decreto-legge n. 259/1990;
proroga dal 1› luglio 1990 al 31 ottobre 1990;
primo decreto ministeriale 23 novembre 1987.
  5)  Area dei comuni di Villa Literno e Casal di Principe (Caserta).
   -  Imprese impegnate nella realizzazione dei lavori concernenti il
   progetto PS3/123, disinquinamento del golfo di Napoli, costruzione
   vasche di depurazione. Lavoratori disponibili dal 30 maggio 1988 o
   entro il 31 dicembre 1988:
decreto-legge n. 259/1990;
proroga dal 1› luglio 1990 al 31 ottobre 1990;
primo decreto ministeriale 8 agosto 1989.
  6)  Crisi occupazionale area del comune di Villa Literno (Caserta).
   -  Lavoratori dipendenti dalle aziende operanti per la costruzione
   dell'impianto di depurazione e rete di collettori  alla  foce  del
   Regi Lagni, progetto PS3/123, disinquinamento del golfo di Napoli,
   sospesi dal 1› agosto 1982 o entro tre mesi da tale data:
decreto-legge n. 259/1990;
proroga dal 1› luglio 1990 al 31 ottobre 1990;
primo decreto ministeriale 24 febbraio 1983.
  7) Area del comune di Pozzuoli (Napoli). - Costruzione impianto di
   depurazione  delle  acque  dell'emissario  di  Cuma  I e II lotto,
   progetto PS3/45  e  PS/45B  per  conto  della  Casmez,  lavoratori
   disponibili  dal  1›  giugno  1983 o entro tre mesi dalla predetta
   data:
decreto-legge n. 259/1990;
proroga dal 1› luglio 1990 al 31 ottobre 1990;
primo decreto ministeriale 29 ottobre 1983.
  8) Area del comune di Pozzuoli (Napoli). - Lavoratori dipendenti
   dalle aziende impegnate nei lavori di costruzione dell'impianto di
   depurazione delle acque dell'emissario  di  Cuma  I  e  II  lotto,
   progetto   PS3/45  e  PS3/45B,  per  conto  della  Casmez,  resisi
   disponibili dall'11 giugno 1984 o entro tre mesi da tale data:
decreto-legge n. 259/1990;
proroga dal 1› luglio 1990 al 31 ottobre 1990;
primo decreto ministeriale 1› ottobre 1984.
  9) Area dei comuni di Cinquefrondi e Melicucco (Reggio Calabria).
   Costruzione  della  strada  a  scorrimento  veloce  della  dorsale
   Calabria fra la fascia jonica di Locri, Siderno, Gioiosa, Roccella
   e la piana di Rosarno, sospesi dal 7 ottobre 1983 o entro sei mesi
   da tale data:
decreto-legge n. 259/1990;
proroga dal 1› ottobre 1989 al 31 marzo 1990;
primo decreto ministeriale 11 luglio 1984.
10) Area dei comuni di Cinquefrondi e Melicucco (Reggio Calabria).
   Costruzione  della  strada  a  scorrimento  veloce  della  dorsale
   Calabria fra la fascia jonica di Locri, Siderno, Gioiosa, Roccella
   e la piana di Rosarno, sospesi dal 7 ottobre 1983 o entro sei mesi
   da tale data:
decreto-legge n. 259/1990;
proroga dal 1› aprile 1990 al 31 ottobre 1990;
primo decreto ministeriale 11 luglio 1984.
11) Area del comune di Cinquefrondi (Reggio Calabria). - Lavoratori
   dipendenti  dall'impresa  Salcos  impegnata nella realizzazione di
   opere pubbliche appaltate dalla Casmez, resisi disponibili dall'11
   aprile 1985 o entro sei mesi dalla predetta data:
decreto-legge n. 259/1990;
proroga dal 1› marzo 1990 al 31 ottobre 1990;
primo decreto ministeriale 30 dicembre 1986.
12) Area dei comuni di Bivona ed Alessandria della Rocca (Agrigento).
   -  Lavoratori  dipendenti  dalle aziende industriali impegnate nei
   lavori di costruzione della diga  Castello  sul  fiume  Megazzolo,
   resisi  disponibili  dal  21  novembre 1983 o entro tre mesi dalla
   predetta data:
decreto-legge n. 259/1990;
proroga dal 1› gennaio 1990 al 30 giugno 1990;
primo decreto ministeriale 15 luglio 1985.
13) Area del comune di Genzano (Potenza). - Realizzazione di una diga
   in terra battuta, opere di scarico in cemento armato e costruzione
   di un viadotto sulla Fiumarella di Genzano di Lucania  (deviazione
   s.s.  169),  finanziamenti  della  ex  Casmez;  lavoratori  resisi
   disponibili dal 10 agosto 1987 o entro dodici mesi da tale data:
decreto-legge n. 259/1990;
proroga dal 1› gennaio 1990 al 30 giugno 1990;
primo decreto ministeriale 4 agosto 1988.
14) Area del comune di Genzano di Lucania (Potenza). - Imprese
   impegnate  nella realizzazione di una diga in terra battuta, opere
   di scarico in cemento armato e costruzione di  un  viadotto  sulla
   Fiumarella di Genzano di Lucania (deviazione s.s. 169), finanziati
   dalla ex Casmez; lavoratori disponibili dal 18 aprile 1988 o entro
   sette mesi da tale data:
decreto-legge n. 259/1990;
proroga dal 1› gennaio 1990 al 30 giugno 1990;
primo decreto ministeriale 11 aprile 1989.
15) Area del comune di Genzano di Lucania (Potenza). - Imprese
   impegnate  nella realizzazione di una diga in terra battuta, opere
   di scarico in cemento armato e costruzione di  un  viadotto  sulla
   Fiumarella di Genzano di Lucania (deviazione s.s. 169), finanziati
   dalla ex Casmez; lavoratori sospesi dal  15  ottobre  1988  al  31
   dicembre 1988:
decreto-legge n. 259/1990;
proroga da dodici a diciotto mesi;
primo decreto ministeriale 8 agosto 1989.
16) Area del comune di Genzano di Lucania (Potenza). - Imprese
   impegnate  nella realizzazione di una diga in terra battuta, opere
   di scarico in cemento armato e costruzione di  un  viadotto  sulla
   Fiumarella di Genzano di Lucania (deviazione s.s. 169), finanziati
   dalla ex Casmez; lavoratori sospesi dal  15  ottobre  1988  al  31
   dicembre 1988:
decreto-legge n. 259/1990;
proroga da diciotto mesi al 30 giugno 1990;
primo decreto ministeriale 8 agosto 1989.
17) Area dei comuni di Melito, S. Antimo, Casandrino, Frattamaggiore,
   Grumo  Nevano  (Napoli),  S.  Arpino, Succivo (Caserta). - Imprese
   impegnate  nella  realizzazione  del  progetto  speciale  P53/194,
   disinquinamento  del  golfo di Napoli, finanziato dalla ex Casmez;
   lavoratori disponibili dal 28 aprile 1985 o entro tre mesi da tale
   data:
decreto-legge n. 259/1990;
proroga dal 1› luglio 1990 al 31 ottobre 1990;
primo decreto ministeriale 15 novembre 1985.
18) Area del comune di Maddaloni (Caserta). - Costruzione di un
   impianto di macinazione a carbone annesso al cementificio Cementir
   di Maddaloni, con contributo in conto capitale, ai sensi dell'art.
   10, tit. II, legge n. 183/1976; lavoratori sospesi dal 1› novembre
   1986 o entro dodici mesi da tale data:
delibera CIPI: 15 marzo 1990;
proroga da ventiquattro mesi al 31 dicembre 1988;
primo decreto ministeriale 2 aprile 1990.
19) Area del comune di Maddaloni (Caserta). - Costruzione di un
   impianto di macinazione a carbone annesso al cementificio Cementir
   di Maddaloni, con contributo in conto capitale, ai sensi dell'art.
   10, tit. II, legge n. 183/1976; lavoratori sospesi dal 1› novembre
   1986 o entro dodici mesi da tale data:
decreto-legge n. 259/1990;
proroga dal 1› gennaio 1989 al 30 giugno 1989;
primo decreto ministeriale 2 aprile 1990.
20) Area del comune di Maddaloni (Caserta). - Costruzione di un
   impianto di macinazione a carbone annesso al cementificio Cementir
   di Maddaloni, con contributo in conto capitale, ai sensi dell'art.
   10, tit. II, legge n. 183/1976; lavoratori sospesi dal 1› novembre
   1986 o entro dodici mesi da tale data:
decreto-legge n. 259/1990;
proroga dal 1› luglio 1989 al 31 dicembre 1989;
primo decreto ministeriale 2 aprile 1990.
21) Area del comune di Maddaloni (Caserta). - Costruzione di un
   impianto di macinazione a carbone annesso al cementificio Cementir
   di Maddaloni, con contributo in conto capitale, ai sensi dell'art.
   10, tit. II, legge n. 183/1976; lavoratori sospesi dal 1› novembre
   1986 o entro dodici mesi da tale data:
decreto-legge n. 259/1990;
proroga dal 1› gennaio 1990 al 31 luglio 1990;
primo decreto ministeriale 2 aprile 1990.
22) Area del comune di Maddaloni (Caserta). - Costruzione di un
   impianto di macinazione a carbone annesso al cementificio Cementir
   di Maddaloni, con contributo in conto capitale, ai sensi dell'art.
   10, tit. II, legge n. 183/1976; lavoratori sospesi dal 1› novembre
   1986 o entro dodici mesi da tale data:
decreto-legge n. 259/1990;
proroga dal 1› agosto 1990 al 31 ottobre 1990;
primo decreto ministeriale 2 aprile 1990.
23) Area del comune di Acerenza (Potenza). - Imprese impegnate nella
   realizzazione della diga sul fiume Bradano. Lavoratori disponibili
   a decorrere del 7 novembre 1988 al 31 dicembre 1988:
decreto-legge n. 259/1990;
proroga dal 1› marzo 1990 al 30 giugno 1990;
primo decreto ministeriale 8 agosto 1989.
24) Area industriale del comune di Battipaglia (Salerno).
   Completamento   dei   lavori   relativi   alla  costruzione  dello
   stabilimento S.I.R., lavoratori sospesi  dal  1›  gennaio  1978  o
   entro tre mesi dalla predetta data:
decreto-legge n. 259/1990;
proroga dal 1› luglio 1990 al 31 ottobre 1990;
primo decreto ministeriale 1› aprile 1978.
   L'Istituto  nazionale  della  previdenza  sociale e' autorizzato a
provvedere al  pagamento  diretto  del  trattamento  di  integrazione
salariale ai lavoratori interessati.