IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833, istitutiva del Servizio sanitario nazionale; Visto il decreto-legge 30 dicembre 1979, n. 663, convertito nella legge 29 febbraio 1980, n. 33, recante norme per il finanziamento del Servizio sanitario nazionale; Visto l'art. 20 del decreto-legge 28 dicembre 1989, n. 415, convertito nella legge 28 febbraio 1990, n. 38, che prevede l'esclusione delle regioni a statuto speciale e delle province autonome dalla ripartizione del Fondo sanitario nazionale in conto capitale, a decorrere dall'anno 1990; Vista la precedente deliberazione del 15 marzo 1990 con la quale si e' proceduto all'assegnazione, per il primo semestre 1990, del 50% della somma complessiva, di L. 1.220.771.000.000 destinata alle esigenze in conto capitale delle regioni a statuto ordinario; Vista altresi', la precedente deliberazione del 28 giugno 1990 con la quale sono state accantonate delle quote di parte conto capitale del Fondo sanitario nazionale 1990, per il finanziamento dei programmi "Tutela materno infantile" e "Lotta alle malattie cardiovascolari", pari complessivamente a L. 76.000.000.000; Viste le proposte del Ministro della sanita'; Considerato che la conferenza permanente per i rapporti tra Stato e regioni ha espresso il proprio parere di competenza; Delibera: Sono assegnate alle regioni interessate, le seguenti somme del Fondo sanitario nazionale - conto capitale - anno 1990: 1) L. 31.000.000.000 per il finanziamento del programma "Tutela materno infantile"; L. 45.000.000.000 per il finanziamento del programma "Lotta alle malattie cardiovascolari". Le somme suddette sono ripartite secondo gli importi riportati nell'allegata tabella A, che fa parte integrante della presente deliberazione. Gli interventi da realizzare con le predette somme saranno localizzati secondo quanto proposto dal Ministro della sanita'. Programma materno infantile: servizi di genetica: istituto Gaslini di Genova; istituto di genetica dell'Universita' di Cagliari; seconda facolta' di medicina di Napoli; nefrologia: seconda cattedra di clinica pediatrica degli istituti clinici di perfezionamento di Milano; ospedale pediatrico Bambin Gesu' di Roma; epatologia: ospedale Umberto I, divisione di chirurgia pediatrica di Brescia; dipartimento di pediatria della seconda facolta' di medicina di Napoli; trasporto neonatale di emergenza: clinica Mangiagalli degli istituti clinici di perfezionamento di Milano; policlinico S. Matteo di Pavia; ospedale Umberto I di Brescia; ospedale Meyer di Firenze; ospedale civile S. Maria di Udine; seconda cattedra di pediatria dell'Universita' "La Sapienza" di Roma; ospedale pediatrico Bambin Gesu' di Roma; ospedale SS. Annunziata di Napoli; patologia neonatale della seconda facolta' di medicina di Napoli (interagente con la rianimazione pediatrica dell'ospedale Santobono); ospedale civile di Caserta; ospedale pediatrico Giovanni XXIII di Bari; ospedale di Foggia; ospedale Aiuto materno di Palermo; oncoematologia infantile: a) attivazione: clinica pediatrica di Bari; cattedra di pediatria dell'Universita' di Catanzaro; b) potenziamento: cliniche pediatriche delle Universita' di Torino, Bologna e della prima facolta' di medicina di Napoli. Programma lotta alle malattie cardiovascolari: cardiologia invasiva: rinnovo delle sale emodinamiche di Milano Niguarda, Udine, Pisa CNR, Napoli Monaldi, Lecce, Messina policlinico, Cagliari USL n. 20 e n. 21, Calabria; cardiochirurgia: rinnovo o completamento delle sale di Torino Molinette, Pavia, Padova, Bologna, Roma "La Sapienza", Napoli Monaldi e secondo policlinico, Potenza; creazione della sala di cardiochirurgia a Lecce; patologia cardiovascolare: potenziamento dei centri di anatomia patologica impegnati nello studio delle biopsie per il trapianto cardiaco. Qualora le regioni interessate ritengano di dover intervenire con priorita' in strutture diverse da quelle sopraindicate inoltreranno richiesta motivata al Ministro della sanita' che, entro trenta giorni, sottoporra' al CIPE la richiesta di modifica alla presente deliberazione; 2) seconda semestralita' del Fondo sanitario nazionale pari a L. 610.386.000.000; detta somma e' ripartita come da allegata tabella B che fa parte integrante della presente deliberazione. Roma, 4 dicembre 1990 Il Presidente delegato: CIRINO POMICINO