IL MINISTRO DEL TESORO
  Visti  i  sottoindicati  decreti  ministeriali,  tutti  debitamente
registrati alla Corte dei conti:
   n.  211801/66-AU-69  del 18 luglio 1984, pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale n. 202 del 24 luglio  1984,  recante  un'emissione  di  CCT
settennali  con  godimento 1› agosto 1984, sottoscritti per l'importo
di lire 6.500 miliardi;
   n.  428157/66-AU-141 del 10 agosto 1987, pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale n. 205 del 3 settembre 1987, recante  un'emissione  di  CCT
quinquennali con godimento 19 agosto 1987, sottoscritti per l'importo
di lire 250 miliardi;
  n.  250385/66-AU-152 del 27 gennaio 1988, pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale n. 35 del 12 febbraio 1988,  recante  un'emissione  di  CCT
quinquennali   con  godimento  1›  febbraio  1988,  sottoscritti  per
l'importo di lire 3.100 miliardi;
   n.  253277/66-AU-165 del 27 luglio 1988, pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale n. 192 del 17 agosto  1988,  recante  un'emissione  di  CCT
quinquennali con godimento 1› agosto 1988, sottoscritti per l'importo
di lire 900 miliardi;
   n. 570110/66-AU-178 del 23 gennaio 1989, pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale n. 30 del 6 febbraio  1989,  recante  un'emissione  di  CCT
quinquennali   con  godimento  1›  febbraio  1989,  sottoscritti  per
l'importo di lire 3.300 miliardi;
  Visto,   in   particolare,   l'art.   2   dei   suindicati  decreti
ministeriali, il  quale,  tra  l'altro,  indica  il  procedimento  da
seguirsi  per  la  determinazione del tasso d'interesse semestrale da
corrispondersi sui predetti certificati di credito relativamente alle
cedole  successive  alla  prima e prevede che il tasso medesimo venga
fissato con decreto del Ministro del  tesoro,  da  pubblicarsi  nella
Gazzetta Ufficiale entro il quindicesimo giorno precedente la data di
godimento delle cedole stesse;
  Ritenuto  che  occorre  determinare il tasso d'interesse semestrale
dei succennati certificati di credito relativamente alle  cedole  con
godimento  nel  mese  di  febbraio 1991 e scadenza nel mese di agosto
1991;
  Vista  la  comunicazione  della Banca d'Italia riguardante il tasso
d'interesse delle cedole, con godimento nel mese  di  febbraio  1991,
relative ai suddetti certificati di credito;
                               Decreta:
  Ai  sensi e per gli effetti dell'art. 2 dei decreti ministeriali n.
211801 del 18 luglio 1984, n. 428157 del 10 agosto  1987,  n.  250385
del  27 gennaio 1988, n. 253277 del 27 luglio 1988 e n. 570110 del 23
gennaio 1989, meglio cennati nelle  premesse,  il  tasso  d'interesse
semestrale da corrispondersi sui certificati di credito del Tesoro di
seguito indicati, relativamente alle cedole di scadenza nel  mese  di
agosto 1991, e' determinato nella misura:
   del  5,95%  per  i CCT settennali 1› agosto 1984 codice ABI 12814,
emessi per lire 6.500 miliardi, cedola n. 14;
   del  6,05% per i CCT quinquennali 19 agosto 1987 codice ABI 12897,
emessi per lire 250 miliardi, cedola n. 8;
   del  6,45%  per  i  CCT quinquennali 1› febbraio 1988 - codice ABI
13011, emessi per lire 3.100 miliardi, cedola n. 7;
   del  6,65% per i CCT quinquennali 1› agosto 1988 codice ABI 13022,
emessi per lire 900 miliardi, cedola n. 6;
   del  6,65%  per  i  CCT quinquennali 1› febbraio 1989 - codice ABI
13033, emessi per lire 3.300 miliardi, cedola n. 5.
  La  spesa  complessiva  derivante  dal  presente  decreto  e' di L.
881.107.062.000, cosi' ripartite:
   L. 386.750.000.000 per i CCT settennali 1› agosto 1984;
   L. 15.125.312.000 per i CCT quinquennali 19 agosto 1987;
   L. 199.942.250.000 per i CCT quinquennali 1› febbraio 1988;
   L. 59.847.750.000 per i CCT quinquennali 1› agosto 1988;
   L. 219.441.750.000 per i CCT quinquennali 1› febbraio 1989,
e fara' carico al cap. 4691 dello stato di previsione della spesa del
Ministero del tesoro per l'anno finanziario 1991.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Roma, 11 gennaio 1991
                                                   Il Ministro: CARLI