Con i decreti ministeriali emanati nelle date appresso indicate e'
stato dichiarato, ai sensi dell'art. 4  della  legge  n.  590/81,  la
esistenza  del  carattere  di  eccezionalita' degli eventi calamitosi
riportati a fianco di ciascuna provincia:
         Decreto ministeriale n. 90/00279 del 15 gennaio 1991
                           REGIONE PIEMONTE
(per  le  provvidenze  conseguenti ai danni arrecati alle produzioni,
strutture aziendali, strutture interaziendali, opere di bonifica)
   Alessandria:
    piogge  alluvionali  dal  22  maggio  1990  al 26 maggio 1990 nel
territorio dei comuni di Cereseto;
    piogge  alluvionali  dal  22  giugno  1990  al 28 giugno 1990 nel
territorio dei comuni di Acqui Terme, Cavatore, Prasco;
    grandinate  dal  27  giugno 1990 al 28 giugno 1990 nel territorio
dei comuni di Borgo San Martino, Giarole, Pomaro Monferrato, Valenza,
Valmacca;
    tromba  d'aria  del  28  giugno 1990 nel territorio dei comuni di
Borgo  San  Martino,  Casale  Monferrato,  Frassineto  Po,   Giarole,
Occimiano,  Pietra  Marazzi, Pomaro Monferrato, Rosignano Monferrato,
San Salvatore Monferrato, Terruggia, Ticineto.
   Asti:
    grandinate  del 22 maggio 1990, del 13 giugno 1990 nel territorio
dei comuni di Aramengo, Penango;
    piogge  alluvionali  dal  22  maggio  1990  al 26 maggio 1990 nel
territorio dei comuni di Agliano, Cisterna d'Asti, Moncalvo;
    piogge  alluvionali  dal  22  giugno  1990  al 28 giugno 1990 nel
territorio dei comuni  di  Cantarana,  Castel  Boglione,  Cortazzone,
Viale, Vigliano d'Asti;
    grandinate dal 22 giugno 1990 al 2 luglio 1990 nel territorio dei
comuni  di  Agliano,  Antignano,  Asti,  Azzano  d'Asti,  Baldichieri
d'Asti,  Cantarana,  Castagnole  delle Lanze, Castellero, Castello di
Annone,  Coazzolo,  Costigliole  d'Asti,  Grazzano  Badoglio,   Isola
d'Asti,  Monale,  Montaldo  Scarampi, Montegrosso d'Asti, Refrancore,
Rocca d'Arazzo, San Damiano d'Asti,  San  Martino  Alfieri,  Viarigi,
Vigliano d'Asti, Villafranca d'Asti.
   Cuneo
    piogge  alluvionali  dal  22  maggio  1990  al 9 giugno 1990, nel
territorio dei comuni di Alba,  Barolo,  Canale,  Cissone,  Dogliani,
Garessio,  Magliano  Alfieri, Monforte d'Alba, Montaldo Roero, Monteu
Roero, Monticello d'Alba, Murazzano, Roddino, Santa Vittoria  d'Alba,
Serralunga d'Alba, Verzuolo;
    grandinate  del  26 maggio 1990, del 7 giugno 1990 nel territorio
dei comuni di Barge, Cherasco, Garessio, Monforte d'Alba, Novello;
    piogge  alluvionali  dal  14  luglio  1990 al 16 luglio 1990, nel
territorio dei comuni di Chiusa di Pesio, Feisoglio;
    grandinate  del  26  luglio  1990  nel  territorio  dei comuni di
Barolo, Castellinaldo, Roddino, Sinio.
   Torino
    grandinate  del  18  maggio  1990  nel  territorio  dei comuni di
Carignano, Carmagnola, Villastellone;
    grandinate  del  20  giugno  1990  nel  territorio  dei comuni di
Verolengo;
    grandinate  del  1›  luglio  1990  nel  territorio  dei comuni di
Druento, Givoletto;
    grandinate  del  31  luglio  1990  nel  territorio  dei comuni di
Arignano, Marentino.
   Vercelli:
    piogge  alluvionali  dal  24  maggio  1990  al 25 maggio 1990 nel
territorio dei  comuni  di  Alice  Castello,  Borgo  d'Ale,  Carisio,
Cavaglia', Crova, Salussola, Santhia', Soprana;
    tromba  d'aria  del  20  giugno 1990 nel territorio dei comuni di
Crescentino, Saluggia.
           Decreto ministeriale n. 311 del 12 gennaio 1991
                           REGIONE PIEMONTE
(per  le  provvidenze  conseguenti  ai  danni arrecati alle strutture
aziendali)
   Ad  integrazione  del  decreto  ministeriale n. 90/49 del 2 agosto
1990, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 207 del 5 settembre 1990
la  dichiarazione del carattere di eccezionalita' dei venti impetuosi
verificatisi dal 14 febbraio 1990 al 1›  marzo  1990,  e'  estesa  al
territorio del comune di Almese, della provincia di Torino.
   La  regione  Piemonte  ai  sensi  dell'art.  70  del  decreto  del
Presidente della Repubblica 24 luglio  1977,  n.  616,  provvederanno
alla  delimitazione  dei territori danneggiati ed alla specificazione
del tipo di provvidenze da applicarsi previste dalla legge 15 ottobre
1981, n. 590, e successive modificazioni ed integrazioni.