IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA Visto il decreto-legge 21 marzo 1988, n. 86, convertito nella legge 20 maggio 1988, n. 160, recante tra l'altro norme in materia previdenziale, di occupazione giovanile e di mercato del lavoro; Visto, in particolare, l'art. 6 del predetto decreto-legge 21 marzo 1988, n. 86, convertito nella legge 20 maggio 1988, n. 160, che istituisce il Fondo per il rientro dalla disoccupazione con il fine di promuovere la creazione di occupazione aggiuntiva, in particolare nei territori del Mezzogiorno; Considerato che tale obiettivo viene perseguito tramite il finanziamento totale o parziale di piani o progetti di investimento tendenti allo sviluppo dell'occupazione, dando rilievo alla formazione ed all'innovazione; Visto il decreto-legge 8 maggio 1989, n. 166, convertito nella legge 5 luglio 1989, n. 246, recante interventi urgenti per il risanamento e lo sviluppo della citta' di Reggio Calabria; Visto l'art. 8- bis del predetto decreto-legge 8 maggio 1989, n. 166, convertito nella legge 5 luglio 1989, n. 246, che prevede l'adozione di piani o progetti di investimento secondo le modalita' ed i criteri previsti dall'art. 6 del citato decreto-legge n. 86/1988, convertito nella legge n. 160/1988, al fine di promuovere la creazione di occupazione nella citta' di Reggio Calabria; Visto l'art. 7 del decreto-legge 22 novembre 1990, n. 337, che estende per il triennio 1990-92, la localizzazione dei progetti di cui al decreto-legge n. 166/1989, convertito con la legge n. 246/1989, all'intero territorio della regione Calabria; Visto il primo comma del citato art. 7 che rifinanzia, per l'anno '90, con la somma di 300 miliardi di lire la dotazione del Fondo per il rientro dalla disoccupazione; Visto il decreto del Ministro del lavoro e della previdenza sociale in data 31 gennaio 1989 che stabilisce i requisiti dei piani o progetti di investimento presentati ai sensi del decrto-legge n. 86/1988 e demanda al CIPE l'approvazione dei medesimi; Tenuto conto delle priorita' da accordare a piani o progetti attinenti alla tutela dell'ambiente, alla manutenzione e valorizzazione dei beni culturali, alle attivita' di consulenza ed assistenza per il risparmio energetico e per i progetti finalizzati delle amministrazioni pubbliche; Viste le proposte del Ministro del lavoro e della previdenza sociale, concernenti trentuno progetti di investimento, localizzati sul territorio nazionale, tendenti ad alleviare i fenomeni di piu' grave disoccupazione; Considerato che tra i suddetti interventi, ammontanti complessivamente a 759.031 milioni di lire, sono ricompresi tre progetti specifici per il comune di Reggio Calabria ed uno relativo al territorio della regione Calabria, per complessivi 48.248 milioni di lire; Tenuto conto che le risorse del Fondo per il rientro dalla disoccupazione sono interamente disponibili, in quanto non si e' ancora proceduto ad una loro utilizzazione; Udita la relazione del Ministro del lavoro e della previdenza sociale; Delibera: Sono approvati, per le finalita' di cui al decreto-legge 21 marzo 1988, n. 86, convertito nella legge 20 maggio 1988, n. 160, e ammessi al finanziamento sulle disponibilita' del Fondo per il rientro dalla disoccupazione, per una somma pari complessivamente a 710.783 milioni di lire, i progetti di investimento riportati nell'allegata tabella A, che fa parte integrante della presente deliberazione. Sono altresi' approvati, ai sensi del decreto-legge 8 maggio 1989, n. 166, convertito nella legge 5 luglio 1989, n. 246 e ammessi al finanziamento sulle disponibilita' del Fondo per il rientro dalla disoccupazione, per un importo pari complessivamente a 48.248 milioni di lire, i progetti di investimento localizzati nella regione Calabria riportati nell'allegata tabella B che fa parte integrante della presente deliberazione. I progetti di investimento approvati con la presente delibera dovranno essere attivati entro centoventi giorni dalla data di efficacia dei singoli atti convenzionali di affidamento. Di tale attivazione dovra' essere data informazione al Ministero del lavoro ed al CIPE, cui saranno successivamente trasmesse indicazioni puntuali circa l'occupazione attivata, sia in fase di cantiere che a regime. Roma, 20 dicembre 1990 Il Presidente delegato: CIRINO POMICINO