Con decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1990, registrato alla Corte dei conti il 22 dicembre 1990, registro n. 56 Difesa, foglio n. 111, sulla proposta del Ministro della difesa, in sostituzione della medaglia d'argento al valor militare "alla memoria" concessa al partigiano combattente Ettore De Corti, nato a Feletto Umberto (Udine) il 19 novembre 1919, sottotenente dell'Arma aeronautica, con decreto del Presidente della Repubblica 17 gennaio 1957, e' concessa la medaglia d'oro al valor militare "alla memoria", con la seguente motivazione: "Subito dopo l'armistizio, scelta senza esitazioni la via dell'onore e del dovere, abbandonava nel Friuli la famiglia e si avviava a sud per congiungersi con forze fedeli. Giunto nell'Abruzzo si univa temporaneamente ad un gruppo di patrioti, decisi in parte ad organizzare la resistenza in posto ed in parte, come lui, ad attraversare le linee. Il gruppo veniva colto di sorpresa da una pattuglia tedesca e solo la pronta reazione del sottotenente De Corti, che abbatteva con la sua pistola un nemico, consentiva alla quasi totalita' dei compagni di porsi in salvo mentre egli, a sua volta gravemente ferito, rimaneva sul terreno e veniva, poi, barbaramente trucidato. Suggellava, cosi', col sacrificio della giovane vita, il giuramento di fedelta' alla Patria". - Guado di Coccia (Maiella), 18 ottobre 1943.