IL MINISTRO
                  PER I BENI CULTURALI E AMBIENTALI
  Vista  la  legge  29  giugno  1939, n. 1497, sulla protezione delle
bellezze naturali;
  Visto  il  regolamento  3  giugno 1940, n. 1357, per l'applicazione
della legge predetta;
 Visto  l'art.  82,  secondo  comma,  lettera  a),  del  decreto  del
Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n. 616;
  Vista  la  nota  n.  2256  del  9  febbraio  1990,  con la quale la
soprintendenza archeologica e per i beni ambientali,  architettonici,
artistici  e  storici del Molise ha formulato una proposta di vincolo
per l'intero  territorio  del  comune  di  Matrice  in  provincia  di
Campobasso;
  Visto  il  parere  favorevole espresso per la suddetta proposta dal
Consiglio nazionale per i beni culturali e ambientali -  Comitato  di
settore  per  i beni ambientali e architettonici, nella seduta del 22
ottobre 1990;
  Considerato  che  il  territorio  del  comune  di  Matrice possiede
notevoli valenze ambientali e architettoniche poiche' si presenta con
una  morfologia  mossa e varia, costituita da colli e valloni segnati
da  piccoli  corsi  d'acqua  a  regime  torrentizio,  dolci   distese
pianeggianti,   antiche  stradine  interpoderali,  visibili  anche  a
distanza, nel loro snodarsi tra ombreggianti filari di querce,  cerri
e  olmi,  e  l'antropizzazione,  ancora  parziale,  e' mitigata dalla
presenza diffusa di aree boscate, determinando  un  tipico  paesaggio
rurale  con  coltivazioni  miste;  significativa  risulta la presenza
dell'antico tratturo "Taverna del Cortile-Centocelle"  che  si  snoda
per  una  larghezza  di  circa  50  metri,  per  alcuni chilometri, e
dell'antico e noto complesso monumentale romanico di S.  Maria  della
Strada  posto  su un rilievo dominante una vallata che conserva quasi
inalterate connotazioni di notevole pregio ambientale; caratteristico
appare  anche  l'ambiente  urbano  del  centro  abitato,  di  origine
medievale, la cui parte  piu'  antica  conserva  ancora  l'originaria
conformazione  urbanistica,  che  ha nella Chiesa Madre e nel Palazzo
del Signore i  suoi  punti  nodali,  con  alcuni  palazzi  signorili,
edifici religiosi, un'architettura che, seppure in parte manomessa, o
lasciata in abbandono, e'  ancora  arricchita  da  opere  artigianali
quali portali, mensole, stipiti, scalinate ringhiere;
  Considerato che la suindicata soprintendenza con la nota n. 534 del
18 gennaio 1989 ha reso edotto  l'assessorato  all'urbanistica  della
regione  Molise delle valenze ambientali di alcuni comuni fra i quali
quello di Matrice, richiedendo altresi' l'avvio della  procedura  per
l'imposizione del vincolo;
  Considerato  che  nessun  provvedimento  e'  stato  adottato  dalla
regione  Molise  per   garantire   la   protezione   del   territorio
sopradescritto;
  Considerata la necessita' e l'urgenza di provvedere alla tutela del
territorio comunale di Matrice, ai sensi della sopracitata normativa;
  Considerato  che  il vincolo comporta, in particolare, l'obbligo da
parte del proprietario possessore  o  detentore  a  qualsiasi  titolo
dell'immobile  ricadente  nel  territorio  vincolato di presentare ai
competenti  organi  della   regione   Molise,   per   la   preventiva
approvazione,  qualunque  progetto  di  opere  che possano modificare
l'aspetto esteriore del territorio stesso;
                               Decreta:
  L'intero   territorio   del  comune  di  Matrice  in  provincia  di
Campobasso, ha notevole interesse pubblico ai sensi  della  legge  29
giugno  1939, n. 1497, art. 1, comma terzo, ed e' quindi sottoposto a
tutte le disposizioni  contenute  nella  legge  stessa  ed  a  quelle
previste  in applicazione del decreto del Presidente della Repubblica
24 luglio 1977, n. 616.
  La   soprintendenza   archeologica   e   per   i  beni  ambientali,
architettonici, artistici e storici  del  Molise  provvedera'  a  che
copia  della  Gazzetta Ufficiale contenente il presente decreto venga
affissa ai sensi e per gli effetti dell'art. 4 della legge 29  giugno
1939,  n. 1497 e dell'art. 12 del regolamento 3 giugno 1940, n. 1357,
all'albo del comune di Matrice  e  che  altra  copia  della  Gazzetta
Ufficiale  stessa  con relativa planimetria venga depositata presso i
competenti uffici del comune suddetto.
   Roma, 4 gennaio 1991
                                               Il Ministro: FACCHIANO