IL PRESIDENTE
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  Visto  il  proprio  decreto in data 13 aprile 1991, con il quale al
Ministro senza portafoglio on. avv. Remo Gaspari e'  stato  conferito
l'incarico per la funzione pubblica;
  Visti gli articoli 5 e 9 della legge 23 agosto 1988, n. 400;
  Viste  le  vigenti  disposizioni  recanti  attribuzioni al Ministro
stesso;
  Sentito il Consiglio dei Ministri;
                              Decreta:
  Il Ministro senza portafoglio per la funzione  pubblica,  on.  avv.
Remo Gaspari, e' delegato ad esercitare le funzioni di coordinamento,
di  indirizzo,  di  promozione  di  iniziative,  anche  normative, di
verifica,  nonche'  ogni  altra  funzione  attribuita  dalle  vigenti
disposizioni al Presidente del Consiglio dei Ministri, relative a:
    a) le riforme della pubblica amministrazione;
    b)  il  riordinamento di settori della pubblica amministrazione e
l'organizzazione dei relativi servizi, con particolare riferimento  a
procedure e mezzi informatici;
    c)  le  misure  di  carattere  generale  inerenti la fattibilita'
amministrativa delle leggi;
    d) le misure organizzative e funzionali finalizzate a  sviluppare
l'informazione    sulle    attivita'   all'interno   della   pubblica
amministrazione e nei rapporti con il cittadino;
    e) le misure di  carattere  generale  inerenti  sedi  di  lavoro,
servizi sociali e strutture della pubblica amministrazione;
    f)  l'attuazione  della  legge  29  marzo  1983,  n.  93,  e,  in
particolare, la coerenza agli indirizzi legislativi e  del  programma
di  Governo  nell'esercizio  delle  funzioni di cui all'art. 27 della
predetta legge;
    g) i provvedimenti inerenti il pubblico impiego;
    h) l'impiego ottimale e la mobilita'  del  personale  nell'ambito
della pubblica amministrazione;
    i)  la  Scuola superiore della pubblica amministrazione di cui al
decreto del Presidente della Repubblica 21 aprile 1972, n. 472;
    l) l'attuazione della legge 20 marzo 1975, n. 70,  nonche'  delle
altre leggi di soppressione e riordinamento di enti pubblici;
    m) la materia dell'occupazione nella pubblica amministrazione;
    n)  la  gestione dei ruoli unici e la presidenza del consiglio di
amministrazione di cui al decreto del Presidente della Repubblica  24
luglio  1977, n. 618, nonche' l'attuazione dell'art. 24-quinquies del
decreto-legge   30   dicembre   1979,   n.   663,   convertito,   con
modificazioni,  dalla  legge  29 febbraio 1980, n. 33, e dell'art. 21
della legge 20 marzo 1980, n. 75;
    o)  la  presidenza  del  Consiglio   superiore   della   pubblica
amministrazione  e  l'attuazione  del  decreto  del  Presidente della
Repubblica 4 marzo 1976, n. 328;
    p) la presidenza della conferenza dei dirigenti generali preposti
ai servizi del personale e a quelli di organizzazione  e  metodo  dei
singoli Ministeri.
  Il  Ministro  e',  altresi',  delegato,  per i casi di conflitto di
lavoro riguardanti dipendenti pubblici dei comparti  individuati  con
decreto  del  Presidente  della  Repubblica  5  marzo 1986, n. 68, ad
esercitare le funzioni attribuite al  Presidente  del  Consiglio  dei
Ministri dagli articoli 8 e 9 della legge 12 giugno 1990, n. 146.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Roma, 3 maggio 1991
                                             Il Presidente: ANDREOTTI