(Paragrafo) 1. PREMESSA.
  In   applicazione  delle  norme  citate  in  oggetto  il  Ministero
dell'interno  ha  attivato  un  sistema  informativo  telematico  che
costituisce  un  valido strumento di informazione e di documentazione
per i comuni.
  La  complessita'  del  progetto  ideato  richiedera'   inizialmente
particolare  impegno  perche' si possa giungere al fine prefissato in
tempi  ragionevolmente  solleciti,  ma  si  confida  che  proprio  il
traguardo ed i benefici indotti che potranno ricavarsene siano sprone
e  gratificazione per tutti e per futuri, migliori e piu' impegnativi
sviluppi.
  L'art. 15- ter  del  decreto-legge  28  dicembre  1989,  n.  415  -
convertito con modificazioni nella legge 28 febbraio 1990, n. 38 - ha
autorizzato  la spesa per la realizzazione di un servizio informativo
telematico fra i comuni e tra essi e il  Ministero  dell'interno  per
fornire servizi individuati congiuntamente dal Ministero dell'interno
e dall'Associazione nazionale dei comuni italiani (ANCI).
  In  data  21 febbraio 1991 e' stata sottoscritta la convenzione tra
la  Direzione  generale  dell'amministrazione  civile  del  Ministero
dell'interno  e  l'ANCI  con la quale sono stati definiti gli impegni
assunti dall'ANCI di approntamento delle strutture, di organizzazione
e gestione del servizio attraverso la  propria  controllata  "ANCITEL
S.p.a.",  con  l'utilizzazione  di  risorse  hardware  e  software di
proprieta' del Ministero dell'interno. La convenzione avra' la durata
di un anno a decorrere dal 1›  maggio  1991  ed  e'  rinnovabile  per
uguali  periodi  di dodici mesi per quattro volte consecutive sino al
30 aprile 1996.
  Inoltre con contratto in corso di registrazione  tra  il  Ministero
dell'interno  e la SIP e' previsto il necessario collegamento tramite
la rete telefonica nazionale via Videotel e  la  fornitura  di  video
terminali e relativo manuale d'uso in lingua italiana.
  Operando come sopra cennato il Ministero dell'interno e' riuscito a
contenere  i costi di tutta la realizzanda rete telematica nei limiti
della spesa autorizzata senza sacrificare alcun beneficio funzionale,
anche di futuro sviluppo, dell'intero sistema informativo.
(Paragrafo) 2. SERVIZI CHE VENGONO ASSICURATI.
  In base alla predetta convenzione l'ANCI e' impegnata  ad  attivare
appositi   sportelli  informativi,  personalizzati  ed  adeguatamente
riservati agli autorizzati, per consentire un colloquio  diretto  tra
gli  enti  locali  e  le  strutture  del Ministero dell'interno e dei
comuni tra di loro, nonche' la realizzazione e la gestione di servizi
informativi accessibili  gratuitamente  via  Videotel,  per  ciascuna
delle  seguenti  aree  tematiche,  per ora congiuntamente individuate
dalle parti anzidette mediante consultazione delle banche dati opera-
tive del Ministero dell'interno:
   circolari e decreti  riguardanti  gli  enti  locali,  i  segretari
comunali e provinciali, il personale e la finanza locale;
   anagrafe degli amministratori dei comuni;
   concorsi,  assunzioni  e  trasferimenti  dei  segretari comunali e
provinciali;
   supporti professionali a fini decisionali per i segretari comunali
e provinciali;
   trasferimenti erariali; esito degli studi e ricerche in materia di
situazione  finanziaria  degli  enti  locali  e  distribuzione  delle
risorse erariali;
   scioglimento  dei  consigli  comunali,  degli  organi delle unita'
sanitarie locali e delle comunita' montane;
   avvenimenti di interesse generale  segnalati  dall'Ufficio  stampa
del Ministero dell'interno.
  Oltre  alla  predetta attivita' informativa il servizio assicurera'
anche la funzione  di  ricetrasmissione  messaggistico-telematica  di
posta  elettronica  omnidirezionale  nel  senso che gli enti potranno
comunicare  in  tempo  reale  tra  di  loro  e   con   il   Ministero
dell'interno.  Tale  importante  funzione,  in  casi  di  particolare
urgenza, potra' utilizzarsi  anche  per  aree  tematiche  diverse  da
quelle sopra elencate.
(Paragrafo) 3. APPARECCHIATURE DA UTILIZZARE.
  La  convenzione  con  l'ANCI  assicura  l'utilizzazione  economico-
funzionale di adeguate risorse di hardware, di software e di  persone
idoneamente  preparate  al  fine di conseguire l'ordinato svolgimento
dei flussi informativi, in tempo reale. Sara' assicurata altresi'  la
riservatezza  e la salvaguardia dei dati con appropriati accorgimenti
di  autorizzazione  all'accesso  degli  archivi  e  di  tutela  degli
ambienti e delle strutture.
  Il  contratto  con  la  SIP assicurera' la capillare, contemporanea
distribuzione della apparecchiature periferiche Videotel su tutto  il
territorio  nazionale  e,  ove necessario, l'eventuale attivazione di
nuove  utenze  telefoniche  da  utilizzare  anche  per   l'istituendo
servizio.
  In  effetti tale soluzione, sfruttando la rete telefonica nazionale
attualmente  in  concessione  alla  SIP,  permette  il   collegamento
telematico      omnidirezionale      assolutamente     indispensabile
all'istituendo servizio informativo.
  Pertanto risultano in tal modo totalmente verificate le preliminari
condizioni di realizzazione del disegno legislativo.
  L'apparecchiatura periferica che sara' assegnata a ciascun  ufficio
utilizzatore   e'  costituita  da  un  terminale  Videotel  del  tipo
"autoinstallante"  che  va  attestata  in  parallelo  all'apparecchio
telefonico collegato ad una qualsiasi utenza telefonica.
  L'installazione  va  eseguita  a  cura dell'ufficio utente che deve
predisporre quanto occorre per alimentare l'apparecchio con  corrente
elettrica a 220 V e per collegarlo alla rete telefonica con una presa
da parete del tipo omologato SIP.
(Paragrafo) 4. UFFICI UTILIZZATORI.
  In  questa  prima  fase  e'  prevista  l'assegnazione  di  un  solo
terminale videotel ai comuni, alle prefetture, ai  commissariati  del
Governo   nelle  province  autonome  di  Trento  e  Bolzano  ed  alla
Presidenza della giunta regionale  della  Valle  d'Aosta,  anche  per
soddisfare  intuibili  esigenze  di  inderogabile  contenimento della
spesa nei limiti al riguardo autorizzati.
  Gli  enti  predetti  sono  pertanto   da   ritenersi   i   naturali
utilizzatori del servizio citato cosi' come voluto dal legislatore.
  Per  quanto  riguarda  i comuni, e' previsto che l'assegnazione del
video terminale competa a tutti gli enti, fatta eccezione  di  quelli
che facciano conoscere al Ministero di garantire il predetto servizio
con  altri  mezzi  gia'  in  dotazione  dei quali si assumono onere e
responsabilita'.
  Per  i  comuni,  l'installazione  va  eseguita   nell'ufficio   del
segretario comunale.
  Per  gli  uffici  statali  occorre  che  l'ufficio  sia stabilito e
comunicato.
(Paragrafo) 5. MODALITA' DI UTILIZZO.
  L'utilizzo del servizio e' disciplinato dal  regolamento  approvato
con  decreto ministeriale in data odierna che si allega alla presente
circolare.
  Le modalita' ivi indicate non sono derogabili.
  Eventuali osservazioni o suggerimenti di miglioramento del servizio
saranno   tenuti   presenti  per  successivi  aggiornamenti  e  vanno
indirizzati:   Ministero   dell'interno    -    Direzione    generale
dell'amministrazione  civile  - Direzione centrale per la finanza lo-
cale e per i servizi finanziari - Ufficio studi per  la  finanza  lo-
cale.
  Per  ottenere  il  colloquio con le unita' centrali di elaborazione
che consentiranno l'esercizio delle facolta' previste  al  precedente
(Paragrafo) 2. dovra' utilizzarsi il terminale Videotel e la relativa
password fornita dalla SIP.
  L'accensione   dell'apparato   e   l'uso   della  cennata  password
consentiranno l'accesso al menu' offerto dalla SIP con  un  programma
"autoesplicante"   per  il  quale  le  operazioni  da  compiere  sono
oltremodo  agevolate  dalle  indicazioni  che  appaiono  sul  monitor
dell'apparecchiatura stessa.
(Paragrafo)   6.   MODALITA'  PER  OTTENERE  IL  COLLEGAMENTO  O  PER
RINUNCIARVI.
  Per ottenere il  collegamento  prescritto  dalla  norma  citata,  i
comuni  debbono  adottare  apposita  delibera,  nel testo conforme al
modello allegato, in quanto per  ragioni  contrattuali  il  Ministero
dell'interno,   si   e'   assunto   nei   confronti  della  SIP  ogni
responsabilita' per i danni causati alle apparecchiature.
  La deliberazione deve essere fatta pervenire alla  prefettura,  per
il successivo inoltro al Ministero.
  Va   poi   preso   contatto   con   l'agenzia  SIP  per  richiedere
l'abbonamento e la "password".
  Il terminale viene fornito direttamente  dalla  SIP,  all'indirizzo
indicato dal comune.
  Ove il comune voglia provvedere con propri mezzi ed a proprie spese
ad assicurare l'operativita' del collegamento prescritto dalla legge,
deve   adottare   apposita   deliberazione,   assumendosi   oneri   e
responsabilita'.
  Per le prefetture, occorre solo l'inoltro della richiesta.
  Al successivo paragrafo 8 sono riepilogati tutti  gli  adempimenti,
con ogni dettaglio.
(Paragrafo) 7. UFFICIO COORDINATORE CENTRALE.
  L'ufficio  coordinatore  centrale  risiede in Roma presso l'Ufficio
studi   per   la   finanza   locale    della    Direzione    generale
dell'amministrazione civile del Ministero dell'interno.
  Compito   primario  dell'ufficio  stesso  e'  quello  di  attivare,
nell'ordinato svolgimento temporale delle varie fasi programmate  (di
impianto,  di  sperimentazione  e di esercizio a regime), il servizio
informativo  oggetto  della  presente  circolare   contemperando   le
esigenze di fruizione e di erogazione del servizio stesso.
  L'ufficio  curera'  inoltre  che  l'ordinato  flusso  dei dati - di
corrispondenza   telematica   tra   gli   utilizzatori   ovvero    di
consultazione  degli  archivi disponibili nelle banche dati operative
del Ministero dell'interno  -  risulti  sempre  conforme  al  dettato
legislativo ed idoneo al conseguimento degli obiettivi stabiliti.
  Esaminera'   altresi'  le  eventuali  osservazioni  e  proposte  di
miglioramento del servizio  che  formuleranno  gli  utilizzatori  per
attivare, se del caso, i relativi provvedimenti.
(Paragrafo) 8. RIEPILOGO DEGLI ADEMPIMENTI.
  1) Del Ministero dell'interno:
    a)  assumere  a  proprio  carico  gli  oneri  di  locazione  e di
manutenzione delle apparecchiature periferiche Videotel  che  saranno
consegnate    gratuitamente    dalla    SIP    nel   luogo   indicato
dall'utilizzatore;
    b) fornire attraverso le proprie strutture i dati  e  le  notizie
necessarie  alla  fruizione del servizio da parte degli enti previsti
dalla citata legge;
    c) assumere adeguate iniziative di coordinamento, di direzione  e
di  controllo  idonee  ad assicurare la realizzazione del servizio in
tempi ragionevolmente brevi nel pieno rispetto delle vigenti norme;
    d) garantire l'ordinato svolgimento  del  servizio  a  regime  in
conformita' degli accordi sottoscritti;
    e)   segnalare   eventuali  incoerenze  temporali  nei  documenti
acquisiti.
  2) Delle prefetture:
    a) diffondere la presente ai comuni della provincia;
    b) segnalare l'ubicazione esatta da dare al terminale Videotel da
attestare  nei  propri  uffici,  ove   possibile   nell'ufficio   del
funzionario  localmente  designato  responsabile  dell'informatica in
conformita' del modello unito (allegato A).
    c)  trasmettere  alla  Direzione  generale   dell'amministrazione
civile  di questo Ministero, Direzione centrale per la finanza locale
e per i servizi finanziari  -  Ufficio  studi,  previo  controllo  di
conformita'  al  modello  (allegato B), le deliberazioni che i comuni
adotteranno per assumere i propri impegni  di  adesione  al  servizio
unitamente  alla  predetta  propria  segnalazione  (allegato A) ed al
riepilogo conforme al modello unito (allegato C) che dovra' contenere
l'esatta denominazione ed ubicazione dell'ufficio  con  l'indicazione
della  via,  del  numero  civico, del piano, del numero della stanza,
della persona incaricata di ricevere l'apparecchiatura e  del  numero
dell'utenza telefonica alla quale collegare in parallelo il terminale
Videotel;
    d)  curare  che  la prima trasmissione giunga all'indirizzo sopra
indicato improrogabilmente entro il 13 giugno p.v.;
    e) trasmettere le deliberazioni degli  enti  ritardatari  con  un
secondo  invio  che giunga a questo Ministero entro e non oltre il 30
settembre p.v., tenendo presente che,  in  tal  caso,  per  gli  enti
compresi   in  tale  invio  l'attivazione  del  servizio  non  potra'
eseguirsi prima del 31 dicembre 1991.
  3) Dei comuni:
    a) adottare apposita deliberazione da parte della giunta comunale
in conformita' del  modello  unito  (allegato  B),  senza  apportarvi
variazioni o modifiche;
    b)  consegnare alla prefettura al piu' presto e comunque entro il
7 giugno p.v., copia della predetta deliberazione;
    c) interpellare, nel frattempo,  l'agenzia  SIP  territorialmente
competente, individuabile "nell'avanti elenco" telefonico distribuito
dalla  SIP  a  tutti gli utenti, per predisporre le condizioni idonee
all'attestazione  del  terminale  Videotel  che  richiede  la   presa
telefonica  a parete omologata SIP, in quanto la tradizionale borchia
non  risulta  idonea,  nonche'  provvedere  perche'  una   presa   di
alimentazione  elettrica da rete 220 V/50 hz risulti posta nei pressi
della stessa presa telefonica sostenendo i relativi costi economici;
    d)  verificare  la possibilita' di utilizzare, in tale occasione,
una linea telefonica gia' disponibile  nella  stanza  del  segretario
comunale alternativamente per le comunicazioni in fonia ovvero per la
trasmissione dei dati del Videotel;
    e) richiedere, a proprie spese, l'attivazione di una nuova utenza
telefonica  da  attestare, con i predetti requisiti, nella stanza del
citato funzionario qualora la verifica del precedente punto d)  abbia
esito negativo;
    f)  richiedere  l'abbonamento  al  Videotel  e  il rilascio della
"password" alla agenzia SIP di zona, dopo che questa abbia consegnato
il terminale Videotel, con il contestuale pagamento una  tantum  alla
stessa agenzia di una modesta somma (attualmente pari a L. 10.000);
    g) curare che la "password" sia consegnata al segretario comunale
nella  custodia sigillata - integra e senza lacerazioni - nella quale
viene  consegnata  dalla  SIP,  qualora  il  funzionario  non   possa
provvedere di persona al ritiro della stessa;
    h)  curare  che  il  segretario  comunale  custodisca copia della
"password" in sito noto ed accessibile al sindaco ed in plico  chiuso
controfirmato  dai  predetti  trasversalmente  ai  lembi di chiusura,
affinche' in  caso  di  imprevisto  impedimento  del  funzionario  il
sindaco possa disporre per assicurare la continuita' del servizio.
  4) Della SIP:
    a)   consegnare   gratuitamente  tramite  proprio  incaricato  il
terminale Videotel - tipo monocromatico - corredato di manuale  d'uso
in lingua italiana, presso le sedi indicate dagli utilizzatori;
    b)  garantire che le apparecchiature siano in regolari condizioni
di funzionamento all'atto della consegna;
    c) mantenere  nel  tempo  il  primitivo  stato  di  funzionamento
attraverso   la   propria   struttura   periferica   territorialmente
competente;
    d) attivare la manutenzione allorquando al servizio  "182"  venga
segnalato un guasto ovvero il mal funzionamento dell'apparato;
    e)  controllare,  a seguito della cennata segnalazione al "182" e
mediante  idonee  prove  di  funzionalita'   la   linea   telefonica,
provvedere   alla  riparazione  dei  guasti  e  segnalare  l'avvenuto
ripristino del servizio all'utilizzatore;
    f) segnalare all'utilizzatore,  in  alternativa  alla  condizione
cennata   in   precedenza,  la  perfetta  funzionalita'  della  linea
telefonica  e  quindi  la  necessita'  di  sostituire   gratuitamente
l'apparato  presso il proprio ufficio commerciale competente per zona
ove un delegato dell'utilizzatore dovra' recarsi;
    g) accogliere comunque presso la propria agenzia di zona apposita
richiesta scritta dell'utilizzatore ed  eseguire  cosi'  l'intervento
per  la  sostituzione  del  terminale Videotel guasto tramite proprio
personale presso la sede  dell'utilizzatore  stesso  con  diritto  di
addebitare,  in  tal  caso,  il  corrispettivo di L. 110.000 al netto
dell'I.V.A.;
    h) addebitare il "traffico" Videotel  con  cadenza  bimestrale  e
opportuna  evidenziazione  sulla  bolletta  telefonica  tariffando il
"traffico" Videotel del quale si e' fruito analogamente alla  attuale
tariffazione telefonica.
  5) Dell'ANCI o della sua struttura operativa ANCITEL:
    a)    attivare    sportelli    informativi,   personalizzati   ed
adeguatamente riservati agli utilizzatori autorizzati, che consentano
il colloquio diretto, per  via  telematica,  del  Ministero  con  gli
utilizzatori  e  di  questi tra di loro nonche' la realizzazione e la
gestione  di  servizi  informativi,  accessibili  gratuitamente   via
Videotel;
    b)  garantire  che  tutte  le  forniture  e  prestazioni  saranno
effettuate  con  il  completo  rispetto  delle  norme  giuridiche   e
regolamentari vigenti;
    c)   utilizzare   la   rete   telematica  esclusivamente  per  la
distribuzione dei servizi affidati con la convenzione dianzi citata;
    d) garantire la continuita' ed  il  mantenimento  nel  tempo  del
servizio  con  le modalita' e con il rispetto delle norme dettate dal
regolamento;
    e) adottare le moderne soluzioni  offerte  dalla  tecnologia  per
assicurare   comunque   l'affidabilita'   del   servizio  nonche'  la
riservatezza e la salvaguardia dei dati archiviati;
    f) trasmettere la password per l'accesso ai servizi  forniti  dal
Ministero   dell'interno   alle   persone  che  il  Ministero  stesso
indichera' in apposito elenco.
  Si confida nella sollecita e puntuale applicazione delle istruzioni
di cui sopra e si resta in attesa di assicurazione di adempimento.
                                               p. Il Ministro: FAUSTI