IL MINISTRO PER IL COORDINAMENTO
                       DELLA PROTEZIONE CIVILE
  Visto il decreto-legge 12 novembre 1982, n.  829,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 23 dicembre 1982, n. 938;
  Considerato  che  nel  primo  pomeriggio  del  26  maggio  1991 una
violenta scossa del grado 7› della scala Mercalli ha  interessato  il
territorio della provincia di Potenza provocando e aggravando lesioni
ad edifici pubblici e privati gia' interessati dal sisma del 5 maggio
1990;
  Viste  le  richieste  di  intervento  pervenute dalla prefettura di
Potenza e dalle amministrazioni locali interessate dal predetto sisma
e volte alla rimozione del pericolo immediato derivante dagli edifici
pubblici che hanno subito lesioni con  particolare  riferimento  agli
edifici adibiti a scuole;
  Preso  atto  delle risultanze emerse nelle riunioni tenutesi presso
la prefettura di Potenza il giorno 27 maggio 1991 con la presenza dei
rappresentanti politici e delle amministrazioni locali interessate;
  Atteso che l'entita'  dell'evento  sismico  richiede  un  immediato
intervento   volto   sopratutto   a   consentire   la   continuazione
dell'attivita' scolastica salvaguardando la  incolumita'  pubblica  e
privata;
  Ravvisata  la  necessita'  di  intervenire disponendo interventi di
somma urgenza a favore degli edifici pubblici  e  segnatamente  degli
edifici adibiti a scuole;
  Avvalendosi  dei poteri conferitigli ed in deroga ad ogni contraria
norma;
                              Dispone:
                               Art. 1.
  Per far fronte ai primi immediati interventi sugli edifici pubblici
siti nei comuni della provincia di Potenza colpiti dal sisma  del  26
maggio 1991 con particolare riferimento a quelli adibiti a scuola, di
cui  in  premessa,  o  per  altre  eventuali  immediate  esigenze, e'
assegnata al prefetto di Potenza la somma  di  lire  un  miliardo,  a
carico del Fondo della protezione civile.