IL MINISTRO DELLE FINANZE Visto l'art. 21 del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 aprile 1989, n. 154, che prevede la definizione di determinate violazioni sulla base di apposita istanza da presentare all'ufficio dell'imposta sul valore aggiunto; Visto l'art. 8 del decreto-legge 16 marzo 1991, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 maggio 1991, n. 154, che estende la possibilita' di definizione alle violazioni suddette commesse fino alla data di entrata in vigore dello stesso decreto; Visto l'art. 7, comma 2, del suddetto decreto-legge che subordina, per talune fattispecie penali, l'applicazione delle piu' favorevoli disposizioni introdotte con lo stesso decreto-legge alla regolarizzazione delle violazioni nei modi di cui all'art. 8; Visto il comma 1 del citato art. 8, in base al quale le istanze devono essere redatte su stampati conformi ai modelli approvati con decreto del Ministro delle finanze; Considerato che occorre approvare i modelli da utilizzare per le suddette istanze e le relative istruzioni per la compilazione; Considerato che con lo stesso decreto occorre stabilire, le modalita' di trasmissione di uno degli esemplari all'ufficio distrettuale delle imposte dirette; Ritenuta l'opportunita', in relazione all'esigenza di talune categorie di contribuenti di servizi di supporti meccanografici, di autorizzare la predisposizione anche di speciali modelli per la compilazione meccanografica delle istanze, in modo che sia assicurata la conformita' strutturale dei modelli meccanografici con quelli approvati con decreto del Ministro delle finanze; Decreta: Art. 1. E' approvato l'annesso modello di istanza per la definizione delle violazioni ai sensi degli articoli 7, comma 2, e 8 del decreto-legge 16 marzo 1991, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 maggio 1991, n. 154, nonche' le istruzioni per la compilazione del modello medesimo (allegato 1). Il modello e' prodotto in tre esemplari identici. L'esemplare per l'ufficio imposte dirette deve essere presentato all'ufficio dell'imposta sul valore aggiunto unitamente all'esemplare ad esso riservato.