IL RETTORE
  Visto  lo  statuto  dell'Universita' degli studi "G. D'Annunzio" di
Chieti, approvato con decreto del  Presidente  della  Repubblica,  n.
1273 del 27 ottobre 1983, e successive modificazioni;
  Visto   il  testo  unico  delle  leggi  sull'istruzione  superiore,
approvato con regio decreto 31 agosto 1953, n. 1592;
  Visto il regio decreto-legge 20 giugno 1935,  n.  1071,  convertito
nella legge 2 gennaio 1936, n. 73;
  Visto  il  regio  decreto  30 settembre 1938, n. 1652, e successive
modificazioni;
  Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312;
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in  data
12  maggio  1989  relativo  alla  approvazione  del piano di sviluppo
dell'Universita' per gli anni 1986-90, che prevede per  l'Universita'
degli studi "G. D'Annunzio" di Chieti la possibilita' di istituire la
facolta' di medicina veterinaria e la facolta' di farmacia;
  Visto  il proprio decreto n. 1548 del 1› settembre 1989, pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale n. 235 del 7 ottobre 1989, con il quale sono
state istituite presso l'Universita' "G. D'Annunzio" la  facolta'  di
medicina veterinaria e la facolta' di farmacia;
  Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
  Viste  le  proposte  di  modifiche  dello  statuto  formulate dalle
autorita' accademiche di questo Ateneo;
  Visto il parere  del  Consiglio  universitario  nazionale  espresso
nella seduta del 18 gennaio 1991;
  Riconosciuta  la  particolare  necessita'  di  approvare  le  nuove
modifiche proposte, in deroga al termine triennale di cui  all'ultimo
comma  dell'art.  17  del  testo unico 31 agosto 1933, n. 1592, per i
motivi esposti nelle delibere degli organi accademici  e  convalidate
dal Consiglio universitario nazionale;
                              Decreta:
  Lo  statuto dell'Universita' degli studi "G. D'Annunzio" di Chieti,
approvato e modificato con i decreti sopraindicati, e'  ulteriormente
modificato come segue:
    a)  all'art.  6 "articolazione dell'Universita' e organizzazione"
dopo la facolta' di medicina veterinaria va aggiunta:
   facolta' di farmacia con il corso di laurea in farmacia e il corso
di laurea in chimica e tecnologie farmaceutiche, con sede in Chieti;
    b) dopo l'art. 359 sono inseriti  i  seguenti  nuovi  articoli  e
titoli relativi alla istituzione della facolta' di farmacia:
                             TITOLO XII
                        FACOLTA' DI FARMACIA
  Art. 360. - La facolta' di farmacia conferisce le lauree in:
   farmacia;
   chimica e tecnologia farmaceutiche.
  Entrambi i corsi di laurea si effettuano mediante un ciclo di studi
della  durata  di cinque anni di insegnamento teorico-pratico, in cui
lo studente e' chiamato alla scelta di  uno  specifico  orientamento,
operata fra quelli di seguito riportati.
  Il titolo di ammissione e' quello previsto dalla legge.
  Art.  361. - Il corso di laurea in farmacia si effettua mediante un
ciclo  di  studi  universitario  della  durata  di  cinque  anni   di
insegnamento  teorico e pratico comprendente un periodo semestrale di
tirocinio pratico pre-laurea.
  Il  numero  degli esami annuali, semestrali e di corso integrato e'
non inferiore a venticinque e non superiore a ventisette.
  Per ogni materia la ripartizione tra insegnamento teorico e pratico
deve lasciare spazio sufficiente alle teorie.
  Il titolo di ammissione e' quello previsto dalla legge.
  Per  realizzare  una  migliore  professionalita'  del  laureato  in
settori dell'attivita' farmaceutica sono previsti degli orientamenti.
  Il  corso di studi si articola in insegnamenti fondamentali annuali
o semestrali ed insegnamenti di orientamento fondamentali annuali  ed
opzionali semestrali.
  La frequenza dei corsi e' obbligatoria.
  Sono previsti i seguenti orientamenti:
   farmaceutico, farmacologico, biochimico-clinico, cosmetologico.
  Gli insegnamenti del corso di laurea in farmacia sono i seguenti:
  Insegnamenti fondamentali:
    1) fisica;
    2) istituzioni di matematica (a);
    3) chimica generale ed inorganica;
    4) botanica farmaceutica;
    5) biologia generale (b);
    6) anatomia umana;
    7) fisiologia generale;
    8) chimica organica;
      --------------------------------------------------------
              (a) Con elementi di statistica ed informatica.
              (b)  Corso  integrato. Discipline: 1) biologia animale,
          2) biologia vegetale.
    9) chimica analitica (semestrale) (c);
   10) analisi dei medicinali I (semestrale);
   11) microbiologia (semestrale);
   12) chimica biologica (d);
   13) patologia generale (e);
   14) farmacologia e farmacognosia I (f);
   15) chimica farmaceutica e tossicologica I;
   16) analisi dei medicinali II;
   17) farmacologia e farmacognosia II (g);
   18) chimica farmaceutica e tossicologica II;
   19) analisi dei medicinali III;
   20) tecnologia, socioeconomia e legislazione farmaceutiche I;
   21) disciplina fondamentale di orientamento;
   22) tecnologia, socioeconomia e legislazione farmaceutiche II;
   23) farmacologia e farmacognosia III (h);
   24) igiene (semestrale) (i).
   25) discipline complementari (semestrali)  di  orientamento  esame
integrato.
  Gli insegnamenti relativi agli orientamenti sopraindicati sono:
Orientamento cosmetologico:
  Insegnamento fondamentale annaule:
   chimica dei prodotti cosmetici.
  Discipline semestrali a scelta dello studente:
   elementi di dermatologia;
   prodotti cosmetici;
   microbiologia applicata;
   tecnica e legislazione dei prodotti cosmetici.
Orientamento farmaceutico:
  Insegnamento fondamentale annuale:
   complementi di chimica farmaceutica.
  Discipline semestrali a scelta dello studente:
   chimica biofarmaceutica;
   chimica delle sostanze organiche naturali;
   chimica dei composti eterociclici;
   chimica tossicologica;
   biotecnologie farmaceutiche.
      --------------------------------------------------------
              (c) Per la facolta' di farmacia.
              (d) Biochimica generale ed applicata medica.
              (e) Con elementi di terminologia medica.
              (f) Farmacognosia.
              (g) Farmacologia e farmacoterapia.
              (h) Tossicologia.
              (i)   Con  elementi  di  epidemiologia  e  di  medicina
          preventiva.
 Orientamento farmacologico:
  Insegnamento fondamentale annuale:
   farmacologia applicata.
  Discipline semestrali a scelta dello studente:
   farmacocinetica;
   farmacologia cellulare;
   neuropsicofarmacologia;
   biometria e statistica.
Orientamento biochimico-clinico:
  Insegnamento fondamentale annuale:
   biochimica applicata.
   Discipline semestrali a scelta dello studente:
   analisi biochimico-cliniche;
   chimica analitica clinica;
   farmacologia molecolare;
   metodologia biochimica;
   fisiopatologia clinica.
  Art.  362.  -  Nell'ambito  della  programmazione  prevista   dagli
articoli  10  e  94  del  decreto  del Presidente della Repubblica n.
382/80, il consiglio di corso di laurea e quello di facolta', per  le
rispettive  competenze, prima dell'inizio di ciascun anno accademico,
possono deliberare di attivare uno o piu' orientamenti, indicando  in
aggiunta  alla  disciplina  fondamentale  di orientamento altre due o
piu' discipline semestrali.
  Al  fine  di  conseguire  il  migliore   risultato   dell'attivita'
didattica, il consiglio di facolta', su parere espresso dal consiglio
di corso di laurea, definisce il piano degli studi per quanto attiene
la propedeuticita' delle discipline e dei relativi esami.
  Ai  sensi  dell'art.  2  della  legge  11  dicembre  1969, n. 910 e
dell'art. 4 della legge 30 novembre 1970, n. 924,  lo  studente  puo'
presentare  un  piano  di  studi  diverso da quello consigliato dalla
facolta' e previsto dal manifesto degli  studi,  purche'  nell'ambito
delle  discipline attivate. Il consiglio di corso di laurea valutera'
la congruita' del piano di  studi  proposto  dallo  studente  con  il
raggiungimento  degli  obiettivi  didattico-formativi  previsti dalla
tabella  di  cui  al  decreto  del Presidente della Repubblica del 31
ottobre 1988.
  Lo studente deve scegliere l'orientamento all'atto  dell'iscrizione
al quarto anno.
  Art.  363. - Lo studente puo' sostenere i singoli esami di profitto
previo accertamento della osservata frequenza  ai  relativi  corsi  e
tenendo  conto  delle  propedeuticita' proposte dai competenti organi
accademici. Lo studente e' comunque tenuto a superare tutti gli esami
fondamentali,    compreso    l'esame    del    corso     fondamentale
dell'orientamento prescelto, oltre che l'esame, come esame integrato,
di  almeno altri due corsi semestrali individuati fra quelli indicati
per  l'orientamento  scelto.  Nel  caso  di  verifiche  di   profitto
contestuali,  accorpamento  di  piu'  insegnamenti  dello stesso anno
accademico,  il  preside  costituisce  le  commissioni  di   profitto
utilizzando  i  docenti  dei relativi corsi, secondo le norme dettate
dall'art. 160 del testo unico delle leggi sull'istruzione  superiore,
approvato  con  regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592, e dell'art. 42
del regolamento studenti approvato con regio decreto 4  giugno  1938,
n. 1269.
  Lo  studente  e'  inoltre  tenuto  a  dimostrare  di  aver  appreso
l'inglese scientifico ed una eventuale seconda  lingua  straniera  in
accordo  a  quanto  proposto  dal  consiglio  di  corso di laurea. La
conoscenza verra' verificata attraverso un  colloquio,  per  ciascuna
delle  lingue  straniere  indicate,  da tenersi entro il quarto anno.
Esso sara' regolarmente verbalizzato da una  commissione  che  potra'
comprendere   il  lettore  di  lingua  attribuito  alla  facolta'  di
farmacia.
  Per essere ammesso  all'esame  di  laurea  lo  studente  deve  aver
superato gli esami di tutti gli insegnamenti fondamentali e di quelli
che  costituiscono  l'orientamento  scelto, il colloquio o i colloqui
relativi alle lingue  straniere  ed  avere  effettuato  il  tirocinio
pratico.  L'esame  di  laurea  consiste nella discussione di una tesi
sperimentale o compilativa su argomento  concordato  con  un  docente
della facolta', in una delle discipline comprese nel curriculum dello
studente.  Per  la tesi sperimentale e' obbligatoria la frequenza per
almeno un anno accademico in un  laboratorio  scientifico,  sotto  la
guida di un docente preferibilmente della facolta'.
  Il  tirocinio  pratico  professionale  di  sei  mesi,  di regola da
espletare durante il  quinto  anno,  deve  essere  fatto  presso  una
farmacia  aperta  al  pubblico o in un ospedale sotto la sorveglianza
del servizio farmaceutico dell'ospedale. Il compimento  del  semestre
di  pratica professionale deve risultare da un attestato del titolare
o del direttore della farmacia all'uopo frequentata.
  Art.  364.  -  Il  corso  di  laurea  in   chimica   e   tecnologia
farmaceutiche  si  effettua  mediante un ciclo di studi universitario
della durata di cinque anni, suddivisi in un triennio propedeutico ed
in un biennio. Il numero degli esami annuali, semestrali e  di  corso
integrato e' non inferiore a trenta e non superiore a trentadue.
  Per ogni materia la ripartizione tra insegnamento teorico e pratico
deve lasciare spazio sufficiente alle teorie.
  L'ammissione  al  quarto  anno  potra'  avvenire  soltanto  dopo il
superamento di almeno diciassette dei diciannove  esami  fondamentali
del primo triennio. E' previsto un periodo di tirocinio pratico post-
lauream.  Tale tirocinio e' indispensabile per l'ammissione all'esame
di   Stato   per   l'abilitazione   all'esercizio   professionale  di
farmacista.
  Per  realizzare  una  migliore  professionalita'  del  laureato  in
settori   dell'attivita'   farmaceutica   sono  previsti  i  seguenti
orientamenti:
   farmacoterapeutico;
   scienze e sviluppo del farmaco;
   tecnologico farmaceutico.
  Il corso di studi si articola in insegnamenti fondamentali  annuali
o  semestrali ed insegnamenti di orientamento fondamentali annuali ed
opzionali semestrali.
  La frequenza dei corsi e' obbligatoria.
  Gli insegnamenti del  corso  di  laurea  in  chimica  e  tecnologia
farmaceutiche sono i seguenti:
  Insegnamenti fondamentali:
    1) matematica;
    2) fisica;
    3) chimica generale ed inorganica;
    4) biologia generale (a);
    5) anatomia umana;
    6) microbiologia (semestrale);
    7) chimica organica I;
    8) chimica fisica;
    9) chimica analitica (semestrale) (b);
   10) analisi dei medicinali (semestrale);
   11) chimica biologica (c);
   12) fisiologia generale;
   13) farmacologia e farmacognosia I (d);
   14) chimica organica II;
   15) metodi fisici in chimica organica;
   16) biochimica applicata;
   17) analisi dei farmaci I;
   18) chimica farmaceutica e tossicologia I;
   19) patologia generale (semestrale) (e);
   20) chimica degli alimenti (semestrale);
   21) farmacologia e farmacognosia II (f);
   22) chimica farmaceutica e tossicologica II;
   23) analisi dei farmaci II;
   24) tecnologia, socioeconomia e legislazione farmaceutiche;
   25) farmacologia e farmacognosia III (semestrale) (g);
   26) disciplina fondamentale di orientamento;
   27)   laboratorio  di  preparazione  estrattiva  e  sintetica  dei
farmaci;
   28) chimica farmaceutica applicata;
   29) impianti dell'industria farmaceutica;
   30) discipline complementari (semestrali) di  orientamento:  esame
integrato.
      --------------------------------------------------------
              (a)  Corso  integrato. Discipline: 1) biologia animale,
          2) biologia vegetale.
              (b) Per la facolta' di farmacia.
              (c) Biochimica generale ed applicata (medica).
              (d) Farmacognosia.
              (e) Con elementi di terminologia medica.
              (f) Farmacologia e farmacoterapia.
              (g) Tossicologia.
  Triennio propedeutico esami 1-19; biennio esami 20-30.
  Gli insegnamenti relativi agli orientamenti sopra indicati sono:
Orientamento farmacoterapeutico:
  Insegnamento fondamentale annuale:
   saggi e dosaggi farmacologici.
  Discipline semestrali a scelta dello studente:
   chemioterapia;
   chimica tossicologica;
   farmacologia clinica;
   tossicologia industriale;
   terapia medica.
Orientamento scienze e sviluppo del farmaco:
  Insegnamento fondamentale annuale:
   chimica farmaceutica e tossicologica III.
  Discipline semestrali a scelta dello studente:
   basi molecolari dell'attivita' dei farmaci;
   brevettistica farmaceutica;
   metodologie avanzate in chimica;
   farmaceutica;
   chimica farmaceutica industriale;
   sintesi speciali organiche;
   stereochimica;
   chimica dei recettori.
Orientamento tecnologico farmaceutico:
  Insegnamento fondamentale annuale:
   tecnologia farmaceutica.
  Discipline semestrali a scelta dello studente:
   veicolazione e direzionamento dei farmaci;
   polimeri di interesse farmaceutico;
   normativa tecnica comunitaria ed internazionale dei medicamenti;
   chimica biofarmaceutica;
   chimica farmaceutica industriale.
  Art.   365.  -  Nell'ambito  della  programmazione  prevista  dagli
articoli 10 e 94 del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  n.
382/80  il  consiglio di corso di laurea e quello di facolta', per le
rispettive competenze, prima dell'inizio di ciascun anno  accademico,
possono  deliberare di attivare uno o piu' orientamenti, indicando in
aggiunta alla disciplina fondamentale di  orientamento  altre  due  o
piu' discipline semestrali.
  Al   fine   di  conseguire  il  migliore  risultato  dell'attivita'
didattica, il consiglio di facolta', su parere espresso dal consiglio
di corso di laurea, definisce il piano degli studi per quanto attiene
la propedeuticita' delle discipline e dei relativi esami.
  Ai sensi dell'art. 2  della  legge  11  dicembre  1969,  n.  910  e
dell'art.  4  della  legge 30 novembre 1970, n. 924, lo studente puo'
presentare un piano di studi  diverso  da  quello  consigliato  dalla
facolta'  e  previsto  dal manifesto degli studi, purche' nell'ambito
delle discipline attivate.
  Il consiglio di corso di laurea valutera' la congruita'  del  piano
di   studi  proposto  dallo  studente  con  il  raggiungimento  degli
obiettivi  didattico-formativi  previsti  dalla  tabella  di  cui  al
decreto del Presidente della Repubblica del 31 ottobre 1988.
  Lo  studente  deve  iniziare  l'attivita' della tesi all'inizio del
quarto anno frequentando un laboratorio  scientifico  preferibilmente
della facolta'.
  Lo  studente deve scegliere l'orientamento all'atto dell'iscrizione
al quarto anno.
  Art. 366. - Lo studente puo' sostenere i singoli esami di  profitto
previo  accertamento  della  osservata  frequenza ai relativi corsi e
tenendo conto delle propedeuticita' proposte  dai  competenti  organi
accademici. Lo studente e' comunque tenuto a superare tutti gli esami
fondamentali     compreso     l'esame    del    corso    fondamentale
dell'orientamento prescelto, oltre che l'esame, come esame integrato,
di almeno altri due corsi semestrali individuati fra quelli  indicati
per l'orientamento scelto.
  L'ammissione  al  quarto anno puo' avvenire solo quando lo studente
abbia superato almeno diciassette dei diciannove  esami  fondamentali
previsti nel primo triennio di studi.
  Nel caso di verifiche di profitto contestuali, accorpamento di piu'
insegnamenti  dello stesso anno accademico, il preside costituisce le
commissioni di profitto utilizzando i  docenti  dei  relativi  corsi,
secondo  le  norme  dettate dall'art. 160 del testo unico delle leggi
sull'istruzione superiore, approvato  con  regio  decreto  31  agosto
1933,  n. 1592, e dall'art. 42 del regolamento studenti approvato con
regio decreto 4 giugno 1938, n. 1269.
  Lo  studente  e'  inoltre  tenuto  a  dimostrare  di  aver  appreso
l'inglese  scientifico  ed  una eventuale seconda lingua straniera in
accordo a quanto proposto  dal  consiglio  di  corso  di  laurea.  La
conoscenza  verra'  verificata  attraverso un colloquio, per ciascuna
delle lingue straniere indicate, da tenersi  entro  il  quarto  anno.
Esso  sara'  regolarmente  verbalizzato da una commissione che potra'
comprendere il lettore di lingua attribuito alla facolta'.
  Per essere ammesso  all'esame  di  laurea  lo  studente  deve  aver
superato gli esami di tutti gli insegnamenti fondamentali e di quelli
che  costituiscono  l'orientamento  scelto, il colloquio o i colloqui
relativi alle lingue straniere.
  L'esame  di  laurea  consiste  nella  discussione   di   una   tesi
sperimentale  su  argomento concordato con un docente della facolta',
in una delle discipline comprese nel curriculum dello studente.
  Il tirocinio pratico professionale di  sei  mesi  viene  effettuato
dopo  la  laurea  e  puo'  aver  luogo  presso una farmacia aperta al
pubblico  o  in  un  ospedale  sotto  la  sorveglianza  del  servizio
farmaceutico dell'ospedale. Puo' essere altresi' effettuato per meta'
tempo   in   farmacia   e   per   l'altra  meta'  presso  l'industria
farmaceutica. Il controllo di tale tirocinio pratico sara' effettuato
in sede di esame di Stato per l'abilitazione professionale.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Chieti, 16 marzo 1991
                                                Il rettore: CRESCENTI