IL MINISTRO DEL TESORO
  Visti  i  sottoindicati  decreti  ministeriali,  tutti  debitamente
registrati alla Corte dei conti:
   n. 427736/66-AU-139 del 10 luglio 1987, pubblicato nella  Gazzetta
Ufficiale  n.  182  del  6  agosto  1987, recante un'emissione di CCT
quinquennali con godimento 20 luglio 1987, sottoscritti per l'importo
di lire 2.500 miliardi;
   n.  430317/66-AU-150  del  28  dicembre  1987,  pubblicato   nella
Gazzetta  Ufficiale n. 9 del 13 gennaio 1988, recante un'emissione di
CCT quinquennali con godimento  1›  gennaio  1988,  sottoscritti  per
l'importo di lire 7.000 miliardi;
   n.  252734/66-AU-163 del 25 giugno 1988, pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale n. 177 del 29 luglio  1988,  recante  un'emissione  di  CCT
quinquennali con godimento 1› luglio 1988, sottoscritti per l'importo
di lire 1.650 miliardi;
   n.   352556/66-AU-176  del  30  dicembre  1988,  pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale n. 25 del 31 gennaio 1989, recante un'emissione di
CCT quinquennali con godimento  1›  gennaio  1989,  sottoscritti  per
l'importo di lire 3.500 miliardi;
   n.   571596/66-AU-205  del  28  dicembre  1989,  pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale n. 20 del 30 gennaio 1990, recante un'emissione di
CCT quinquennali con godimento  1›  gennaio  1990,  sottoscritti  per
l'importo di lire 5.000 miliardi;
   n.  192818/66-AU-218 del 20 giugno 1990, pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale n. 168 del 20 luglio  1990,  recante  un'emissione  di  CCT
quinquennali con godimento 1› luglio 1990, sottoscritti per l'importo
di lire 11.500 miliardi;
   n.   193545/66-AU-229  del  31  dicembre  1990,  pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale n. 33 dell'8 febbraio 1991,  recante  un'emissione
di  CCT  quinquennali con godimento 1› gennaio 1991, sottoscritti per
l'importo di lire 5.500 miliardi;
  Visto,  in   particolare,   l'art.   2   dei   suindicati   decreti
ministeriali,  il  quale,  tra  l'altro,  indica  il  procedimento da
seguirsi per la determinazione del tasso di interesse  semestrale  da
corrispondersi sui predetti certificati di credito relativamente alle
cedole  successive  alla  prima e prevede che il tasso medesimo venga
fissato con decreto del Ministro del  tesoro,  da  pubblicarsi  nella
Gazzetta Ufficiale entro il quindicesimo giorno precedente la data di
godimento delle cedole stesse;
   Ritenuto  che  occorre determinare il tasso d'interesse semestrale
dei succennati certificati di credito relativamente alle  cedole  con
godimento  nel  mese  di  luglio  1991 e scadenza nel mese di gennaio
1992;
  Vista la comunicazione della Banca d'Italia  riguardante  il  tasso
d'interesse delle cedole, con godimento nel mese di luglio 1991, rel-
ative ai suddetti certificati di credito;
                              Decreta:
  Ai  sensi e per gli effetti dell'art. 2 dei decreti ministeriali n.
427736 del 10 luglio 1987, n. 430317 del 28 dicembre 1987, n.  252734
del  25 giugno 1988, n. 352556 del 30 dicembre 1988, n. 571596 del 28
dicembre 1989, n. 192818 del 20  giugno  1990  e  n.  193545  del  31
dicembre  1990,  meglio cennati nelle premesse, il tasso di interesse
semestrale da corrispondersi sui certificati di credito del Tesoro di
seguito indicati, relativamente alle cedole di scadenza nel  mese  di
gennaio 1992, e' determinato nella misura:
   del  5,75%  per  i  CCT  quinquennali  20 luglio 1987 - codice ABI
12894, emessi per L. 2.500 miliardi, cedola n. 9;
   del 6,15% per i CCT quinquennali 1›  gennaio  1988  -  codice  ABI
13009, emessi per L. 7.000 miliardi, cedola n. 8;
   del  6,35%  per  i  CCT  quinquennali  1› luglio 1988 - codice ABI
13020, emessi per L. 1.650 miliardi, cedola n. 7;
   del 6,35% per i CCT quinquennali 1›  gennaio  1989  -  codice  ABI
13032, emessi per L. 3.500 miliardi, cedola n. 6;
   del  6,35%  per  i  CCT  quinquennali 1› gennaio 1990 - codice ABI
13069, emessi per L. 5.000 miliardi, cedola n. 4;
   del 6,35% per i CCT quinquennali  1›  luglio  1990  -  codice  ABI
13084, emessi per L. 11.500 miliardi, cedola n. 3;
   del  6,35%  per  i  CCT  quinquennali 1› gennaio 1991 - codice ABI
13093, emessi per L. 5.500 miliardi, cedola n. 2.
  La spesa complessiva  derivante  dal  presente  decreto  e'  di  L.
2.298.186.500.000, cosi' ripartite:
   L. 143.746.875.000 per i CCT quinquennali 20 luglio 1987;
   L. 430.482.500.000 per i CCT quinquennali 1› gennaio 1988;
   L. 104.770.875.000 per i CCT quinquennali 1› luglio 1988;
   L. 222.241.250.000 per i CCT quinquennali 1› gennaio 1989;
   L. 317.487.500.000 per i CCT quinquennali 1› gennaio 1990;
   L. 730.221.250.000 per i CCT quinquennali 1› luglio 1990;
   L. 349.236.250.000 per i CCT quinquennali 1› gennaio 1991,
e  fara'  carico ad apposito capitolo dello stato di previsione della
spesa del Ministero del tesoro per l'anno finanziario 1992.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Roma, 17 giugno 1991
                                                   Il Ministro: CARLI