Con  decreto  del  Ministro  dell'interno  del 18 marzo 1991, sono
stati concessi i seguenti attestati di pubblica benemerenza al merito
civile alle persone sottoindicate per le azioni coraggiose di seguito
a ciascuna riportate:
   Vigili del fuoco Vincenzo Meduri, Eugenio Valeri, Demetrio Fotia e
Francesco Catalano, il 10 gennaio 1985,  in  Archi  Torrente  Torbido
(Reggio   Calabria).   -  Componente  squadra  di  Vigili  del  Fuoco
contribuiva, con alto senso del dovere, a trarre in salvo un  ragazzo
caduto accidentalmente in un burrone.
   Agente  Polstato  Renato  Sassi  e  agente  scelto  Polstato Mario
Manzato, il 23 marzo 1989, in Ferrara. - Con  generoso  e  tempestivo
intervento provvedeva, insieme ad un collega, ad estrarre una giovane
rimasta imprigionata nella propria vettura, precipitata in un fossato
a seguito di un incidente stradale.
   Capo  squadra  vigili del fuoco Nazzareno Mannato, il 16 settembre
1989, in Baricetta di Adria (Rovigo). -  Testimone  di  un  incidente
stradale,  interveniva  tempestivamente  per  estrarre dall'abitacolo
dell'autovettura il malcapitato conducente, al quale prestava i primi
soccorsi.
   Fabio  De  Marchi,  Bruno  Falchi,  Carlo  Giacometti,   Giancarlo
Porracin,  Daniele  Santin,  Gimmi  Santin, Giuliano Santin e Antonio
Surian, il 30 maggio  1989,  in  Cusano  di  Zoppola  (Pordenone).  -
Interveniva  tempestivamente,  insieme ad altre persone, sul luogo di
un grave incidente stradale, per estrarre da una vettura in fiamme  i
due occupanti, gravemente feriti.
   Vice  sovrintendente capo Polstato Luigi Bocchini, agente Polstato
Maria Marchi Boscolo, vice sovrintendente Polstato Salvatore  Perrone
e  vigile  del  fuoco  Franco Famulari, il 31 dicembre 1988, in Canal
Lombardo  -  Chioggia  (Venezia).  -  Con  prontezza  si   prodigava,
unitamente  al  altri  generosi,  a  trarre in salvo gli occupanti di
un'autovettura semisommersa dalle acque di un canale.
   Vigile del fuoco Maurizio Angeletti e ausiliario Paolo Fava, il  3
novembre  1989,  in  autostrada A/14 - Ancona. - Con generoso slancio
interveniva, insieme ad altri  colleghi,  in  aiuto  di  una  persona
imprigionata  tra  le fiamme di un autocarro alimentato a gas metano,
rimanendo ferito da un'improvvisa esplosione.
   Gaetano  D'Angelo,  Alessandro  Petrucci,  Angelo  Farroni,  Fabio
D'Angelo  e  Salvatore Di Lorenzo, il 1› agosto 1989, in Marina Velca
di Tarquinia (Viterbo). - Richiamato dalle invocazioni  di  aiuto  di
alcuni  bagnanti non esitava, insieme ad altre persone, a tuffarsi in
mare e, nonostante le forti correnti, riusciva, dopo strenui  sforzi,
a trarli in salvo a riva.