Con decreto ministeriale 22 maggio 1991, la Fondazione italiana per la ricerca sul cancro, con sede in Milano, via F. Corridoni, n. 7, e' stata autorizzata a conseguire il legato, consistente nella somma di lire 40 milioni disposto dal sig. Arnaldo Belzoni con testamento olografo pubblicato per atto dott. Elio Borromeo, notaio in Roma, numero di repertorio 59809/19608. Con decreto ministeriale 22 maggio 1991, la Fondazione italiana per la ricerca sul cancro, con sede in Milano, via F. Corridoni n. 7, e' stata autorizzata a conseguire il legato, consistente in beni immobili siti nel comune di Fino Mornasco (Como) del periziato valore di L. 694.027.000, disposto dal sig. Ruggero Serrano con testamento olografo pubblicato per atto dott. Francesco Peronese, notaio in Como, numero di repertorio 27161/8020. Con decreto ministeriale 22 maggio 1991, la Fondazione italiana per la ricerca sul cancro, con sede in Milano, via F. Corridoni n. 7, e' stata autorizzata a conseguire il legato, consistente in un appartamento sito in La Spezia, via V. Veneto n. 258, del periziato valore di lire 90 milioni, disposto dalla sig.ra Ada Merani con testamento olografo pubblicato per atto dott. Roberto Ferrara, notaio in La Spezia, numero di repertorio 237573. Con decreto ministeriale 22 maggio 1991, la Fondazione italiana per la ricerca sul cancro, con sede in Milano, via F. Corridoni n. 7, e' stata autorizzata a conseguire il legato, consistente nel ricavato della vendita della quota parte di proprieta' della decuius degli immobili siti in: S. Angelo d'Alife (Caserta), via Agricola n. 86; Pietravairano, localita' Limatelle; S. Angelo d'Alife (Caserta), contrada Cerreto; Catania, via Ninfo angolo via Stella, disposto dalla sig.ra Eva D'Ambrosio con testamento olografo pubblicato per atto dott. Salvatore Laurenza, notaio in Napoli, numero di repertorio 55178/4958. Con decreto ministeriale 22 maggio 1991, la Fondazione italiana per la ricerca sul cancro, con sede in Milano, via F. Corridoni n. 7, e' stata autorizzata a conseguire il legato, consistente in tre capannoni industriali siti nel comune di Settala del periziato valore di L. 685.000.000, disposto dal sig. Rezzonico Pindemonte con testamento olografo pubblicato per atto dott. Francesco Piccaluga, notaio in Carate Brianza, numero di repertorio 87344/4737. Con decreto ministeriale 22 maggio 1991, la Fondazione italiana per la ricerca sul cancro, con sede in Milano, via F. Corridoni n. 7, e' stata autorizzata ad accettare l'eredita', consistente in 3/11 del totale delle attivita' liquide per un valore di L. 25.000.000, disposta dalla sig.ra Giuseppina Siri con testamento pubblico numero di repertorio 6798 per atto dott. Roberto Priano, notaio in Torino. Con decreto ministeriale 1 giugno 1991, la Fondazione italiana per la ricerca sul cancro, con sede in Milano, via F. Corridoni n. 7, e' stata autorizzata ad accettare l'eredita', consistente nella quota del 50% dell'asse ereditario e cioe' in beni immobili per L. 639.500.000 e beni mobili per L. 156.000.000, disposta dalla sig.ra Gesina Ronca con testamento olografo pubblicato per atto dott. Luciano Bignozzi, notaio in Bologna, numero di repertorio 21706.