Con circolare n. 16 del 12 ottobre 1989 la scrivente ha impartito istruzioni a seguito della sentenza della Corte costituzionale n. 387 del 4-11 luglio 1989 con la quale e' stata dichiarata l'illegittimita' costituzionale dell'art. 34, primo comma, del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 601, nella parte in cui non estende l'esenzione dall'imposta sul reddito delle persone fisiche alle pensioni privilegiate ordinarie tabellari spettanti ai militari di leva. Ad integrazione delle istruzioni gia' impartite la scrivente, sentito il Consiglio di Stato, fornisce i seguenti ulteriori chiarimenti. Si precisa che ai titolari di pensione "tabellare" possono essere equiparati i titolari di pensioni privilegiate ordinarie per menomazioni subite durante il servizio di leva prestato in qualita' di allievo ufficiale e/o ufficiale di complemento, nonche' di sottufficiale (intendendosi per tali solo i militari di leva promossi sergenti nella fase terminale del servizio) nonche' i carabinieri ausiliari (militari di leva presso l'Arma) e coloro che assolvono il servizio di leva nella Polizia di Stato, nel Corpo della Guardia di finanza e nel Corpo dei vigili del fuoco. Si precisa, inoltre, per quanto riguarda il rimborso delle ritenute dirette operate sulle pensioni "militari tabellari" prima dell'intervento del giudice costituzionale, che tale rimborso spetta nel limite della prescrizione ordinaria di cui all'art. 2946 del codice civile, decorrente dall'effettuazione delle ritenute, sempre che non si sia verificato l'effetto preclusivo conseguente ad un atto dell'Amministrazione ormai inoppugnabile ovvero a sentenza passata in giudicato. Entro il suddetto termine di prescrizione deve essere presentata, ai sensi dell'art. 37 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602, l'istanza di rimborso alla competente intendenza di finanza. Le intendenze di finanza e gli ispettorati compartimentali delle imposte dirette accuseranno ricevuta della presente alla scrivente; gli uffici distrettuali delle imposte dirette ed i centri di servizio alle rispettive intendenze di finanza. Il Ministro: FORMICA