Con  decreto del Presidente della Repubblica del 3 giugno 1991, su
proposta del Ministro dell'interno, sono state conferite le  seguenti
ricompense   al   valor   civile   alle   persone   sottoindicate  in
riconoscimento delle azioni coraggiose di seguito riportate:
                           Medaglia d'oro
    Alla memoria del dott. Giovanni Bonsignore, il 9  maggio  1990  -
Palermo. - Funzionario regionale, benche' consapevole del rischio cui
si  esponeva,  denunciava  irregolarita',  disservizi e infiltrazioni
mafiose nei gangli vitali della Pubblica  amministrazione.  Per  tale
inflessibile  rigore  e  costante  impegno  rimaneva  vittima  di  un
proditorio  agguato  terroristico-mafioso.   Splendido   esempio   di
altissimo senso del dovere ed assoluta integrita' morale, spinti sino
all'estremo sacrificio.
    Alla memoria della prof.ssa Raffaella Scordo, il 12 luglio 1990 -
Ardore  (Reggio  Calabria).  -  Con pronta determinazione, affrontava
alcuni  malviventi   che,   armati   e   mascherati,   tentavano   di
sequestrarla.   Il  suo  coraggioso  comportamento  faceva  desistere
dall'azione   criminosa   i   rapitori,   che   reagivano   ferendola
mortalmente.  Nobile  esempio di ribellione alla violenza criminale e
di non comune ardimento spinti fino all'estremo sacrificio.
    Alla memoria di Primo Zecchi, il 6  ottobre  1990  -  Bologna.  -
Testimone  di  una  rapina,  dopo aver sollecitato l'intervento delle
forze di polizia, si dirigeva, con sprezzo del pericolo, verso l'auto
dei malviventi  per  rilevarne  il  numero  di  targa.  Nel  generoso
tentativo veniva, pero', mortalmente ferito da colpi di arma da fuoco
sparatigli  contro  dai rapinatori. Nobilissimo esempio di non comune
ardimento e di elette virtu' civiche.
    Alla memoria di Nicola Abruzzesi, il 10 novembre 1989 -  Roma.  -
Durante  un  servizio di scorta-valori, nel tentativo di difendere la
collega, alla  quale  un  malvivente  aveva  sottratto  la  valigetta
contenente una somma di denaro, veniva ferito mortalmente da un colpo
di  pistola  esploso  dal  rapinatore.  Nobile  esempio di non comune
ardimento e di altissimo senso del dovere,  spinti  fino  all'estremo
sacrificio.
    Alla  memoria  della  guardia  giurata  Zinaido Dell'Acqua, il 15
maggio 1990 - Milano. - In servizio di vigilanza  presso  un  ufficio
postale,  con  sprezzo  del pericolo affrontava due giovani armati in
procinto di perpetrare una rapina, ingaggiando con essi un  conflitto
a  fuoco.  Pur  ferito  mortalmente,  la  sua  pronta reazione faceva
desistere dall'azione criminosa i due malviventi, che si davano  alla
fuga.  Nobile  esempio  di altissimo senso del dovere e di non comune
ardimento, spinti fino all'estremo sacrificio.
    Alla memoria  di  Angelo  Sacenti,  il  9  aprile  1989  -  Zocca
(Modena).  -  Nel  corso di un'escursione su un fiume, a bordo di una
canoa, accortosi che l'imbarcazione di un amico  stava  avvicinandosi
pericolosamente  a delle cascate artificiali, si gettava con generoso
slancio in acqua in  suo  soccorso.  Veniva,  pero',  travolto  dalla
corrente,  perdendo  cosi'  la  sua giovane vita. Mirabile esempio di
grande ardimento e di nobile altruismo.
    Alla memoria di Roberto Visentin, il 2 luglio 1989  -  Lavertezzo
(Locarno). - Con generoso slancio, non esitava a tuffarsi nelle acque
di  un  fiume,  in soccorso di una giovane compagna che vi era caduta
accidentalmente. Riusciva a raggiungerla, ma  veniva  travolto  dalla
forte  corrente,  perdendo  la  vita.  Nobile  esempio  di non comune
ardimento e di umana solidarieta'.
    Alla  memoria  di  Maurizio  Ferri, il 2 luglio 1989 - Lavertezzo
(Locarno). - Con generoso slancio, non esitava a tuffarsi nelle acque
di un fiume, in soccorso di  due  giovani  compagni  in  procinto  di
annegare.  Veniva,  pero', travolto dalla forte corrente, perdendo la
vita. Nobile esempio di non comune ardimento e di umana solidarieta'.
    A Roger Prince, il 2 luglio 1989 - Lavertezzo  (Locarno).  -  Con
generoso  slancio, non esitava a tuffarsi nelle acque di un fiume, in
soccorso di alcuni compagni in  balia  della  corrente,  riuscendo  a
raggiungere  ed a trarre in salvo una ragazza ormai esanime. Mirabile
esempio di non comune ardimento e di umana solidarieta'.