IL MINISTRO DELL'INTERNO
  Visto  che  il  sig.  Aniello  Scafuro,  consigliere  del comune di
Quindici (Avellino), eletto nelle consultazioni del 18 dicembre 1988,
e' stato condannato con sentenza della corte di assise di  Napoli  in
data  18 dicembre 1990 alla pena di anni trenta di reclusione, che e'
stato arrestato per porto e detenzione abusiva di  armi  in  data  16
febbraio  1991,  che  risulta  coinvolto  in gravi episodi delittuosi
sfociati in tentativi di omicidio da collegarsi alla  lotta  in  atto
nel  Vallo  di Lauro tra gli opposti "clans" camorristici "Graziano",
cui e' legato - secondo le informative degli organi di polizia  -  lo
Scafuro  Aniello,  e  "Cava", cui e' collegata la famiglia del minore
Siniscalchi, vittima dell'omicidio ad opera dello Scafuro;
  Visto  che  il  procuratore  della  Repubblica  di  Avellino,   con
provvedimento  in  data  17  luglio  1991  -  aderendo  alla proposta
formulata dall'Arma dei carabinieri - ha richiesto al presidente  del
tribunale  l'applicazione a carico dello Scafuro Aniello della misura
della sorveglianza speciale della pubblica sicurezza - ai sensi della
legge 31 maggio 1965, n. 575 (disposizioni contro la mafia) e succes-
sive  modificazioni  -  nonche'  la   sottoposizione   del   predetto
all'obbligo  di soggiorno per la durata di anni tre in comune diverso
da quello di residenza;
  Constatato che la funzione rappresentativa della  comunita'  locale
risulta  incompatibile  con la permanenza in seno all'amministrazione
medesima di un soggetto autore di gravi reati e la  cui  condotta  e'
caratterizzata da rapporti di connessione con "clans" camorristici;
  Constatato   inoltre   che  l'espletamento  della  carica  elettiva
consiliare e'  in  contrasto  con  la  posizione  processuale  penale
indicata  e  puo' condizionare il regolare svolgimento dell'attivita'
amministrativa, determinando  altresi'  concreto  pericolo  di  grave
turbativa dell'ordine pubblico;
  Ritenuto,  pertanto,  che  ricorrano gli estremi per far luogo alla
rimozione del sig. Scafuro dalla carica di consigliere del comune  di
Quindici;
  Visto  il  decreto  del prefetto di Avellino n. 1171/13-1/Gab del 5
agosto 1991;
  Visto l'art. 40 della legge 8 giugno 1990, n. 142;
  Visto l'art. 2 della legge 12 gennaio 1991, n. 13;
  Vista  la  relazione  allegata  al  presente  decreto  e   che   ne
costituisce parte integrante;
                              Decreta:
  Il  sig. Aniello Scafuro e' rimosso dalla carica di consigliere del
comune di Quindici (Avellino).
   Roma, 7 settembre 1991
                                                  Il Ministro: SCOTTI