IL RETTORE
  Visto  lo  statuto  dell'Universita'  degli  studi "La Sapienza" di
Roma, approvato con regio decreto 20 aprile 1939, n. 1350, e  succes-
sive modificazioni ed integrazioni;
  Visto   il  testo  unico  delle  leggi  sull'istruzione  superiore,
approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592;
  Visto il regio decreto 20 giugno 1935, n. 1071, convertito  con  la
legge 2 gennaio 1936, n. 73;
  Visto  il  regio  decreto  30 settembre 1938, n. 1652, e successive
modificazioni;
  Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n.
382;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1982,  n.
162;
  Considerata  la  necessita'  di adeguare l'ordinamento del corso di
laurea in medicina e chirurgia alla normativa dettata dall'art. 1 del
regio decreto 30 settembre 1938, n. 1652, dal decreto del  Presidente
della  Repubblica  28  febbraio  1986,  n.  95,  e  dal  decreto  del
Presidente della Repubblica 24 maggio 1989;
  Viste  le  proposte  di  modifica  dello  statuto  formulate  dalle
autorita'  accademiche dell'Universita', modifica ed integrazione del
decreto del Presidente della Repubblica 18 maggio 1987;
  Riconosciuta  la  particolare  necessita'  di  approvare  le  nuove
modifiche  proposte, in deroga al termine triennale di cui all'ultimo
comma dell'art. 17 del testo unico 31 agosto 1933,  n.  1592,  per  i
motivi   esposti   nelle   deliberazioni   degli   organi  accademici
dell'Universita' degli studi "La Sapienza" di Roma e convalidati  dal
Consiglio universitario nazionale;
  Acquisito   il   parere   favorevole  del  Consiglio  universitario
nazionale;
                               Decreta
  Lo statuto dell'Universita' degli  studi  "La  Sapienza"  di  Roma,
approvato  e  modificato  con  i  decreti indicati nelle premesse, e'
ulteriormente modificato come appresso:
                           Articolo unico
  Gli articoli 92, 93, 94  e  95  relativi  al  corso  di  laurea  in
medicina  e  chirurgia sono soppressi e sostituiti dai seguenti nuovi
articoli:
                           CORSO DI LAUREA
                       IN MEDICINA E CHIRURGIA
  Art. 92.
1. TITOLO DI AMMISSIONE.
  Titolo di ammissione al corso di  laurea  e'  quello  previsto  dal
primo comma dell'art. 1 della legge 11 dicembre 1969, n. 910.
2. SCOPO, DURATA ED ARTICOLAZIONE DEL CORSO.
  La durata del corso di studi in medicina e chirurgia e' di sei anni
e  comporta  non  meno  di  cinquemilacinquecento  ore  di  attivita'
didattico-formativa (teorica e  teorico-pratica,  comprensiva  questa
dell'attivita'  pratica  guidata,  dell'attivita'  seminariale  e  di
quella tutoriale).
  Fermo restando l'obbligo delle anzidette cinquemilacinquecento  ore
totali   la  facolta'  ha  la  possibilita'  di  modificare  rispetto
all'ordinamento tabellare la ripartizione delle ore di didattica  tra
le  varie  aree  didattico-formative  e  tra  il  monteore  del primo
triennio e quello del secondo, ai sensi delle leggi 11 dicembre 1959,
n. 910 e 30 novembre 1970, n. 924.
  Il corso di studi e' suddiviso in due cicli triennali per un totale
di dodici semestri.
  Lo  studente  alla  fine del primo ciclo triennale deve dimostrare,
attraverso le verifiche di profitto, di aver acquisito:
    a) una  solida  cultura  biologica  con  adeguate  conoscenze  di
metodologia scientifica, ivi compresi i principi relativi alla misura
delle  funzioni biologiche, alla valutazione dei fatti scientifici ed
all'analisi dei dati;
    b) una buona conoscenza di fisiopatologia umana  e  dei  rapporti
tra ambiente fisico e sociale dell'uomo e del suo stato di salute;
    c)   la   comprensione   delle   cause  e  dei  meccanismi  delle
fondamentali alterazioni delle funzioni biologiche nell'uomo.
  Al termine  del  corso  di  laurea  lo  studente  deve  dimostrare,
attraverso  le  verifiche  di  profitto, di possedere l'atteggiamento
scientifico, le nozioni fondamentali,  le  capacita'  e  l'esperienza
sufficiente  per eseguire l'esame di un paziente, effettuare esami di
laboratorio, saper decidere  sull'opportunita'  di  esami  o  analisi
speciali,  essere in grado di stabilire misure terapeutiche (comprese
le  prime  misure  d'urgenza  e  le  piu'  semplici  cure  di  pronto
soccorso), formulare la probabile diagnosi delle malattie piu' comuni
per  frequenza  o  per  rischio,  essere  in  grado di comunicare con
chiarezza ed umanita' con pazienti e familiari, prendere misure  pre-
ventive di tutela e promozione della salute, conoscere la normativa e
la  legislazione sanitaria e saper rispettare gli aspetti etici della
medicina. Deve infine possedere le basi metodologiche e culturali per
l'ulteriore  specializzazione  professionale  e  per  la   formazione
permanente.
3. AREE DIDATTICO-FORMATIVE, CORSI INTEGRATI, DISCIPLINE.
  Ciascun  ciclo  triennale  si articola in aree didattico-formative.
Ogni area e' definita:
    a) dagli obiettivi didattico-formativi propri di ciascuna area;
    b)  dai  corsi  integrati  che   obbligatoriamente   appartengono
all'area e la caratterizzano;
    c) dalle discipline proprie dei corsi integrati;
    d)  dal  numero  minimo  di  ore di didattica relative a ciascuna
area;
  Fermo   restando   l'obbligo   di    frequenza    complessiva    di
cinquemilacinquecento   ore  nell'intero  corso  di  laurea,  le  ore
assegnate a ciascuna area nel piano  di  studio-tipo  possono  essere
ridotte  o  aumentate  nei  piani di studio individuali in misura non
superiore al 10% dell'orario previsto nel piano  di  studio-tipo.  Il
consiglio  di corso di laurea puo' approvare per ciascuno studente un
piano di studio che preveda comunque un numero di  ore  per  ciascuna
area  non  superiore  o non inferiore del 10% all'orario previsto nel
piano di studio-tipo (numero minimo di ore) e la concentrazione delle
ore residue, anche in deroga al limite in aumento o  diminuzione  del
10%, per quell'area nella quale verra' svolta la tesi di laurea. Sono
comunque  irrinunciabili  gli obiettivi didattico-formativi propri di
ciascuna area ed il numero minimo di ore relativo a ciascuna area.
  Il  piano  di studio-tipo e' riportato nella tabella I, allegata al
presente decreto.
  Le ore di didattica del corso  di  laurea  comprendono  l'attivita'
didattica    formale,   l'attivita'   didattica   teorico-pratica   e
l'attivita' didattica  integrativa.  L'attivita'  didattica  teorico-
pratica  dovra'  rappresentare,  in linea di massima, almeno la meta'
dell'intero ammontare della didattica nel primo  triennio  e  2/3  di
esso   nel   secondo   triennio  ed  include  l'attivita'  tutoriale,
l'attivita' pratica guidata (laboratorio, attivita' assistenziale  ed
attivita'  seminariale  e lo studio individuale guidato). L'attivita'
tutoriale sara' effettuata mediante l'affidamento di  piccoli  gruppi
di  studenti  a  singoli  docenti.  L'attivita' didattica integrativa
potra' essere svolta  anche  presso  strutture  e  da  personale  del
Servizio sanitario nazionale dopo stipula di apposite convenzioni.
  L'insegnamento si svolge per corsi integrati. Essi sono organizzati
per  raggiungere  gli obiettivi indicati nelle singole aree. Il corso
integrato e' impartito da uno o piu' docenti della stessa  disciplina
e/o di discipline affini. I corsi integrati, se non corrispondenti ad
una  singola  specifica disciplina di uguale denominazione, non danno
luogo a titolarita' dei docenti.
  Le discipline corrispondono alla titolarita' dei docenti. Le disci-
pline elencate nella tabella come afferenti ai vari  corsi  integrati
non  sono  obbligatorie  e pertanto non devono essere necessariamente
tutte attivate. Il consiglio di facolta',  sentito  il  consiglio  di
corso  di  laurea  competente,  attiva  le  discipline necessarie per
realizzare il corso  integrato.  Le  discipline  attivate  concorrono
necessariamente al corso integrato, nei limiti delle ore di didattica
attribuite  a  ciascuna  di esse dai consigli di corso di laurea e di
facolta' per le rispettive competenze.
4. CORSI MONOGRAFICI.
  Il  consiglio  di  corso  di   laurea   annualmente   registra   la
disponibilita'  dei  professori di ruolo a svolgere corsi monografici
di  approfondimento  nell'ambito  dei  corsi  integrati.  Tali  corsi
monografici, compresi nel monte ore destinato all'attivita' didattica
teorico-pratica  del corso integrato, vengono effettivamente attivati
ove raggiungano un numero minimo  di  iscritti.  Ogni  studente  puo'
frequentare  non  oltre  otto  corsi monografici nell'intero corso di
laurea e non piu' di tre corsi  monografici  nell'ambito  di  ciascun
corso   integrato.  La  relativa  verifica  di  profitto  costituisce
"credito"  in  relazione  al  corso  integrato  medesimo.   I   corsi
monografici saranno valutati ai fini del punteggio previsto dall'art.
13  del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  n. 162/82 e dal
decreto ministeriale 16 settembre 1982 per i concorsi  di  ammissione
alle  scuole  di specializzazione. La valutazione corrisponde al voto
di esame relativo al corso integrato  al  quale  afferisce  il  corso
monografico.
5. ESAMI.
  Gli  esami  sono  effettuati  al  termine  di  ciascun semestre per
ciascuno dei corsi integrati previsti nello stesso semestre.
  Gli esami sono sostenuti, in apposite sessioni non coincidenti  con
il periodo di lezioni, di regola nei mesi di febbraio e giugno-luglio
e  nel  periodo  10  settembre-10 ottobre. Ciascuna sessione non puo'
avere  durata  superiore  a  venti  giorni  effettivi.  La   sessione
autunnale  ed  il prolungamento di essa nell'appello di febbraio sono
riservati alle prove di recupero.
  Le  prove  di  esame possono essere orali e/o scritte con domande a
risposta singola o multipla, con brevi elaborati o con  soluzioni  di
problemi  clinici. Nel determinare i voto di esame, il docente potra'
avvalersi  delle  valutazioni  di  profitto  in  itinere  durante  lo
svolgimento   dei   corsi.   Il  profitto  realizzato  nell'attivita'
tutoriale dovra' essere necessariamente valutato  nella  verifica  di
profitto di ciascun corso integrato.
  Il  consiglio  di  corso  di  laurea  e  quello di facolta', per le
rispettive competenze, indicano i periodi nei quali i  singoli  esami
debbono essere effettuati.
6. COMMISSIONI DI ESAME.
  Le  commissioni  di  esame  sono  costituite  dai docenti che hanno
afferito al corso integrato: il preside costituisce le commissioni di
profitto utilizzando i docenti dei relativi corsi, secondo  le  norme
dettate  dall'art. 160 del testo unico e dell'art. 42 del regolamento
studenti.
7. CORSO DI LINGUA INGLESE CON ORIENTAMENTO SCIENTIFICO.
  Lo studente dovra' seguire un corso di  una  lingua  straniera,  di
regola  la  lingua  inglese,  fra quelle indicate nel manifesto degli
studi. L'esame relativo, da svolgersi mediante colloquio e traduzione
di testi scientifici, sara' effettuato entro il primo triennio.
  Il corso di lingua inglese con orientamento medico  scientifico  fa
parte   integrante  dell'ordinamento  didattico  universitario  della
facolta' di medicina e chirurgia.
8. ESAME DI LAUREA.
  Per essere ammesso a sostenere l'esame di laurea lo  studente  deve
aver  seguito  tutti  i  corsi  integrati previsti dal piano di studi
approvato dalla facolta'  per  almeno  cinquemilacinquecento  ore  di
didattica e aver superato ciascuno degli esami previsti, nonche' aver
elaborato la tesi di laurea.
 Art.  93  (Tirocinio  post-laurea). - Per essere ammessi a sostenere
l'esame di abilitazione all'esercizio professionale,  i  laureati  in
medicina  e  chirurgia  devono  aver  compiuto, dopo il conseguimento
della laurea,  un  tirocinio  pratico  continuativo  presso  cliniche
universitarie  o  presso  presidi  del Servizio sanitario nazionale o
equiparati  aventi  i  requisiti  di  idoneita'  di  cui  al  decreto
interministeriale 9 novembre 1982, della durata di almeno sei mesi.
  Il   numero   dei   posti   per   tirocinanti  presso  le  cliniche
universitarie o presso i presidi del Servizio sanitario  nazionale  o
equiparati,  e' fissato entro il 30 aprile di ogni anno, in relazione
alla disponibilita'  di  posti  dichiarata  dalle  facolta'  mediche,
sentite  le  unita'  sanitarie  locali  e  gli altri istituti ed enti
aventi i prescritti requisiti di idoneita'.  Con  lo  stesso  decreto
sono  stabilite  le  modalita'  di  iscrizione per lo svolgimento del
tirocinio.
  Durante il periodo di tirocinio i laureati in medicina e  chirurgia
sono  autorizzati  ad  esercitare  le  attivita'  necessarie  per  il
coseguimento di una adeguata  preparazione  professionale  presso  le
cliniche ed i presidi presso cui svolgono il tirocinio.
  Per  svolgere  detto  tirocinio il laureato in medicina e chirurgia
dovra' frequentare per  il  periodo  di  tempo  indicato  i  seguenti
reparti:
   due mesi in medicina generale;
   un mese in chirurgia generale;
   un mese in ostetricia, ginecologia, pediatria;
   un mese in pronto soccorso;
   un mese in laboratorio,
secondo  quanto stabilito nel decreto del Presidente della Repubblica
13 marzo 1989.
  Art. 94 (Programmazione annuale, piani  di  studio  e  ripartizione
semestrale dei corsi integrati).
1. PROGRAMMAZIONE ANNUALE, PIANI DI STUDIO.
  Nell'ambito  della  programmazione  prevista dagli articoli 10 e 94
del decreto del Presidente della Repubblica n. 382/80, i consigli  di
corso  di  laurea  e di facolta', per le rispettive competenze, prima
dell'inizio di ciascun anno accademico, stabiliscono le modalita' del
coordinamento didattico di ciascuna  area  didattico-formativa  e  di
ciascun corso integrato. Essi stabiliscono altresi':
    a)  la  ripartizione  delle  ore  di  didattica  tra i vari corsi
integrati caratterizzanti ciascuna area;
    b) la ripartizione delle ore di didattica tra i docenti afferenti
alle varie discipline attivate in ciascun corso integrato.
  Ai sensi dell'art. 3 del regolamento generale  universitario,  tale
ripartizione sara' pubblicata nel manifesto annuale degli studi.
  Il  consiglio  di  corso  di  laurea  e  quello di facolta', per le
rispettive competenze,  debbono  tener  conto,  nella  programmazione
delle   attivita'  didattiche,  della  necessita'  di  raccordare  la
formazione del  laureato  in  medicina  alle  esigenze  del  Servizio
sanitario  nazionale,  secondo  indirizzi  formulati di intesa tra il
Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica e
il Ministro della sanita'. I predetti consigli sono tenuti a valutare
criticamente con  frequenza  triennale  in  un'apposita  relazione  i
risultati ottenuti nell'applicazione degli anzidetti indirizzi.
  Ai  sensi  dell'art.  2  della  legge  11  dicembre  1969, n. 910 e
dell'art. 4 della legge 30 novembre 1970, n. 924,  lo  studente  puo'
presentare  un  piano  di  studi  diverso da quello consigliato dalla
facolta' e previsto dal manifesto degli  studi,  purche'  nell'ambito
delle  discipline attivate e nel rispetto del numero minimo di ore di
ciascuna area didattico-formativa: il consiglio di  corso  di  laurea
valutera'  la  congruita'  del piano di studi proposto dallo studente
con il raggiungimento degli  obiettivi  didattico-formativi  previsti
dall'ordinamento tabellare.
  I  consigli  di  corso  di  laurea  e di facolta' per le rispettive
competenze possono predisporre, all'inizio di ogni  anno  accademico,
ai  sensi  delle leggi 11 ottobre 1969, n. 910 e 30 novembre 1970, n.
924, uno o piu' piani di studio alternativi a  quello  tabellare.  In
tali  piani  di  studio  possono  essere  esclusi anche, per motivate
ragioni, alcuni corsi integrati, fino a un massimo di tre nell'intero
corso di laurea. Qualora un corso  integrato  non  fosse  incluso  in
alcun  piano  di  studio  consigliato  dalla facolta' esso potra' non
essere attivato. Analoga possibilita'  e'  riservata  allo  studente,
fatte salve le limitazioni previste nel precedente comma.
  Il  consiglio  di  facolta'  ed  il  consiglio  di  corso di laurea
programmano   annualmente,   per   le   rispettive   competenze    la
distribuzione  del  carico  didattico  fra  i  docenti ai sensi degli
articoli 7, 9, 10 e 94 del decreto del Presidente della Repubblica n.
382/80.
  Nel  predisporre  piani di studio alternativi ovvero nell'approvare
piani  di  studio  individuali,  i  consigli  di  corso   di   laurea
accerteranno che la eventuale decurtazione di ore per ciascuna area e
corso  integrato  non  risulti  superiore  al 10% rispetto all'orario
fissato nell'ordinamento tabellare.
  La concentrazione delle ore residue, in deroga al limite in aumento
del 10%, potra' essere attribuita, nei piani di studio alternativi ed
in quelli individuali, ad uno o piu' corsi integrati  di  una  stessa
area  e,  comunque,  affini e, inoltre, potra' essere comulata con il
monte-ore previsto per il tirocinio elettivo (area 6) o utilizzata ai
fini della preparazione delle tesi di laurea.
2. RIPARTIZIONE DEI CORSI INTEGRATI IN SEMESTRI.
  Ai sensi del quarto comma dell'art. 7 del  decreto  del  Presidente
della  Repubblica  n.  382/80,  la  didattica  del corso di laurea in
medicina e chirurgia e' organizzata per ciascun anno di corso in  due
cicli  coordinati  di  durata  inferiore  all'anno. Ciascun ciclo, di
seguito indicato convenzionalmente quale "semestre", ha durata minima
di quattordici-quindici settimane. Di regola il primo  "semestre"  di
attivita' didattica si svolge dal mese di ottobre a quello di gennaio
incluso;  il  secondo  "semestre" dal mese di marzo al mese di giugno
incluso.
3. IMMATRICOLAZIONI.
  Il consiglio di corso di laurea ed il consiglio di facolta' per  le
rispettive  competenze,  prima  dell'inizio  di ogni anno accademico,
debbono indicare alle autorita'  accademiche  dell'Ateneo  il  numero
massimo  degli studenti iscrivibili al primo anno del corso di laurea
in medicina e chirurgia.
  Tale indicazione verra' fornita sulla base del potenziale didattico
a disposizione della facolta', precisando le strutture a disposizione
per il corretto svolgimento del corso di laurea.
  Le autorita' accademiche, tenuto conto  delle  indicazioni  fornite
dalle  facolta' e sulla base della vigente normativa, adotteranno gli
oppotuni provvedimenti, comunicandoli al Ministero dell'universita' e
della ricerca scientifica e tecnologica.
  Art. 95. (Aree didattico-formative del corso di laurea in  medicina
e chirurgia).
                   AREE DEL PRIMO CICLO TRIENNALE
    (tra parentisi sono indicate le ore del piano di studio-tipo)
1. Area della metodologia sperimentale applicata agli studi medici.
  Obiettivi:
   lo studente deve essere capace di applicare il metodo sperimentale
allo  studio  dei  fenomeni  della vita, dimostrando di conocere e di
saper utilizzare i principi fondamentali  della  fisica,  statistica,
matematica,  informatica,  biologia  e  genetica relativi all'analisi
qualitativa e quantitativa dei fenomeni  biologici,  con  particolare
riguardo a quelli fondamentali per le scienze mediche.
  Corsi integrati:
   fisica;
   statistica e matematica;
   biologia;
   genetica.
  Discipline:
   Fisica (corso integrato):
    fisica;
    fisica medica;
    fisica clinica.
   Statistica e matematica (corso integrato):
    statistica medica e biometria;
    biomatematica.
   Biologia (corso integrato):
    biologia cellulare;
    biologia generale.
   Genetica (corso integrato):
    genetica umana;
    genetica generale applicata alle scienze biomediche;
    genetica molecolare.
  Numero di ore: 350 (330).
2.   Area   della  morfologia  umana  macroscopica,  microscopica  ed
ultrastrutturale.
  Obiettivi:
   lo  studente  deve  dimostrare  di  comprendere   l'organizzazione
strutturale  del  corpo  umano,  dal  livello  macroscopico  a quello
microscopico ed ultrastrutturale, ed i meccanismi attraverso i  quali
tale  organizzazione  si  realizza  nel  corso  dello  sviluppo; deve
altresi' poter riconoscere le caratteristiche morfologiche essenziali
dei tessuti, delle cellule e delle  strutture  sub-cellulari  normali
dell'organismo umano.
  Corsi integrati:
   istologia ed embriologia;
   anatomia.
  Discipline:
   Istologia ed embriologia (corso integrato):
    istologia;
    istochimica;
    citologia;
    citologia molecolare;
    embriologia.
   Anatomia (corso integrato):
    anatomia umana;
    anatomia topografica;
    anatomia radiologica;
    anatomia clinica;
    neuroanatomia.
  Numero di ore: 400 (370).
3.  Area  della  struttura,  funzione e metabolismo delle molecole di
interesse biologico.
  Obiettivi:
   lo studente  deve  dimostrare  di  aver  compreso  i  fondamentali
meccanismi  dei  fenomeni  biologici  normali  a  livello  cellulare,
subcellulare e molecolare; deve altresi' essere in  grado  almeno  di
descrivere  e  spiegare  i fondamenti delle principali metodologie di
laboratorio capaci di verificare e quantizzare i  fenomeni  biologici
di essenziale significato per le scienze mediche.
  Corsi integrati:
   chimica e propedeutica biochimica;
   biochimica.
  Discipline:
   Chimica e propedeutica biochimica (corso integrato):
    chimica medica;
    propedeutica biochimica.
   Biochimica (corso integrato):
    chimica biologica;
    enzimologia;
    biologia molecolare;
    biochimica cellulare;
    biochimica sistematica umana;
    biochimica applicata;
    neurochimica;
    scienza dell'alimentazione.
  Numero di ore: 400 (370).
4.  Area  delle  funzioni  biologiche  integrate:  organi ed apparati
umani.
  Obiettivi:
   lo studente deve dimostrare di aver compreso il funzionamento  dei
diversi  organi  del corpo umano, la loro dinamica integrazione negli
apparati, i meccanismi generali di controllo delle funzioni  di  essi
in  condizioni  normali, ed i principali reperti funzionali nell'uomo
sano; deve inoltre dimostrare  di  possedere  sia  gli  elementi  per
valutare i principali parametri fisiologici nell'uomo, sia i principi
fondamentali  della  biofisica applicata alle scienze mediche e delle
principali  tecnologie  e  strumentazioni  pertinenti  allo  sviluppo
attuale delle scienze biomediche.
  Corsi integrati:
   fisiologia;
   biofisica e tecnologie biomediche.
  Discipline:
   Fisiologia (corso integrato):
    fisiologia umana;
    fisiologia della nutrizione;
    neurofisiologia;
    fisiologia applicata;
    medicina dello sport;
    medicina aeronautica e spaziale;
    psicologia.
   Biofisica e tecnologie biomediche (corso integrato):
    biofisica;
    informatica medica;
    strumentazione biomedica;
    tecnologie biomediche;
    fisica sanitaria.
  Numero di ore: 350 (330).
5.  Area  della  patologia  cellulare  e  molecolare, patologia delle
funzioni biologiche integrate (raccordo biologico-clinico).
  Obiettivi:
   lo studente deve dimostrare di aver compreso le cause determinanti
ed i meccanismi patogenetici delle malattie  dell'uomo,  il  rapporto
tra  microrganismi  e  ospiti  nelle  malattie  da infezione, nonche'
l'etiopatogenesi  delle  alterazioni  fondamentali  delle  strutture,
delle  funzioni  e  dei  meccanismi  di  controllo ai vari livelli di
integrazione.
  Corsi integrati:
   patologia generale;
   immunologia;
   fisiopatologia generale ed applicata;
   microbiologia.
  Discipline:
   Patologia generale (corso integrato):
    patologia generale;
    citopatologia;
    patologia molecolare;
    oncologia;
    patologia genetica.
   Immunologia (corso integrato):
    immunologia;
    immunoematologia;
    immunopatologia.
   Fisiopatologia generale ed applicata (corso integrato):
    patologia generale;
    fisiopatologia generale;
    fisiopatologia clinica (afferente alla medicina interna);
    fisiopatologia clinica (afferente alla chirurgia generale);
    fisiopatologia endocrina e del metabolismo.
   Microbiologia (corso integrato):
    microbiologia;
    micologia medica;
    virologia;
    parassitologia.
  Numero di ore: 600 (550).
6.  "Tirocinio  elettivo"  di  ricerca sperimentale o di frequenza in
strutture sanitarie.
  Obiettivi:
   lo  studente  dovra'  dimostrare  di  aver  acquisito  alcuni  dei
principi  fondamentali  della ricerca scientifica e bibliografica. In
particolare dovra' essere capace di:
     a) disegnare un esperimento atto a fornire una  risposta  ad  un
interrogativo biologico in un campo a sua scelta;
     b)   condurre  direttamente  (o  almeno  in  collaborazione)  le
operazioni previste dal disegno dell'esperimento;
     c) interpretare criticamente i risultati sperimentali ottenuti.
  Lo studente - ove venga deliberato dal consiglio
di corso di laurea -  puo'  in  alternativa  frequentare  reparti  di
degenza o strutture ambulatoriali.
  Contenuti tematici:
   frequenza  in  istituto o dipartimento o in strutture territoriali
convenzionate, con finalita' dirette alla ricerca scientifica o  alla
metodologia  di  approccio  al malato. Approccio alla ricerca, sia di
laboratorio che bibliografica, in disciplina del primo o del  secondo
triennio  rivolta  all'acquisizione  delle  metodologie proprie della
ricerca sperimentale o dei sistemi di aggiornamento, in quanto  utili
per l'esercizio della professione medica. Le singole facolta' possono
sostituire  per  tutti gli studenti o per parte di essi, il tirocinio
elettivo di ricerca sperimentale  con  un  periodo  di  frequenza  in
reparto   di  degenza  o  altro  servizio  assistenziale  finalizzata
all'apprendimento della metodologia dell'approccio al malato.
  Numero  di  ore:  100  (250) (da documentare a cura dell'istituto o
dipartimento).
  Corso di lingua inglese (colloquio su inglese scientifico).
  Disciplina:
   lingua inglese.
                  AREE DEL SECONDO CICLO TRIENNALE
7.  Area  della  metodologia  dell'approccio  clinico,   terapeutico,
preventivo e riabilitativo.
  Obiettivi:
   lo studente deve essere in grado di:
     a) realizzare una comunicazione adeguata con il paziente;
     b)  rilevare  e comprendere il significato delle alterazioni dei
reperti fisici e funzionali nell'uomo;
     c)  valutare  criticamente  sia  il  valore  delle   metodologie
pertinenti  alla medicina di laboratorio, sia il significato dei dati
da essa ottenibili relativi alle condizioni patologiche dell'uomo.
  Corsi integrati:
   medicina di laboratorio;
   metodologia clinica.
  Discipline:
   Medicina di laboratorio (corso integrato):
    biochimica clinica;
    patologia clinica;
    microbiologia clinica;
    semeiotica funzionale e strumentale.
   Metodologia clinica (corso integrato):
    semeiotica e metodologia medica;
    semeiotica e metodologia chirurgica;
    psicologia medica;
    storia della medicina;
    bioetica;
    metodologia epidemiologica e igiene;
    metodologia epidemiologica clinica.
  Numero di ore: 300.
8. Area della patologia sistematica ed integrata medico-chirurgica.
  Obiettivi:
   lo studente deve essere  capace  di  identificare,  integrando  le
informazioni   derivanti   dallo   studio   clinico,   nosografico  e
fisiopatologico, gli elementi caratteristici delle varie  malattie  e
delle alterazioni d'organo e d'apparato.
  Corsi integrati:
   anatomia patologica I (propedeutica e sistematica);
   malattie dell'apparato digerente;
   malattie dell'apparato respiratorio;
   malattie dell'apparato cardiovascolare;
   malattie del rene e delle vie urinarie;
   malattie del sistema endocrino e del metabolismo;
   malattie del sangue e degli organi emopoietici;
   malattie del sistema immunitario e reumatologia;
   malattie infettive;
   medicina interna e chirurgia generale.
  Discipline:
   Anatomia   patologica   I   (propedeutica  e  sistematica)  (corso
integrato):
    anatomia ed istologia patologica;
    morfologia dei tumori.
   Malattie dell'apparato digerente (corso integrato):
    gastroenterologia;
    fisiopatologia digestiva;
    chirurgia generale.
   Malattie dell'apparato respiratorio (corso integrato):
    malattie dell'apparato respiratorio;
    fisiopatologia respiratoria;
    chirurgia toracica.
   Malattie dell'apparato cardiovascolare (corso integrato):
    cardiologia;
    cardiochirurgia;
    chirurgia vascolare;
    angiologia.
   Malattie del rene e delle vie urinarie (corso integrato):
    nefrologia;
    urologia.
   Malattie  del  sistema  endocrino   e   del   metabolismo   (corso
integrato):
    endocrinologia;
    malattie del metabolismo;
    diabetologia;
    andrologia;
    chirurgia generale.
   Malattie del sangue e degli organi emopoietici (corso integrato):
    ematologia.
   Malattie del sistema immunitario e reumatologia (corso integrato):
    immunologia clinica e allergologia;
    reumatologia.
   Malattie infettive (corso integrato):
    malattie infettive;
    malattie tropicali;
    parassitologia clinica.
   Medicina interna e chirurgia generale (corso integrato):
    medicina interna;
    chirurgia generale;
    medicina del mare.
  Numero di ore: 875.
9. Area delle scienze del comportamento umano.
  Obiettivi:
   lo  studente  deve  essere in grado di analizzare e comprendere il
comportamento della persona umana in relazione ai problemi di  salute
e di malattia e:
     a) riconoscere le alterazioni comportamentali e psichiche;
     b) spiegarne le cause etiologiche ed i meccanismi patogenetici;
     c)   indicarne   gli  indirizzi  terapeutici  di  prevenzione  e
assistenziali.
  Corsi integrati:
   psichiatria e psicologia clinica.
  Discipline:
   Psichiatria e psicologia clinica (corso integrato):
    psichiatria;
    psicoterapia;
    psicologia clinica;
    igiene mentale.
  Numero di ore: 125.
10. Area delle scienze neurologiche.
  Obiettivi:
   lo studente deve essere in grado di:
     a) riconoscere, mediante lo studio fisiopatologico e clinico, le
alterazioni del sistema nervoso;
     b) spiegarne le cause etiologiche ed i meccanismi patogenetici;
     c) indicarne gli indirizzi terapeutici.
  Corsi integrati:
   malattie del sistema nervoso.
  Discipline:
   Malattie del sistema nervoso (corso integrato):
    neurologia;
    neurofisiopatologia;
    neurochirurgia;
    neuroradiologia;
    riabilitazione neurologica;
    neurotraumatologia.
  Numero di ore: 100.
11. Area delle specialita' medico-chirurgiche.
  Obiettivi:
   lo studente deve essere capace di:
     a)  riconoscere ed eventualmente diagnosticare le piu' frequenti
forme di patologia oculare, dell'orecchio, del naso, della faringe  e
della  laringe, del cavo orale e del complesso facciale, della cute e
dell'apparato locomotore;
     b) dimostrare di conoscerne i principi terapeutici  fondamentali
anche in relazione ad altri sistemi o apparati.
  Corsi integrati:
   malattie odontostomatologiche e del cavo orale;
   malattie dell'apparato visivo;
   malattie dell'apparato locomotore;
   malattie otorinolaringoiatriche;
   malattie cutanee e veneree e chirurgia plastica.
  Discipline:
   Malattie odontostomatologiche (corso integrato):
    odontostomatologia;
    chirurgia maxillo-facciale.
   Malattie dell'apparato visivo (corso integrato):
    oftalmologia;
    ottica fisiopatologica.
   Malattie dell'apparato locomotore (corso integrato):
    ortopedia e traumatologia;
    chirurgia della mano;
    medicina fisica e riabilitazione.
   Malattie otorinolaringoiatriche (corso integrato):
    otorinolaringoiatria;
    audiologia;
    foniatria;
    otoneuroradiologia.
   Malattie cutanee e veneree e chirurgia plastica (corso integrato):
    dermatologia;
    chirurgia plastica e ricostruttiva;
    dermatologia allergologica e professionale;
    venereologia.
  Numero di ore: 250.
 12. Area della medicina clinica.
  Obiettivi:
   lo  studente  deve  essere  capace di valutare e di affrontare nel
singolo individuo lo stato di  salute,  sotto  l'aspetto  preventivo,
diagnostico,  terapeutico  e  riabilitativo  ed integrare gli apporti
della patologia sistematica e della  medicina  specialistica  in  una
visione unitaria dell'uomo ammalato.
  Corsi integrati:
   medicina interna;
   chirurgia generale;
   oncologia clinica;
   geriatria.
  Discipline:
   Medicina interna (corso integrato):
    medicina interna;
    terapia medica;
    nutrizione clinica;
    genetica medica;
    medicina termale.
   Chirurgia generale (corso integrato):
    chirurgia generale.
   Oncologia clinica (corso integrato):
    oncologia medica;
    oncologia radioterapica;
    chirurgia generale;
    medicina interna.
   Geriatria (corso integrato):
    geriatria e gerontologia;
    chirurgia generale.
  Numero ore: 600.
13. Area di farmacoterapia e tossicologia.
  Obiettivi:
   lo studente deve essere in grado di:
     a)   dimostrare   di  conoscere  il  meccanismo  di  azione,  il
metabolismo e gli effetti dei farmaci;
     b) dimostrare le applicazioni terapeutiche e la  tossicita'  dei
farmaci.
  Corsi integrati:
   farmacologia generale;
   farmacologia speciale.
  Discipline:
   Farmacologia generale (corso integrato):
    farmacologia;
    farmacologia cellulare e molecolare.
   Farmacologia speciale (corso integrato):
    farmacologia;
    chemioterapia;
    tossicologia;
    neuropsicofarmacologia.
  Numero di ore: 150.
14. Area della pediatria generale e specialistica.
  Obiettivi:
   lo  studente  deve  essere capace di valutare ed affrontare, sotto
l'aspetto  preventivo,  diagnostico,  terapeutico,  riabilitativo,  i
problemi generali della salute e della patologia nell'eta' neonatale,
nell'infanzia  e nell'adolescenza, nonche' i problemi principali, per
frequenza e per rischio, della patologia specialistica pediatrica.
  Corso integrato:
   pediatria generale e specialistica (medicina dell'eta'  neonatale,
dell'infanzia, dell'adolescenza).
  Discipline:
   Pediatria generale e specialistica (corso integrato):
    pediatria;
    chirurgia pediatrica;
    cardiologia pediatrica;
    neuropsichiatria infantile;
    neonatologia;
    terapia pediatrica speciale;
    pediatria preventiva e sociale.
  Numero di ore: 200.
15. Area della ginecologia ed ostetricia.
  Obiettivi:
   lo studente deve essere capace di:
     a)    identificare    le    caratteristiche    fisiologiche   ed
endocrinologiche, normali e patologiche,  connesse  con  il  processo
riproduttivo e le tematiche psicologiche legate ad esso;
     b)  riconoscere  ed affrontare i problemi clinici riguardanti la
tutela della procreazione e la mobilita' perinatale;
     c) porre in atto un'opera di prevenzione e di  diagnosi  precoce
della patologia tumorale nella donna.
  Corso integrato:
   ginecologia ed ostetricia.
  Discipline:
   Ginecologia ed ostetricia (corso integrato):
    ginecologia ed ostetricia;
    fisiopatologia della riproduzione umana;
    ginecologia endocrinologica;
    ginecologia oncologica;
    medicina dell'eta' prenatale.
  Numero di ore: 150.
 16. Area della patologia applicata e correlazioni anatomo cliniche.
  Obiettivi:
   lo studente deve essere in grado di correlare i quadri morfologici
con  quelli  clinici  e  sapersi  avvalere  dei  reperti  diagnostici
dell'anatomia ed istologia patologica nella prevenzione,  diagnosi  e
cura delle malattie.
  Corso integrato:
   anatomia patologica.
  Discipline:
   Anatomia patologica (corso integrato):
    anatomia ed istologia patologica;
    diagnostica isto e cito-patologica;
    diagnostica ultrastrutturale;
    istochimica ed immunoistochimica patologica;
    anatomia patologica cardiovascolare.
   Numero di ore: 100.
17. Area della diagnostica per immagini e della radioterapia.
  Obiettivi:
   lo  studente  deve  sapersi  avvalere  delle indagini per immagini
nella diagnostica delle forme morbose e conoscere le indicazioni  per
l'uso terapeutico di radiazioni e tracciati radioattivi.
  Corso integrato:
   diagnostica per immagini.
  Discipline:
   Diagnostica per immagini (corso integrato):
    radiologia;
    anatomia radiologica clinica;
    radiobiologia;
    radioterapia;
    medicina nucleare.
  Numero di ore: 100.
18. Area delle emergenze medico-chirurgiche.
  Obiettivi:
   lo  studente  deve  essere  in  grado di riconoscere e trattare, a
livello di primo intervento,  le  situazioni  cliniche  di  emergenza
nell'uomo.
  Corso integrato:
   emergenze medico-chirurgiche.
  Discipline:
   Emergenze medico-chirurgiche (corso integrato):
    medicina d'urgenza e pronto soccorso;
    chirurgia d'urgenza e pronto soccorso;
    anestesiologia e rianimazione;
    terapia del dolore;
    terapia intensiva;
    medicina subacquea e iperbarica.
  Numero minimo di ore: 100.
19. Area della medicina e sanita' pubblica.
  Obiettivi:
   lo studente deve dimostrare di:
     a)  conoscere  le norme fondamentali per conservare e promuovere
la salute del singolo e della comunita', nonche' quelle  relative  ai
compiti del medico in tale campo;
     b)  conoscere  le  principali  malattie professionali e gli atti
necessari a mantenere  e  promuovere  la  salute  negli  ambienti  di
lavoro;
     c)  conoscere  le  principali  norme legislative che regolano la
sanita',  le  norme  deontologiche  e   quelle   di   responsabilita'
professionale;
     d) conoscere i principi e le applicazioni della
medicina preventiva, curativa e riabilitativa a livello
delle comunita' locali.
  Corsi integrati:
   igiene e sanita' pubblica;
   medicina legale;
   medicina del lavoro;
   medicina delle comunita'.
  Discipline:
   Igiene e sanita' pubblica (corso integrato):
    igiene;
    programmazione e organizzazione dei servizi sanitari;
    economia sanitaria;
    educazione sanitaria.
   Medicina legale (corso integrato):
    medicina legale;
    deontologia ed etica medica;
    psicopatologia forense;
    tossicologia forense;
    criminologia e difesa sociale;
    medicina sociale.
   Medicina del lavoro (corso integrato):
    medicina del lavoro;
    igiene industriale.
   Medicina delle comunita' (corso integrato):
    medicina di comunita';
    igiene ambientale.
  Numero di ore: 250.