IL MINISTRO DEL TURISMO E DELLO SPETTACOLO Visto il decreto-legge 3 gennaio 1987, n. 2, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 marzo 1987, n. 65; Visto il decreto-legge 2 febbraio 1988, n. 22, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 marzo 1988, n. 92, con il quale sono state adottate norme per l'adeguamento al dispositivo della sentenza della Corte costituzionale n. 17/1987; Visto l'art. 2, comma 1-ter, della legge 6 marzo 1987, n. 65, come modificato dall'art. 1, commi 5 e 6, della legge 21 marzo 1988, n. 92 e integrato dall'art. 6, comma 1, della stessa legge n. 92/1988; Visto il proprio decreto 30 marzo 1988 registrato alla Corte dei conti il 15 aprile 1988, registro n. 3, foglio n. 363, con il quale agli articoli 4 e 5 si approvano i vari programmi (allegato 3), per l'anno 1987, di cui alla normativa sopra richiamata e si autorizza l'Istituto per il credito sportivo a concedere mutui decennali per un ammontare complessivo di lire 76.001 milioni che per il meccanismo operativo della legge comportano un contributo annuo dello Stato di L. 4.180.055.000; Visto l'art. 8, comma 2, della legge 21 marzo 1988, n. 92, il quale stabilisce che "l'Istituto per il credito sportivo, decorsi quattro mesi dalla data di approvazione dei programmi, comunica al Ministero del turismo e dello spettacolo l'elenco degli enti che non abbiano presentato la domanda di mutuo" e che "il Ministro revoca per la parte di competenza statale il contributo concesso ad enti o soggetti risultati inadempienti ed utilizza a favore di altri aventi diritto nell'ambito della stessa regione le somme recuperate"; Vista la nota n. 11657 del 23 giugno 1989 con la quale l'Istituto per il credito sportivo ha trasmesso il sottoriportato "elenco degli enti pubblici e dei soggetti di natura privatistica che ammessi ai benefici della legge n. 65/1987, programma 1987, non hanno ottemperato a quanto prescritto dall'art. 8, comma 2, della legge n. 92/1988"; Considerato che i contributi concessi agli enti di cui al citato elenco da assoggettare a revoca ammontano a complessive L. 18.076.000.000; Viste le successive note numeri 18856, 19063, 19299 e 3778 rispettivamente in data 13, 17 e 19 ottobre 1989 e 5 marzo 1990 con le quali il predetto Istituto ha ulteriormente reso noto: "che il comune di Vicalvi (Frosinone) ha ottemperato a quanto previsto dalla normativa n. 92/1988 per cui l'ente in parola puo' essere ammesso ad usufruire dei benefici della citata legge"; "che la societa' Ginnastica Amsicora di Cagliari dovra' essere esclusa dall'elenco delle pratiche da revocare in quanto aveva provveduto a presentare nei termini prescritti la documentazione di progetto"; "che per la societa' Castellata S.r.l. di Bologna si puo' ritenere che il progetto relativo alla richiesta di mutuo sia stato presentato entro il termine stabilito dall'art. 8, comma 2, della richiamata legge n. 92/1988" e infine "che per l'Universita' di Messina la pratica puo' essere istruita nell'ambito della legge n. 92/1988"; Considerato che per quanto innanzi detto, gli importi dei finanziamenti assegnati ai su menzionati quattro enti per un ammontare complessivo di lire 1.683 milioni sono da considerare non soggetti a revoca, alla quale peraltro rimane assoggettata la differenza pari a lire 16.384 milioni; Vista la delibera della regione Lazio n. 10736 del 12 dicembre 1989 con la quale la giunta regionale a norma dell'art. 8, comma 2, della legge 21 marzo 1988, n. 92, ha proceduto a revocare - e a utilizzare le somme recuperate in favore di altri aventi diritto nell'ambito della regione - i contributi assegnati con decreto ministeriale 30 marzo 1988 per l'anno 1987 per la realizzazione degli impianti di cui all'art. 1, comma 1, lettera c), della legge n. 65/1987, al comune di Torrice (Frosinone) per lire 100 milioni, al comune di Gaeta (Latina) per lire 280 milioni, al comune di Bolsena (Viterbo) per lire 420 milioni e all'associazione Aero club Viterbo per lire 53 milioni, in quanto risultati inadempienti, per un ammontare complessivo di L. 853.000.000; Vista inoltre la delibera della regione Toscana n. 278 del 20 giugno 1989 con la quale il consiglio regionale, a norma del su richiamato art. 8, comma 2, ha proceduto a revocare il contributo di lire 700 milioni assegnato con decreto ministeriale 30 marzo 1988 per l'anno 1987, per la realizzazione di impianti di cui all'art. 1, comma 1, lettera c), della legge n. 65/1987 al comune di S. Fiora, per rinuncia, e ad utilizzare lo stesso in favore di altro avente diritto nell'ambito della regione; Considerato pertanto che per effetto della indisponibilita' degli importi di cui ai due precedenti capoversi pari a complessive lire 1.553 milioni, la somma di lire 16.384 milioni da assoggettare a revoca ai fini della utilizzazione della stessa in favore di altri aventi diritto, si riduce a lire 14.831 milioni che per il meccanismo operativo della legge comporta un mancato intervento annuo dello Stato di L. 815.705.000; Ravvisata la necessita' di procedere alla revoca e alla conseguente riutilizzazione in favore di altri aventi diritto dei suddetti finanziamenti per l'ammontare complessivo di L. 14.831.000.000 che per il meccanismo operativo della legge comportano un mancato intervento dello Stato di lire 815.705.000; Vista la nota ministeriale n. 3445 del 17 dicembre 1987 con la quale, ai sensi degli articoli 275, lettera F, del regolamento di contabilita' generale dello Stato e 39, terzo capoverso, della legge 7 agosto 1982, n. 526, e' stata chiesta la conservazione, quali residui della somma di lire 5.000 milioni sul cap. 7542 del bilancio del Ministero del turismo e dello spettacolo; Visto il proprio decreto datato 27 dicembre 1988, registrato alla Corte dei conti il 30 gennaio 1989, registro n. 1, foglio n. 317, con il quale e' stata disposta - a carico del cap. 7542/R, esercizio finanziario 1988, dello stato di previsione della spesa del Ministero del turismo e dello spettacolo - la concessione a favore dell'Istituto per il credito sportivo della somma di L. 4.280.055.000 di cui L. 4.180.055.000 a titolo di parziale copertura degli oneri di ammortamento per mutui decennali di cui innanzi, e lire 100 milioni quale quota riservata per le finalita' di cui alla normativa sopracitata; Decreta: Art. 1. I contributi imputati sul cap. 7542/R dello stato di previsione della spesa del Ministero del turismo e dello spettacolo per l'esercizio finanziario 1991, riferiti al programma approvato per l'anno 1987 con decreto ministeriale 30 marzo 1988 e impegnati con il su richiamato decreto 27 dicembre 1988, registrato alla Corte dei conti il 30 gennaio 1989, registro n. 1, foglio n. 317, concessi, ai sensi della normativa in premessa citata, ai soggetti sottoelencati e suddivisi per regione, nella misura a fianco di ciascuno indicata, sono revocati a norma dell'art. 8, comma 2, della legge 21 marzo 1988, n. 92: Ente Importo - -- Abruzzo: Comune di S. Eufemia Maiella (Pescara) 93.000.000 Comune di Montefino (Teramo) 76.000.000 -------------- 169.000.000 Calabria: Comune di Soveria Mannelli (Catanzaro) 175.000.000 Comune di Magisano (Catanzaro) 343.000.000 -------------- 518.000.000 Campania: Comune di Sassinoro (Benevento) 475.000.000 Comune di Striano (Napoli) 482.000.000 Comune di Roccadaspide (Salerno) 116.000.000 -------------- 1.073.000.000 Emilia-Romagna: Coop. Tempo libero (Cesena) 700.000.000 -------------- 700.000.000 Friuli-Venezia Giulia: Comune di Aviano (Pordenone) 480.000.000 Comune di Caneva (Pordenone) 159.000.000 Comune di Dignano (Udine) 228.000.000 -------------- 867.000.000 Liguria: Comune di Ceriale (Savona) 480.000.000 -------------- 480.000.000 Lombardia: Comune di Brione (Brescia) 205.000.000 Comune di Osnago (Como) 76.000.000 Soc. Olimpia sport Milano 360.000.000 -------------- 641.000.000 Marche: Comune di Amandola (Ascoli Piceno) 185.000.000 Comune di Castignano (Ascoli Piceno) 90.000.000 Universita' di Camerino (Macerata) 616.000.000 -------------- 891.000.000 Piemonte: Comune di Rocchetta Ligure (Alessandria) 81.000.000 Comune di Scurzolengo (Asti) 273.000.000 Comune di Roasio (Vercelli) 117.000.000 -------------- 471.000.000 Puglia: Comune di Trinitapoli (Foggia) 280.000.000 Soc. coop. Cooper sport S. in Colle (Bari) 700.000.000 Soc. Brindisi sport S.p.a. (Brindisi) 750.000.000 Soc. Sigrafim (Aradeo) (Lecce) 700.000.000 CIT Galatina (Lecce) 700.000.000 -------------- 3.130.000.000 Sardegna: Comune di Laerru (Sassari) 441.000.000 -------------- 441.000.000 Sicilia: Comune di Modica (Ragusa) 350.000.000 Ass. sportiva S. Sebastiano (Messina) 350.000.000 Sez. Tiro a segno nazionale (Caltanissetta) 680.000.000 Sez. Tiro a segno nazionale (Caltagirone) 645.000.000 Ass. Tiro a segno nazionale (Palermo) 1.050.000.000 Ass. Aero club Palermo 1.050.000.000 -------------- 4.125.000.000 Toscana: Circolo ANSPI Virgoletta Lunigiana (Massa Carrara) 343.000.000 Comune di Subbiano (Arezzo) 264.000.000 Comune di Roccalbenga (Grosseto) 195.000.000 -------------- 802.000.000 Umbria: Comune di Stroncone (Terni) 360.000.000 -------------- 360.000.000 Veneto: Comune di S. Tommaso Agordino (Belluno) 90.000.000 Rovolon (Padova) 73.000.000 -------------- 163.000.000 ============== Totale generale. . . 14.831.000.000 L'importo di detti contributi ammonta a lire 14.831 milioni che per il meccanismo operativo della legge comportano un mancato intervento dello Stato di lire 815.705.000.