IL MINISTRO DI GRAZIA E GIUSTIZIA Vista la nota del presidente della corte di appello di Milano n. 2669/UG in data 19 luglio 1991, dalla quale risulta che gli uffici notificazioni, esecuzioni e protesti del distretto di detta corte indicati nel dispositivo del presente decreto non sono stati in grado di funzionare nei giorni specificati nel dispositivo medesimo, a causa dell'astensione dal lavoro del personale dipendente; Visti gli articoli 1 e 2 del decreto legislativo 9 aprile 1948, n. 437, concernente la proroga dei termini di decadenza in conseguenza del mancato funzionamento degli uffici giudiziari; Decreta: In conseguenza del mancato funzionamento dei seguenti uffici notificazioni, esecuzioni e protesti del distretto della corte di appello di Milano nei giorni a fianco di ciascuno di essi indicati, i termini di decadenza per il compimento di atti presso i detti uffici o a mezzo del personale addettovi, scaduti nei giorni sotto specificati, o nei cinque giorni successivi, sono prorogati di quindici giorni a decorrere dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica: Ufficio notificazioni, esecuzioni e protesti presso la corte di appello di Milano: 20, 28 e 29 dicembre 1988; 3, 10 e 11 dicembre 1990; 15 gennaio, 1, 11, 12 e 13 febbraio, 20, 23 e 25 marzo 1991. Ufficio notificazioni, esecuzioni e protesti presso il tribunale di Monza: 20, 28 e 29 dicembre 1988; 20, 23 e 25 marzo 1991. Ufficio notificazioni, esecuzioni e protesti presso il tribunale di Pavia: 23 e 25 marzo 1991. Ufficio notificazioni, esecuzioni e protesti presso il tribunale di Lodi: 23 e 25 marzo 1991. Ufficio notificazioni, esecuzioni e protesti presso la pretura di Desio: 23 e 25 marzo 1991. Roma, 11 settembre 1991 Il Ministro: MARTELLI